30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Marco Lombardo sulla rassegna stampa locale
Biblioteche senza barriere, promuovere l'accesso alla lettura per tuttiOdg di Mariaraffaella Ferri sui dispositivi per un sistema bibliotecario pubblico accessibile anche a disabili
Servizi domiciliari per dare più autonomia alle persone con disabilitàUdienza conoscitiva promossa da Mariaraffaella Ferri
Giornata internazionale delle persone con disabilitàUdienza conoscitiva con associazioni attive nel settore
Udienza conoscitiva di Mariaraffaella Ferri
Trasporto alunni disabili, condizioni dell'appaltoProteste in commissione durante l'udienza conoscitiva (da Repubblica Bologna)
Marciapiede poco accessibile in via AlbertiInterrogazione di Francesco Errani
Commissione consiliare Mobilità, Infrastrutture e Lavori PubbliciSala Imbeni di Palazzo d'Accursio.
Barriere architettoniche all'Arco Bonaccorsi (San Luca)Interpellanza della consigliera Rossella Lama (6 dicembre 2012)
Superamento barriere architettonicheUdienza conoscitiva richiesta da Marco Lombardo e promossa da Elena Leti
Intervento d'inizio seduta del consigliere Marco Lombardo dopo la nomina da parte del Sindaco Merola del Disaibility manager anche per il Comune di Bologna:
"La città di Bologna ha istituito il Disability Manager (DM). In primo luogo voglio esprimere soddisfazione per la sollecitudine con la quale il Sindaco Virginio Merola ha disposto l'istituzione di questa nuova figura che, da un lato, rappresenta una pronta risposta alle opposizioni che lamentavano una scarsa attenzione al tema dei diritti dei disabili e, dall'altro, consente ora di avviare una discussione profonda sul ruolo e le funzioni che il Disability Manager deve svolgere nell'azione amministrativa per rendere il tema dell'accessibilità una priorità trasversale ed integrata nei diversi settori dell'amministrazione locale.
Oggi la città di Bologna vuole tornare ad essere un punto di avanguardia su un tema che attiene al cuore della democrazia urbana ed ai diritti delle persone con disabilità per garantire una loro partecipazione piena ed effettiva alla vita quotidiana della nostra comunità.
Ricordo che sulla figura del DM nel contesto italiano c'è un dibattito sviluppatosi soprattutto di recente, anche se tale figura professionale esiste in Europa e nel resto del mondo da oltre 30 anni.
In Italia la figura del DM viene definita nel 'Libro Bianco su accessibilità e mobilità urbana' nel 2009. Nasce dunque come una figura professionale da inserirsi prioritariamente nelle pubbliche amministrazioni. È' utile segnalare come oggi alcuni paesi, penso agli USA ed al Canada, riconoscano la figura del DM anche in ambito privatistico, al fine di agevolare la relazione tra le organizzazioni aziendali ed i lavoratori con disabilità. Il processo di inserimento professionale e formazione continua dei lavoratori con disabilità è quanto mai importante ed attuale come dimostrano recentemente alcuni dati statistici che ci dicono che in Italia 8 lavoratori su 10 versano in situazioni di disabilità e non riescono a lavorare in modo stabile e continuativo.
Tornando al tema del DM nella pubblica amministrazione. È importante segnalare come stiamo parlando di un professionista di comprovata esperienza che ha il ruolo di facilitatore e promotore con il compito di costruire soluzioni che sostengono percorsi di autonomia delle persone con disabilità nelle diverse sfere della vita quotidiana.
È una figura istituita sulla base di una precisa scelta politica, ma che costituisce una forma di adempimento degli obblighi internazionali che l'Italia ha assunto con la ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, avvenuto con legge 3 Marzo 2009, n. 18.
Per quanto riguarda la nomina del dottor Egidio Sosio, che ho appreso dalla newsletter del Sindaco, ho già provveduto questa mattina a sentirlo telefonicamente esprimendo la disponibilità mia e del gruppo Pd a lavorare insieme a lui sui tanti temi che ci troveremo ad affrontare. Dalla rimozione delle barriere architettoniche (tema che verrà approfondito in un'apposita udienza conoscitiva che verrà presto convocata dalla presidente della commissione, Elena Leti) alla verifica del tema dell'accessibilità nelle scuole (una recente indagine ha segnalato come 4 scuole su 10 non rispondano ai criteri di accessibilità e chiedo che su questo sia necessario fare una verifica nell'area metropolitana), nel turismo (con l'adeguamento del sito di Bologna Welcome ai criteri della progettazione universale e la previsione di servizi per i disabili negli esercizi commerciali) e, più in generale, in tutti i settori dell'amministrazione.
Dobbiamo inserire la parola accessibilità al centro dell'anima della nostra città, tra le priorità della nostra azione amministrativa.
Un'ultima considerazione. Il nostro impegno comune deve essere quello di coinvolgere tutti i professionisti che hanno dimostrato la loro disponibilità a ricoprire la figura del DM. Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti coloro che hanno dimostrato di avere a cuore il tema del DM nella nostra città, senza dimenticare l'apporto fondamentale che ciascuno può appartare. Ci sono tante cose da fare a Bologna sul tema dell'accessibilità ed avremo bisogno dell'aiuto di tutti. Del resto, credo che in ultima analisi a questo dovrebbe tendere la politica. Non a spingere qualcuno, ma a sollevare tutti insieme il pensiero verso l'alto".