30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Isabella Angiuli sulla tecnologia del polo bolognese che permette anche il monitoraggio del cambiamento climatico
Riqualificazione energetica Erp, edilizia, bilancio ambientale, distribuzione gas, ex MercatoDelibere approvate il 4 aprile 2016
Bilancio ambientale, risultati delle politiche nel Documento di programmazioneOdg presentato da Francesco Errani
Cambiamenti climatici e ruolo delle cittàUdienza conoscitiva
Bilancio ambientale di BolognaApprovata la delibera nella seduta del 3 giugno 2015
Unanime sostegno a progetti di efficienza energeticaFrancesco Critelli interviene in Aula
Scuole ad energia solare grazie al fotovoltaicoApprovato all'unanimità l'odg di Francesco Errani sul progetto delle scuole Longhena
Innovazione del regolamento sulla collaborazione dei cittadiniRossella Lama sul Regolamento per la collaborazione sulla cura dei beni comuni urbani
Lotta all'amianto, deliberata l'istruttoria pubblica.Lotta all'amianto killer. Presto l'istruttoria pubblica.
Bilancio ambientale, centro sportivo Aretusi, variazione di bilancio.Le delibere della prima seduta di Consiglio comunale dopo la pausa estiva.
Intervento in Aula e dichiarazione di voto del consigliere Claudio Mazzanti, presidente della Commissione Territorio e Ambiente:
Credo che sia la discussione in Commissione che i dati forniti successivamente, che abbiamo spedito, come Commissione, a tutti i Consiglieri - prima lo ricordava l’Assessore Gabellini - abbiano dato un quadro per l’impegno di quest’Amministrazione sui temi ambientali. Soprattutto i programmi che questa Amministrazione si dà. Credo che nel documento, che è stato oggetto di discussione, si veda bene qual è stato il lavoro svolto, quali sono gli obiettivi che ci diamo per il 2014, da parte dell’Assessore, a nome dell’Amministrazione si è detto che si anticiperà e, quindi, riusciremo, nei prossimi anni, a discutere dei preventivi prima ancora di oggi - che già, rispetto all’anno precedente, è un notevole passo avanti - soprattutto quali sono i settori dove l’Amministrazione più fortemente si è impegnata.
Devo dire che nella realtà nazionale questi temi, da parte di moltissimi comuni, sono sottovalutati, nella scarsa consapevolezza che questo oltre ad essere un tema che riguarda la nostra salute è un grande tema economico perché sappiamo che una gestione corretta dell’ambiente comporta risparmi e produzioni enormi di energie pulite.
Prima l’Assessore ha dettagliatamente spiegato i punti più rilevanti. Credo che – dopo la discussione che c’è stata in Commissione a luglio – sia superfluo stare qui a ripetere, se non un dato generale che credo vada riportato. Se guardiamo quali sono i settori che le amministrazioni hanno portato avanti, sono sempre stati quelli - se non un grandissimo errore fatto tanti anni fa quando si decise di abbandonare il sistema tramviario per puntare dritti sulla velocità, come molti comuni, ci siamo incastrati eliminando una struttura e una rete tramviaria importante che altre città come Milano, Roma e Torino hanno mantenuto e poi, successivamente potenziato -. Questo, però, è stato recuperato, perché l’Amministrazione ha fatto la scelta di mantenimento di quello che c’era, di potenziamento e dall’altra parte una grande riconversione di tipo energetico rispetto all’uso: produzione di energie alternative, aiuto nei processi di trasformazione da processi di motorizzazione a combustione, a processi di elettrificazione, anche nel privato, così come un’analisi profonda e miglioramenti rispetto al riciclo dei liquami, investimenti massicci sul depuratore, che dovranno completarsi, oltre ad un processo di depurazione che hanno permesso una produzione media di 6 Gigawatt di corrente elettrica prodotta con il biogas del depuratore - faccio esempi che sono importanti, non a caso l’Assessore, riportando le tabelle che erano state mandate successivamente, ha chiesto a tutti colleghi di considerare quelle tabelle, dove si vede chiaramente il biogas incidere sulla produzione dell’energia alternativa.
Credo che questi siano i fatti che hanno messo in moto l’Amministrazione. Prima il Consigliere Carella ricordava i dati di via Irnerio. Però andiamo a vedere che gran parte di quei mezzi pubblici che attraversano quella strada, per scelta, sono diventati dei mezzi metanizzati. Abbiamo visto che incidono con una rilevazione che era più stretta rispetto a quella che deve essere la norma. Quel dato, oggettivamente, me lo aspettavo. Ricorderete che in quella discussione mi permisi di fare un intervento dicendo: “Se prima lì ci passavano 100 mezzi a gasolio oggi ne passa il 90 per cento a metano, avete idea dell’incidenza che ha rispetto alle emissioni?”. Un abisso! È ovvio che il famoso dato del lunedì era peggio del dato del sabato e del venerdì. Qual è il tipo di mobilità che c’è in quell’ambito? È chiaro ed evidente! In strade come Via Matteotti passa il 75 per cento di linee d'autobus (con due linee forti che sono il 27 ed il 25), con una cadenza di un mezzo a gasolio ogni 4 minuti. Provate ad immaginare un domani la stessa frequenza di queste due linee ma con mezzi elettrici: quanto sarebbe l’abbattimento in atmosfera di tutti i prodotti della combustione? Sarebbe enorme! Questo è un processo che l’Amministrazione ha spinto e portato avanti, quindi: atmosfera, emissioni.
