
30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Delibere approvate in Consiglio comunale il 9 gennaio 2017
Archiginnasio d'Oro a Vincenzo BalzaniUnanime decisione del Consiglio comunale
Nettuno d'Oro al Prof. emerito Vincenzo BalzaniConsiglio comunale del 19 dicembre 2016
Tributo per lavori straordinari in campo scientifico. La proposta del Nettuno d'oro nell'intervento di Marco Lombardo.
Qualche giorno fa nella nostra città è venuto un Nobel per la chimica. Si trattava del chimico scozzese SIR James Fraser Stoddart che ha ricevuto il Premio Nobel nel 2016. E' venuto a portare a Bologna un saluto ed un riconoscimento a chi il Nobel per la Chimica non l'avrà mai. Eppure lui stesso ha detto che l'avrebbe meritato. In occasione della festa dell'80mo compleanno del prof. emerito Vincenzo Balzani, il premio Nobel scozzese ha voluto tributare il suo omaggio e la sua riconoscenza per le ricerche scientifiche che il prof. Balzani ha compiuto nel campo delle nanotecnologie e dei motori molecolari affermando, sono le sue testuali parole, che senza il "fondamentale apporto" del professore Balzani molte scoperte nel campo della scienza delle macchine molecolari non sarebbero state possibili.
Il Resto del Carlino ha lanciato un appello dalle colonne del suo giornale per sostenere che la politica locale dovrebbe unirsi per riconoscere il Nettuno d'Oro al professore Vincenzo Balzani a titolo di risarcimento per il mancato premio Nobel. Voglio dirlo sin da subito. Io sono d'accordo con il riconoscimento del Nettuno d'oro a Vincenzo Balzani. Per le oltre 400 opere scientifiche che ha prodotto. Ma non solo. Per le ricerche accademiche. Ma non solo. Per la sua straordinaria ricchezza umana e professionale. Per la passione nella divulgazione del sapere scientifico. Passione che ha contagiato anche chi, come me, da giurista e da dottore di ricerca muoveva i primi passi nella politica energetica e climatica. Ho avuto modo in varie occasioni di conoscere personalmente il professore emerito Vincenzo Balzani: in convegni, confronti e dibattiti sui temi della politica energetica e della lotta ai cambiamenti climatici. Ne rimasi sempre colpito dalla passione per la ricerca e dall'amore per la conoscenza. Dall'umiltà e dall'altruismo. Dalla capacità di avere un pensiero lungo rivolto sempre alla Terra come ad un organismo vivente che deve essere in grado di accogliere le generazioni future nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile di carattere intergenerazionale.
Credo che la città di Bologna e tutta la sua comunità sarebbero orgogliose di tributare al professore Vincenzo Balzani il più alto riconoscimento della nostra cittadinanza. Credo che la politica possa unirsi, come già fatto altre volte in questo mandato, quando si mette al centro il bene della città. Proprio per questi motivi non credo che il riconoscimento del Nettuno d'oro debba andare a titolo di risarcimento per un Nobel mancato, ma a titolo di riconoscimento per il lavoro svolto e per il lustro che ha portato alla città di Bologna nel mondo, essendo uno dei 100 chimici più citati al mondo. Un gesto d'amore nei confronti della persona e nei confronti della città. Perché l'amore per la conoscenza è una delle forme più nobili di altruismo ed uno dei tratti identitari della nostra Città.