
30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Lo comunica Simona Lembi all'apertura del Consiglio comunale (Corriere di Bologna)
Femminicidio, conseguenze della nuova legge. Primo caso a BolognaSimona Lembi sulle nuove misure, appena applicate anche a Bologna
Videobox: XIII Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donneInterviene in Consiglio la presidente del consiglio comunale Simona Lembi.
Stalking stop! progetto a tutela delle donneIl nuovo progetto di tre associazioni a Bologna. Intervento di inizio seduta della consigliera Daniela Turci.
Violenza sulle donne, il Comune parte civile nel procedimento CaramazzaSimona Lembi in apertura di seduta
Di seguito l'intervento d'apertura della presidente Simona Lembi sulla sentenza di condanna di Giulio Caria, reo dell'omicidio Scaramazza:
"Signori consiglieri e signore consigliere, abbiamo tutti avuto notizia della sentenza di condanna del principale accusato, Giulio Caria, del delitto di Silvia Caramazza, non è ovviamente mia intenzione entrare nel merito di quella vicenda su cui più volte si è espresso il Consiglio comunale, su cui sono note le mie e complessivamente le nostre attenzioni istituzionali sul più ampio fenomeno della violenza contro le donne fino al femminicidio. Voglio però ricordare in apertura di questo Consiglio comunale, questo si, che, fin da subito, è stata chiara la volontà del Comune di Bologna, a partire da un intendimento unanime del Consiglio comunale, di costituirsi parte civile in quel processo, sopratutto per ribadire il proprio operato a tutela delle persone, a tutela dei loro diritti fondamentali sanciti dai nostri scopi ideali a partire dallo Statuto, e nelle pratiche e cioè nelle singole azioni amministrative di questo Comune.
Ricorderemo tutti che la Corte di Cassazione, abbastanza recentemente, ha riconosciuto la possibilità per gli Enti Locali di costituirsi parte civile in questo tipo di reati. Si è trattato per noi, in questo caso, della prima volta in cui il Comune di Bologna ha deciso di costituirsi parte civile in un processo per femminicidio e lo ha fatto, voglio ribadirlo, in seguito ad una forte indicazione del Consiglio comunale che, in tal senso, si è espresso in modo unanime.
L'imputato principale del delitto Caramazza, Giulio Caria, è stato condannato a 30 anni per omicidio volontario con l'aggravante di stalking, voglio però sottolineare il fatto che la sentenza abbia confermato che l'omicidio sia “maturato in ambiente persecutorio”, ma c'è una cosa che certo interesserà di più il Consiglio comunale e più in generale l'Amministrazione comunale, cioè il fatto che il Gup ha riconosciuto una provvisionale di 20.000 euro per ciascun parente e 10.000 euro tanto per l'UDI che per il Comune di Bologna che si sono costituiti parte civile.
Io non voglio esprimere opinioni sulla somma stabilita, non è questione di nostro interesse, voglio però ribadire, come è stato già dichiarato dal Sindaco, e richiesto dal Consiglio comunale che questa somma verrà utilizzata a sostegno delle politiche contro la violenza di genere, come ha dichiarato il Sindaco quindi “la lotta contro la violenza alle donne è la lotta di tutta la nostra città”.
Quello che invece voglio sottolineare, questo si, è che per la prima volta a mia conoscenza, o se non è la prima è sicuramente una delle primissime volte in Italia, è stato riconosciuto e quantificato un danno all'Amministrazione locale, senza bisogno di demandare la definizione a ulteriori cause e stabilendone subito l'ammontare. E' un dato innovativo, che, a nostra conoscenza, non ha precedenti, e che riconosce a mio parere gli sforzi del Comune di Bologna contro la violenza alle donne e le scelte che questa Amministrazione ha promosso nel confermare e, per quanto possibile, incrementare gli interventi a sostengo delle politiche contro la violenza di genere.
Mi sentivo in dovere di aprire questo Consiglio comunale su questo fatto essendo stata la scelta del Consiglio comunale unanime a richiedere la costituzione del Comune parte civile in quel procedimento".