30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Tre giorni di discussione in Consiglio per l'approvazione del Bilancio preventivo
Intervento del consigliere Tommaso Petrella durante la discussione sul Bilancio 2014:
Prima di affrontare alcuni aspetti pratici del bilancio, due brevi premesse:
In particolare voglio precisare che tali obiettivi risultano confermati anche a fronte di una diminuzione dei trasferimenti di risorse di oltre 100 milioni di euro negli ultimi tre anni da parte dello stato al Comune di Bologna. Cento milioni di euro in tre anni. Il Comune ha dovuto rispondere alla carenza di risorse generate dalla scellerata decisione di abolire l’IMU sulla prima casa, che ha costretto tutti i comuni a ripresentarla sotto le spoglie della TASI. Ebbene, anche alla luce di un quadro economico deficitario, il bilancio 2014 conferma l’impegno a non aumentare le tariffe dei servizi alla persona, in considerazione dell’impatto che la crisi ha determinato sulle famiglie, proprio in riferimento alle difficoltà della famiglia vorrei sottolineare alcuni punti importanti, proprio per evidenziare la sensibilità dell’Amministrazione nei confronti di chi più soffre le difficoltà economiche. La riduzione delle rette giornaliere per circa 500 posti in RSA (residenze sanitarie assistite, ndr) sappiamo cosa significa per le famiglie, sappiamo cosa vuol dire un aiuto per poter avere una diminuzione del peso che si ha in particolare per i nostri anziani ricoverati; 500 mila euro destinati al fondo anticrisi, per interventi in favore delle famiglie in difficoltà nel pagamento della TASI, agevolazione che lo stato aveva previsto e figli a carico solo fino al 2013. Il Comune di Bologna si fa carico in questo senso anche di queste ulteriori difficoltà. Un fondo di 15 milioni per le spese in conto capitale predestinate ad incremento occupazionale, che vanno sommate anche agli impegni di spesa e con le opere pubbliche, un nuovo aggiornamento di ISEE che consentirà di applicare, con maggiore giustizia, il profilo di equità dei sistemi tariffari di tutti i servizi resi alle persone e ci aiuterà a recuperare buona parte dell’evasione fiscale che avviene proprio nei confronti delle contribuzioni per chi si rivolge ai servizi.
Vorrei soffermarmi su due aspetti importanti della vita della nostra città che evidenziano l’attenzione posta dal bilancio alla cosa pubblica: il settore dei lavori pubblici e servizi educativi. Sono due punti sui quali non servono bizantinismi, ma contano i fatti e con le risorse messe in campo. Il Consigliere Bernardini ricordava, all’inizio del suo intervento, che non voleva parlare di numeri, credo che i bilanci siano il luogo dove parlare di cifre, di risorse e di soldi da mettere a disposizione, quindi, di evitare ulteriori parole perché le parole le porta via il vento, ma i soldi restano. Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia possiamo vantare un tasso di copertura del servizio tra i più alti di Italia, superiore al 95 per cento, il 60 per cento di questa offerta è garantita dai servizi comunali con la gestione diretta, non si intende privatizzare nulla in questa città, anzi, si intende affermare il ruolo importante della pubblica Amministrazione nel campo dell’educazione, è garantita dai servizi comunali con la gestione diretta. Il Comune di Bologna, per l’anno scolastico 2013 – 2014, ha offerto 550 nuovi posti dall’inizio del mandato e altre 5 nuove sezioni saranno attivate a settembre 2014 portando a circa 700 i nuovi posti. Si è, sostanzialmente, azzerata la lista di attesa che a gennaio 2014 era di 65 bambini con una disponibilità residua di 93 posti, anche per l’infanzia, abbiamo il tasso di occupazione tra i più alti d’Italia, il 35 per cento di cui l’80 per cento garantito dai nidi comunali gestiti direttamente. Ci tengo a sottolineare il ruolo trainante che ha il Comune di Bologna e l’istituzione pubblica in questo settore. È giusto sottolineare, inoltre, che contrariamente a quanto avviene in altri comuni della Regione, non si è verificato un calo della domanda, in virtù di un’oculata e attenta politica tariffaria, che riduce del costo medio circa 200 euro mensili all’anno per bambino e devo dire, riprendendo un’affermazione del collega Aldrovandi di lunedì scorso, quando faceva riferimento ad una maggiore spesa per la scuola di 6 milioni di euro, abbiamo speso poco, avremmo voluto spendere di più perché riteniamo che la scuola pubblica sia un investimento per il futuro, per i nostri figli e per la nostra città. Voglio aggiungere che quest’attenzione alla scuola è una caratteristica storica della nostra città, è un punto di riferimento non solo per la Regione ma per l’inteso paese, anche oltre i confini del nostro paese, dell’Italia, quindi, benvengano gli investimenti per la scuola, benvengano gli investimenti per l’istruzione, perché il denaro speso per la scuola è il denaro investito sul nostro futuro e sui nostri figli e per il futuro della nostra comunità. Per il triennio 2014 – 2016 il Comune di Bologna investirà circa 15 milioni di euro per la ristrutturazione di edifici scolastici, attraverso il fondo scuola, proposto dal Governo Renzi, saranno realizzati 5 nuovi poli scolastici, con un valore totale degli interventi previsti di circa 30 milioni di euro, inoltre, il Comune di Bologna ha finanziato il progetto di dotare tutte le scuole della città della rete in fibra ottica a banda larga, circa 2 milioni di euro che completerà entro il 2014.
Facendo riferimento agli investimenti pubblici, agli investimenti sulle opere pubbliche, anche per non parlare sempre e soltanto di aria, questo Comune, in questo bilancio, intende investire, per il 2014, 100 milioni di euro di cui 20 milioni in mutui, 50 milioni di finanziamenti, 30 milioni finanziati da altri enti, questo vuol dire che non siamo qui a difendere l’esistente, non vogliamo difendere l’attuale situazione, la vogliamo innovare, la vogliamo modificare e vogliamo investire sul futuro della città, ma anche per non soffermarsi solo ai numeri e per dare degli esempi concreti, voglio dire che sono terminati i lavori sulla Ferrarese, sono iniziati i lavori di restauro a San Luca, è stato stilato un accordo con l’università, partono i lavori per 140 isole ecologiche interrate in centro, è stata acquisita dal Comune la piscina sterlino che sapete quanti problemi ha creato rispetto alle attività sportive in quella zona, abbiamo i nuovi bagni pubblici, ristrutturiamo i quartieri di Borgo Panigale, il progetto 2016 è un progetto di sviluppo locale, abbiamo una riqualificazione del centro storico con le piazze: Aldrovandi, Malpighi e San Francesco. Credo che siano tutti esempi, così avviati i lavori di completamento delle scuole Lavinia Fontana, nuove pisce ciclabili, Stazione San Ruffillo con i lavori di risanamento. C’è una volontà assoluta di cambiare il volto di questa città, non di gestire l’esistente, ma guardare avanti, mettendo al servizio di questa comunità le risorse necessarie per superare anche questo periodo di crisi.