30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Benedetto Zacchiroli sull'Ad di Hera
Riduzione dei compensi per i membri dei CdA di società partecipateOdg di Lo Giudice e altri (n.189.1 del 24.9.2012)
Odg n. 9.1/2011 su indirizzi generali per le nomine dei rappresentanti del Comune presso ente ed aziendeORDINE DEL GIORNO SUGLI INDIRIZZI GENERALI PER LE NOMINE E DESIGNAZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE, SOCIETA' E ISTITUZIONI, DI COMPETENZA DEL SINDACO, PER IL MANDATO AMMINISTRATIVO 2011-2016, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE LO GIUDICE E ALTRI NELLA SEDUTA DEL 20 GIUGNO 2011 E APPROVATO NEL CORSO DELLA SEDUTA STESSA
O.D.G. N. 189: ORDINE DEL GIORNO PER INVITARE IL SINDACO E LA GIUNTA A PRESENTARE UNA CONCRETA PROPOSTA DI RIDUZIONE DEI COMPENSI PER I MEMBRI DEI CDA DI TUTTE LE SOCIETA' PARTECIPATE E CONTROLLATE DAL COMUNE DI BOLOGNA, E DI ASSUMERE UNA MANIFESTAZIONE DI VOTO CONSEGUENZIALE ALLA PROPOSTA STESSA, IN SENO AI RISPETTIVI ORGANISMI SOCIETARI PRESENTATO DAL CONSIGLIERE FACCI ED ALTRI IN DATA 2 MAGGIO 2012 - PG.N. 104921/2012 (APPROVATO) -
O.D.G. N. 189.1: ORDINE DEL GIORNO PER INVITARE IL SINDACO A PROSEGUIRE NELLA POLITICA DI CONTENIMENTO DEI COSTI RELATIVI AI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE DEL COMUNE DI BOLOGNA, IN RELAZIONE ALLE NOMINE DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE CHE SARANNO NOMINATI ALLE PROSSIME SCADENZE, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE LO GIUDICE ED ALTRI IN DATA 18.6.2012 - PG.N. 148740/2012 (APPROVATO) -
O.D.G. N. 189.2: ORDINE DEL GIORNO PER INVITARE LA GIUNTA A PROPORRE PER QUANTO DI SUA COMPETENZA UNA ATTENTA AZIONE DI CONTENIMENTO DEGLI ONERI SOSTENUTI PER INCARICHI DIRIGENZIALI, MANAGERIALI E POLITICI DELLE AZIENDE PARTECIPATE DEL COMUNE DI BOLOGNA, PRESENTATO DAI CONSIGLIERI SAZZINI E LA TORRE IN DATA 18.6.2012 - PG.N. 148758/2012 (APPROVATO)
Grazie Presidente. Il tema che oggi discutiamo su proposta del Consigliere Facci è tema che questo Consiglio comunale ha già affrontato e sui cui si è già pronunciato: lo stesso Consigliere Facci cita nella sua proposta l’ordine del giorno 9.1 del 2011, che è uno dei primissimi ordini del giorno approvati in questa consiliatura.
In quel testo a firma dei tre Gruppi della maggioranza, s’invitava il Sindaco a operare per la riduzione della spesa per i Consigli di amministrazione delle società partecipate dal Comune di Bologna. Quindi, il tema di una riduzione dei compensi degli amministratori delle partecipate è un tema che questa maggioranza ha posto sin dall’inizio del mandato, avendo già oggi da parte dell’Amministrazione dei riscontri positivi. La Vicesindaco Giannini più volte e' venuta ad illustrarci, in sede di Commissione consiliare o in question time, una serie di modifiche e di riduzioni di compensi a esponenti, presidenti o amministratori delle società partecipate. Ricordo, una nota che la stessa Vicesindaco ci ha consegnato e che dice che il Presidente di ATC è passato da 80 mila a 40 mila euro, il Presidente di aeroporto da 103 mila a 50 mila, il Consigliere sostituito in AFM da 10 mila a 6 mila, i compensi di Presidente consiglieri dell’autostazione ridotti del 10%. Nello specifico di Hera, la scadenza del Consiglio d’amministrazione sarà il 2014, quindi sarà in quella sede che andranno ridefiniti i compensi. Dico questo per contestualizzare la discussione che stiamo facendo, all’interno di una volontà di questa Amministrazione, ben sostenuta anche con un atto formale del Consiglio, nella direzione auspicata, da tanti cittadini che nel nostro paese ci possa essere, a tutti i livelli, una riduzione, di quella forbice che alle volte assume dai tratti abnormi, tra gli stipendi dei massimi dirigenti e gli stipendi degli altri lavoratori.
