Di seguito l'intervento del capogruppo Francesco Critelli durante la trattazione dell'Odg di minoranza richiedente la modifica di un articolo di Polizia urbana.

Odg n.11: ORDINE DEL GIORNO TESO AD INVITARE A MODIFICARE IL REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA, ADOTTATO CON P.G. N. 18657/2011, CON L’AGGIUNTA DI UN NUOVO ARTICOLO, DOPO L’ART. 17 (“DIVIETO DI BIVACCO E ACCATTONAGGIO”)

Grazie Presidente. Forse alcuni colleghi sono un po’ distratti dagli ultimi eventi di politica nazionale, perché il Consigliere Elisei lamenta una scarsa attenzione della Maggioranza sul tema. Forse lunedì scorso non era presente in Aula, perché è intervenuto il Consigliere Mazzanti, come anche il sottoscritto, quindi la posizione del Partito Democratico l’abbiamo ripetuta in più salse. Noi non siamo contro né ci giriamo dall’altra parte. Addirittura ho sentito dire che saremmo favorevoli alla prostituzione - rispetto ad affermazioni del genere basterebbe un sorriso, una pacca sulle spalle e andare oltre perché sono affermazioni che si commentano da sole. Inviterei il collega Bernardini a rifare un giro nel territorio di Borgo Panigale, l’abbiamo detto negli interventi di lunedì scorso, ma capiamo che in questo periodo di social network, di dibattiti e di notizie che passano in maniera molto veloce ci si possa perdere, ma grazie all’intervento posto in essere da questa Amministrazione dopo anni di silenzio, grazie a diverse decine di migliaia di euro che sono stati investiti da questa Amministrazione, grazie a un rapporto con il quartiere, con gruppi di cittadini, con associazioni e con realtà religiose che il Sindaco ha incontrato, c’è stato un intervento di pulizia e di manutenzione che se non ha risolto completamente il problema sicuramente ha migliorato e di molto la situazione.
La contrarietà a questo ordine del giorno è molto semplice, perché questo non è un ordine del giorno contro la prostituzione ma è un ordine del giorno che, al di là della modifica formale del dispositivo che il Consigliere Facci ha portato correttamente per poter mettere in discussione il testo - che nella formulazione originale non sarebbe stato ammissibile in quanto privo di parere tecnico -, è un ordine del giorno che sostanzialmente invita a modificare il regolamento di polizia urbana aggiungendo un articolo bis. C’è poi una descrizione dettagliata di cosa questo articolo dovrebbe contenere e quindi quali eventuali iniziative si dovrebbero assumere sulla base di questa modifica. Noi abbiamo fatto un ragionamento molto semplice ma molto diverso dalle parole che hanno pronunciato qui i colleghi in Aula, perché al di là della modifica formale c’è una questione sostanziale: se vogliamo modificare il regolamento di polizia urbana lo dobbiamo fare sulla scorta di un dibattito e di informazioni che oggi non abbiamo. È vero che siamo già andati in Commissione, e anche in Commissione abbiamo espresso il nostro parere, nel senso che certe modifiche si possono apportare, certe decisioni possono essere assunte sulla base anche di alcuni dati e di un confronto che devono essere propedeutici alla discussione del Consiglio comunale e che oggi però non ci sono. Per esempio, su altre questioni siamo riusciti ad arrivare anche a una posizione comune rimandando il dibattito in Commissione affinché potessero esserci tecnici e delle informazioni tali da pervenire poi a un testo condiviso. Così non è e – rubo un’espressione al Consigliere Carella – fatevene una ragione, nel senso che capisco che vi faccia comodo indicare il centrosinistra come gruppo che si volta dall’altra parte o che è a favore della prostituzione o che non s'interessa dei problemi dei cittadini - ma io mi rassicuro perché se il livello della vostra propaganda è questo possiamo dormire sogni tranquilli -. Il punto è che ci sono diverse modalità di intervento: noi siamo assolutamente disponibili ad affrontare il tema, ma temi complessi vanno affrontati in maniera appropriata, con una mappatura della città, con rilievi zona per zona, perché ogni zona ha una sua peculiarità, è evidente, e con un confronto insieme alle forze della Polizia Municipale affinché si possa capire esattamente anche sulla base della riorganizzazione del corpo - che è stata siglata con accordo positivo che salutiamo con grande favore nella notte tra venerdì e sabato -. Due giorni fa abbiamo riorganizzato il corpo di Polizia Municipale e oggi vogliamo modificare il regolamento di polizia urbana senza un confronto con chi poi dovrebbe andare sul territorio. Ci sembra francamente irricevibile. Forse non ve ne siete accorti ma intanto il mondo cambia e probabilmente dovremmo cambiare anche i nostri ordini del giorno.