30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Consigliera Elisabetta Calari
Grazie Presidente.
Il Pratello è certamente più noto nella nostra città per delle attività di svago e di intrattenimento che sono oggetto, in particolare in questi mesi di parecchie attenzioni soprattutto da parte della stampa, ma oggi vorrei richiamare l'attenzione su questo luogo della nostra città per la presenza che vi è in esso di una struttura a volte dimenticata e comunque certamente meno celebre delle note osterie che è il carcere minorile.
Nel mese di dicembre l'udienza conoscitiva che si è svolta da parte della V Commissione sulla situazione del Carcere del Pratello aveva già raccolto uno stato di allarme che è stato avanzato dalla direzione dell'istituto penale e il sopraluogo successivamente effettuato anche da parte dell'ASL ha certificato le gravi carenze igienico sanitarie che sono state riscontrare nei locali di questa struttura.
La denuncia avanzata anche dalla nostra garante, Avvocato Bruno riguarda un grave ritardo e i continui rinvii della conclusione dei lavori di ristrutturazione che dovrebbero consentire l'ampliamento delle strutture destinate al centro di accoglienza per i minori.
Ricordo che fu illustrato nell'ambito di quell'udienza conoscitiva, la storia di questi lavori di ristrutturazione, risalgono anche in termini di progettazione al 1996, l'apertura dei cantieri è stata fatta intorno al 2000, gli ulteriori rinvii e slittamenti della consegna delle opere avevano portato la data di consegna dei lavori a dicembre del 2008.
Il mancato rispetto di questi termini ha drammaticamente sollevato e peggiorato il problema che ad oggi non è più certamente rinviabile.
A questo si aggiungono le gravi carenze di personale che mettono a repentaglio anche la realizzazione delle attività culturali che sono attività indispensabili per i percorsi rieducativi dei ragazzi ospitati. L'allarme lanciato in questi giorni anche dalla direzione, deriva da una non più sostenibile condizione di difficoltà che interessa non solo gli ospiti, ma anche gli operatori di tutto l'istituto.
Il taglio dei fondi ministeriali del 40%, la mancanza di personale di custodia sufficiente, il sovraffollamento delle celle e le insopportabili condizioni igienico sanitarie e strutturali dell'edificio, rendono inaccettabili le condizioni non solo degli ospiti, ma anche di chi vi opera. Ricordiamo che si tratta di comunità per il recupero dei minori, che a causa di comportamenti definiti in gergo devianti, si sono macchiati di reati punibili dal nostro Codice.
La maggior parte di questi sono minori stranieri e forte deve essere l'enfasi sul tema del recupero, affinché sia di una qualche efficacia la permanenza in questi istituti che diversamente rischierebbero di aggravare la tendenza a delinquere aumentando la recidività di questi minorenni.
Se il tema del recupero è valido per gli adulti detenuti nelle nostre galere, figuriamoci per i giovani adolescenti che rischiamo di vedere irrimediabilmente compromessa per sempre la loro vita nella nostra comunità.
La relazione dell'ASL che è seguita al sopralluogo effettuato nelle settimane scorse certifica che la struttura si trovano - si parla di celle e locali accessori fatiscenti - in evidente stato di degrado e di reale pericolo per i lavoratori e per gli ospiti, di condizioni di impianto di riscaldamento che non consente di raggiungere le temperature adeguate per la frequentazione dei locali.
Anche nei nuovi locali dell'Istituto Penale Minorile, cioè quelli che sono oggetto della ristrutturazione, sono necessarie revisioni degli impianti elettrici, in quanto inadeguate alla tipologia degli ospiti.
È per questo che oggi presentiamo un Ordine del giorno che è stato redatto dal collega Lo Giudice, che intende, in qualche modo, richiamare l'attenzione su queste problematiche, e le problematiche di questa struttura per chiedere di verificare se sussistono le condizioni per un'ordinanza da parte del Sindaco, che imponga il superamento del grave degrado igienico sanitario che investe questa struttura.
Si ribadisce la necessità, nell'Ordine del giorno, che l'A.S.L. per la propria competenza garantisca il monitoraggio e la continuità dell'assistenza sanitaria per la salute di tutti gli ospiti.
È necessario altresì che si continui a lavorare, in particolare da parte dell'ASP, l'ASP Irides, che si occupa dei minori, si continui a realizzare progetti rivolti a questo Istituto, e che si porti grande attenzione per i progetti di intervento rieducativi di questi minori.
In particolare richiamo un progetto che è stato presentato alla Cassa ammende, che si chiama "Percorsi", che è ancora in attesa di risposte.
Si chiede altresì, oltre all'impegno di tutte le forze economiche della città, anche che il Governo ripristini le risorse necessarie ad un adeguato funzionamento del Centro di Giustizia Minorile, e fornisca i tempi certi sulla consegna dei nuovi locali, questo grazie anche al coinvolgimento dei parlamentari eletti nel nostro territorio.
Vorrei qui ricordare, inoltre, anche per chiudere, che il livello di civiltà e di democrazia di un Paese si valuta dalle condizioni in cui versano le proprie carceri, per analogia io credo che ancora più forte debba essere il nostro impegno affinché dentro quel nostro carcere minorile, siano garantite condizioni di umanità e di rispetto dei diritti dei minori custoditi.
Presento l'Ordine del giorno alla Presidenza.
Chiedo possa essere messo in votazione dopo le delibere.