
30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Ordine del giorno approvato all'unanimità su iniziativa della Presidenza del Consiglio comunale
A Nelson Mandela un luogo pubblico della cittàOdg di Leonardo Barcelò approvato all'unanimità
Una piazza o biblioteca dedicata a Nelson MandelaDalla rassegna stampa. L'odg di Leonardo Barcelò
Intervento della presidente del Consiglio comunale Simona Lembi sul leader sudafricano recentemente scomparso:
Nel suo libro più famoso, 'lungo cammino verso la libertà', edito da Feltrinelli nel 1995, Nelson Mandela, scrive di sé, della sua vita, dall'infanzia trascorsa nelle campagne del Transkei, all'arrivo a Johannesburg, fino a poco tempo dopo la scarcerazione.
Tra le tante affermazioni divenute celebri, una mi ha particolarmente colpito. Mandela ha scritto 'l'istruzione è il grande motore dello sviluppo personale. E' attraverso l'struzione che la figlia di un contadino può diventare medico, che il figlio di un minatore può diventare dirigente della miniera, che il figlio di un bracciante può diventare Presidente di una grande nazione'.
Mandela nasce il 18 luglio del 1918 nella parte a sud est dell'attuale Sudafrica. All'età di 7 anni, quando viene mandato a scuola, acquista il suo secondo nome: Nelson, in onore dell'ammiraglio inglese. Il suo primo nome è un altro: Rolihlahla (letteralmente, colui che provoca guai, ci dice wikipedia, l'attaccabrighe potremmo dire noi). E già da questo si capisce, come quella generazione vivesse tra due culture, quella tradizionale, africana e quella dei bianchi, che lì sono arrivai dopo.
La Storia, è noto come andò:
Mandela fu un bravo studente, si trasferì presto a Johannesburg, nel 1941, per evitare, lui e un cugino, un matrimonio combinato. Studiò legge. Sono gli anni della seconda guerra mondiale, del silenzioso collasso dell'impero britannico, della vittoria, in sudafrica, nel 1948, dei nazionalisti bianchi con tutto quello che significò sda lì a venire, per molti decenni: la separazione (questo significa aparheid, ci dice per esempio la voce di wikipedia) dei bianchi dai neri nelle zone abitate da entrambi, compreso l'uso dei mezzi di trasporto e delle strutture pubbliche.
Mandela, 30 enne, giovane avvocato, sceglie:
fonda, con un amico, il celebre studio legale 'Mandela e Tambo' per offrire assistenza legale gratuita o a basso prezzo a chi altrimenti sarebbe rimasto senza neppure una tutela legale,
aderisce all'African National Congress (e quindi a fianco di una scelta professionale, sceglie la politica)
diventa presto leader degli young lions, i giovani, diremo noi oggi più radicali) dell'ANC.
Le vessazioni contro i neri seguono di pari passo le marce, le manifestazioni che più volte finiscono nel sangue, per gli interventi della polizia.
Mandela viene più volte arrestato, rilasciato, poi definitivamente imprigionato nel carcere di Robben Island e per 27 anni, a partire dal 1964, diventa il detenuto nr 46664.
La sua enorme forza (gli fu alcune volte offerta la libertà condizionale, in cambio della rinuncia alla sua lotta)
le sempre più crescenti pressioni internazionali (tra cui voglio ricordare la grande mobilitazione del mondo della cultura, della musica in particolare – ricordare i concerti di -)
e anche le modifiche che nel corso di interi decenni avvengono in ambito geo politico nell'intero pianeta, lo sportano ad essere scarcerato l'11 febbraio del 1990.
La scarcerazione avverrà in diretta televisiva, mondiale.
Nel 1993 riceve il premio nobel per la pace, insieme con Frederik de Klerk, allora presidente del Sud Africa (l'ultimo Presidente bianco). Mandela vince le elezioni del 1994 e De Klerk, lo sconfitto, diventa il suo vice presidente.
Mandela è scomparso pochi gg fa, all'età di 95 anni.
Rimarrà sempre uno degli ultimi grandi del '900 che mise al centro delal sua azione e del suo fare politica, la lotta per la libertà e per l'uguaglianza, tanto da riuscire ad affermare, a partire dal suo paese, il principio per cui le persone sono uguali.
Il testo ripreso dai comunicati stampa del Comune.