Ho ricordato che noi abbiamo già approvato un atto e che l’Amministrazione ha già messo in campo delle misure, non per chiudere il discorso. Noi siamo perché questo ragionamento vada avanti, non solo nel solco che abbiamo tracciato con quella delibera ma anche introducendo degli ulteriori elementi di accelerazione di questo processo. È per questo che noi in sede di Commissione, abbiamo proposto un ordine del giorno collegato. Non abbiamo invece sottoscritto l’ordine del giorno nel Pdl, non perché non condividiamo, lo spirito, della proposta che viene fatta: non condividiamo l’impostazione che nell’ordine del giorno si dà al contesto. Si parla, di fatto, di una inadempienza della Giunta rispetto alle richieste del Consiglio, che noi riteniamo, invece, dover essere letta in senso del tutto apposto. Dico questo anche per invitare il collega, qualora lo ritenesse, ad accettare qualche modifica che va nel senso del ragionamento che sto facendo, nel qual caso, potremmo approvare anche il suo ordine del giorno, pur mantenendo il nostro. Se si toglie quello che ci divide, cioè una valutazione negativa sull’operato della Giunta, che io, come ho argomentato, ritengo vada letto in maniera opposta, noi potremmo condividere, con qualche modifica il dispositivo. Ma vengo alla nostra proposta, una proposta presentata insieme con il capogruppo Caviano, il consigliere Errani ed altri consiglieri del gruppo del Partito Democratico che, apprezza le scelte fatte in questo periodo dall’Amministrazione, invita il Sindaco "a proseguire nella politica di contenimento dei costi relativi ai Consigli di amministrazione delle società partecipate del Comune di Bologna, in relazione alle nomine dei rappresentanti del Comune, che saranno nominati alla prossima scadenza, secondo criteri oggettivi e trasparenti, così come richiesto dal decreto legislativo 201 del 2011".
Questa ultima frase che ho letto, insieme ad una premessa che pure fa riferimento a questo decreto, cioè il decreto Salva Italia che stabilisce i compensi dei manager della pubblica amministrazione, sono due proposte di emendamento al nostro testo, che ho già consegnato alla Presidenza e che rappresentano un riferimento a quel decreto del Governo che, di fatto, pone un limite al tetto dei compensi dei top manager della pubblica amministrazione, su cui poi argomenterà meglio il collega Sazzini che ha meglio articolato nel suo ordine del giorno questo. Noi chiediamo alla Giunta di andare avanti, in questa direzione, con maggiore determinazione. Noi abbiamo un unico problema rispetto a dei compensi che a tutti noi sembrano eccessivamente elevati ed è il fatto di dover restare all’interno di un mercato che ci impone delle regole e dei punti di riferimento. Finché non ci sarà anche nel nostro paese, come è accaduto in Francia, un tetto che valga per tutti a livello nazionale, in modo da poter calmierare il mercato e poter, quindi, consentire a tutti di proporre delle cifre più contenute, sapendo di stare all’interno di una modalità condivisa, è chiaro che rischiamo di spingere la nostra azienda ad andare fuori mercato. Però il gesto fatto dal Governo, che comunque coinvolge molti superstipendi dei manager pubblici, potrebbe essere un primo passo verso un maggior calmieramento del mercato che noi, auspichiamo. E' bene che ognuno abbia il compenso dovuto, anche rispetto non solo al carico di lavoro, ma anche a livello di responsabilità e a livello di competenze che ogni persona, a tutti i livelli, pone nel suo lavoro. Però è vero anche che, alle volte sembra che siano scappati di mano le compatibilità e gli equilibri. Noi chiediamo che si faccia un ragionamento molto serio, perché è una questione su cui noi riteniamo che ci sia qualcosa da rivedere nel meccanismo di funzionamento globale delle retribuzioni nel nostro Paese.