
30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
La Presidente del Consiglio comunale Simona Lembi interviene in ricordo del XXXII anniversario della strage di Ustica.
Strage di Ustica, 33° anniversario. Incontro in Consiglio con i familiari delle vittimeIntervento d'inzio seduta del capogruppo Francesco Critelli sull'anniversario di una delle vicende più dolorose della storia repubblicana:
Venerdì, in occasione del trentaquattresimo anniversario della strage di Ustica, abbiamo assistito, insieme a tanti altri colleghi, all’incontro tra il Sindaco, i familiari dell’associazione delle vittime della strage di Ustica rappresentati dalla Presidente Bonfietti - che ha pronunciato un intervento molto sentito, e che ha centrato, a mio giudizio, alcuni punti che meritavano di essere trattati ed approfonditi in quella sede, in particolar modo, in una fase in cui grazie all’azione del nostro Governo, su questi temi, temi delle stragi e degli atti secretati, finalmente, dopo tanti anni di silenzio e di indifferenza qualcosa si muove - .
Bisogna fare qualcosa di più. Bisogna che attorno a questa pagina nera della storia non solo di Bologna, ma della storia del nostro Paese, si possa fare piena luce.
Si sono espressi molto bene la Presidente Bonfietti e il Sindaco. Abbiamo ricevuto – letti dalla presidenza – i messaggi del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e della Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini; ho pensato fosse necessario fare un intervento per portare il sostegno del Consiglio comunale rispetto alla ricerca della verità che, come troppo spesso è accaduto in questo Paese, è stata per troppo tempo osteggiata.
Abbiamo assistito a depistaggi, menzogne, radar improvvisamente spenti, notizie che sparivano, ricostruzioni a volte fantasiose, altre volte improbabili: dal cedimento strutturale all’esplosivo posto nei bagni dell’aereo, un po’ come la caldaia della nostra stazione il 2 agosto di quello sciagurato 1980. Oggi, con alcuni documenti, alcune testimonianze in possesso della Procura di Roma, iniziano ad emergere alcuni particolari che per tantissimi cittadini di questo paese, se non per la totalità, erano già ampiamente conosciuti. C’è la verità di quello che è stato un vero e proprio atto di guerra, un missile che ha colpito, per sbaglio, il DC9 dell’Itavia che era in volo da Bologna a Palermo, il coinvolgimento dei Francesi, l’obiettivo probabile che era un aereo libico.
Oggi si deve chiedere che venga fatta piena luce e che la verità per Ustica possa, finalmente, terminare il suo percorso e che quel pezzo di ricostruzione di una delle pagine più buie del nostro paese possa completarsi.
È da apprezzare la svolta del Governo francese che ha manifestato la volontà di fornire elementi nuovi, ci sono – finalmente – delle prime ammissioni di quello che avvenne nei cieli sopra Ustica.
È una verità che, in realtà, era presente sin dai giorni successivi. È una verità che ha fatto fatica ad emergere, ci sono stati tanti piccoli pezzi, il ritrovamento di alcuni relitti sui monti della Sila, in Calabria, alcune testimonianze, ma come è sempre accaduto in questo Paese, in un mare di silenzio, un mare di indifferenze, in un mare di bugie.
Oggi abbiamo una grande di possibilità, quella del semestre europeo a guida italiana. Credo che, oltre alle discussioni che ci saranno – di cui già stiamo leggendo rispetto alla revisione di alcuni patti, la possibilità di dare maggiore flessibilità ai paesi, cosa che sarebbe molto importante anche per le capacità di spesa degli enti locali –, questo semestre possa anche essere l’occasione giusta perché, a livello europeo, si discuta insieme, si faccia chiarezza e si chieda a tutti i paesi interessati, rispetto a quella vicenda, di mettere tutte le informazioni sul tavolo e di arrivare, così, alla verità compiuta. È una cosa che possono fare i governi europei, è una cosa che può fare la magistratura, sono sicuro che non mancherà l’attenzione, ma credo sia importante che, da parte di ciascuno di noi, arrivi oltre che la vicinanza all’associazione dei familiari delle vittime, oltre che un forte apprezzamento per l’intervento della Presidente Bonfietti, anche un’attenzione su quello che deve essere perché questo semestre, tra gli altri successi che tutti ci auguriamo possa conseguire, riesca ad ottenere piena e totale verità sulla strage di Ustica.