Consiglio comunale, i manifestanti della Bolognina in Aula incontrati dal Sindaco

In allegato gli articoli tratti dal Corriere di Bologna e Resto del Carlino del 3 settembre 2013, oltre al lancio dell'agenzia Dire del 2 settembre qui di seguito:

INTERRUZIONE SEDUTA DOPO NEANCHE MEZZ'ORA DALL'AVVIO LAVORI (DIRE) Bologna, 2 set. - Dopo neanche mezz'ora di lavori, alla ripresa dopo la pausa estiva, il Consiglio comunale di Bologna oggi ha dovuto sospendere la sua seduta per proteste. E' capitato poco dopo l'1.30, durante l'intervento del consigliere del Pdl Lorenzo Tomassini, il terzo dei 14 previsti nella fase iniziale della seduta di oggi: dal pubblico e' partito un fragoroso applauso alle parole del berlusconiano (stava intervenendo su quanto fossero ormai intollerabili i problemi di sicurezza alla Bolognina) e, caduti nel vuoto gli appelli a far cessare il battimani, la presidente del Consiglio, Simona Lembi ha decretato che non c'erano le condizioni per proseguire i lavori. Dunque, seduta sospesa. Ad accomodarsi nei banchi riservati al pubblico (subito invitati dalla presidenza dell'aula al rispetto del regolamento del Consiglio) sono stati oggi alcuni esponenti di "Progetto Bolognina": dicono di aver raccolto 4.000 firme sui problemi di sicurezza della loro zona e di aver scritto otto lettere a sindaco e giunta per chiedere un incontro senza avere risposta. L'interruzione e' durata in tutto una decina di minuti. Lembi si e' impegnata a proporre alla giunta un incontro con i cittadini.