Sono cose di una certa rilevanza, così come anche tutto il lavoro enorme che ha fatto l’Assessore rispetto ad un altro dato che ho sentito delle industrie insalubri. Sono d’accordo con il Consigliere Bugani quando dice: “Tutti insieme dobbiamo!”. Ci sto! Lo abbiamo già fatto! Abbiamo visto anche scontri duri, frontali, anche davanti al Consiglio di Stato.
Il tema è fin dove ci possiamo spingere. Qui mi rivolgo all’Assessore all’ambiente e urbanistica: rispetto ad un accordo alla luce del sole, che non sia un mero ricatto di speculazioni immobiliari ma una soluzione di un interesse collettivo dei cittadini, un soggetto che vince una causa al Consiglio di Stato, e ha uno stabilimento dove produce tutto il conglomerato bituminoso che vende in tutta l’Emilia Romagna, guarda caso continua a tenere lì il suo stabilimento dentro Bologna, è chiaro perché! Sin dove non ci possiamo spingere su questo? Credo che dobbiamo capire! Sono disponibile ad accordi con chiunque pur di risolvere il problema, ma alla luce del sole, in trasparenza. La vicenda dei debiti di Borgo Panigale credo che abbia insegnato che dove c’è la volontà di risolvere, da parte delle proprietà, quest’Amministrazione ha aperto a soluzioni trasparenti. Faremo la Commissione, perché sono scaduti i termini della diffida, dopo l'impegno che abbiamo preso con l’Assessore Gabellini, con la Provincia - di trovarci alla scadenza dei termini per vedere il tipo di reazione -. Prima l’Assessore ha richiamato questi fatti, e la ringrazio, però per dire che il documento, il lavoro svolto, è importante, è un grosso lavoro. Tuttavia il dato è che sono temi che, purtroppo, molte volte, pensiamo di risolverli in ambito locale, ma hanno una valenza talmente grande e con delle ricadute di una tale dimensione che credo che alcune istanze, in questo caso, come dici tu Bugani, tutti insieme i Comuni devono chiedere modifiche legislative che ci permettano di essere incisivi veramente, senza sempre sottostare a dei ricatti improponibili.
Per quanto riguarda un altro punto che ritengo sia importante, tra le produzioni di energia credo che ci sia una sottovalutazione - concordo con il Consigliere Bugani - di energia elettrica. Abbiamo fatto quest’esperienza: Bologna – nuova centrale elettrica di Casalecchio, importante, moderna, con 4 metri cubi al secondo - produce 600 – 700 kilowatt di energia elettrica; abbiamo la possibilità, finalmente, di riaprire il discorso della centrale del Cavaticcio, che non ha una caduta di 4 metri, come la Canonica, ma una caduta di 16 metri, e una potenzialità di 18 mila kilowatt. Credo che un tema che si pone è che se quelle turbine non sono più in grado di rispondere, vadano cambiate. Così come il discorso dei canali. Sapete che ho un pallino fisso, oggi, grazie a Dio, la tecnologia ci permette di avere delle turbine con degli impianti, ad un costo tutto sommato basso, ma che sono in grado di produrre decine di kilowatt. Solo il canale Navile ha tre salti nel tratto urbano che sono di 2 metri e 80 centimetri l’uno. Credo che questo vada affrontato perché lì abbiamo un’altra grossa base, abbiamo delle risorse che con degli investimenti sopportabili ci possono dare una ricaduta importante in risparmio. Proprio sulla linea di questo intervento, di questo lavoro, va dato atto all’Amministrazione di aver portato avanti con coerenza sia nel fare che nel programmare il futuro. Credo che da questo punto di vista dobbiamo continuare su questa strada e coerentemente perseguire, con tutte quelle che sono le nostre possibilità, quello che abbiamo tracciato, cercando sempre un miglioramento. Tenendo conto della situazione politica e anche dell’evoluzione tecnologica che credo ci stia dando una grossa mano. Voteremo a favore di questo documento. Non dico nulla sull’amianto perché apriamo adesso il percorso in Consiglio comunale - qui c’è una scheda con tutti gli interventi di bonifica che sono stati fatti, parecchi, però, abbiamo l’istruttoria pubblica, nessuno è contrario a lavorare ulteriormente, quindi, quello è il momento buono per integrare quanto già oggi è indicato nel documento e arrivare ad uno standard automatico di intervento su questi temi.
Ringrazio infine tutto l’apparato tecnico del Comune, l’Assessore, la Giunta e il Consiglio comunale che tutte le volte che abbiamo parlato di amianto, di temi ambientali, non ha fatto mancare il proprio apporto, con un arricchimento di contributi e di proposte notevole. Continuiamo su questa strada che darà sicuramente ulteriori frutti.