
30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Corrado Melega su fonti informative e pratiche in uso tra i più giovani
Il sistema del welfare per i nuovi bisogniIntervento di Corrado Melega alla discussione sul bilancio 2013: l'Asp gestore unico dei servizi socio-sanitari ed educativi
La Sanità a Bologna e Provincia C'è sanità e sanitàIntervento di Corrado Melega
Condanna del consiglio d'Europa sulla difficoltà di accesso ai servizi della legge 194Corrado Melega sull'obiezione di coscienza che mina l'effettività di un diritto
Multa per le donne che ricorrono all'aborto clandestinoCorrado Melega sulle recenti modifiche normative che inaspriscono le sanzioni per le donne
Scelte individuali e scelte con effetti sulla comunitàCorrado Melega su impianto di embrioni e vaccinazioni
Il significato della preghieraCorrado Melega sulle manifestazioni antiaborto davanti agli ospedali
Fecondazione assistita, sentenza della Corte costituzionaleCorrado Melega sul via libera alla fecondazione eterologa
La pillola del giorno dopoArticolo di Repubblica Bologna. Al convegno anche Corrado Melega
Intervento d'inizio seduta del consigliere Corrado Melega su fatti recenti riportati dalla cronaca:
Intervengo su un'analisi del rapporto ministeriale sull'applicazione della legge 194, apparsa su L'Unita e sull'odissea di una coppia di coniugi italiani residenti all'estero in cerca della pillola del giorno dopo nella nostra città .
Sicuramente i dati grezzi sull'applicazione della 194 sono da giudicare positivamente: dal 1982, anno in cui sono cominciate le rilevazioni si registra un calo superiore al 50% ; anche quest'anno si è registrata una diminuzione.
Credo però che sia necessaria un'analisi più approfondita.
Innanzitutto un problema è costituito dall'alta percentuale di cittadine straniere, sopratutto per quello che riguarda la ripetitività che per esempio a Bologna raggiunge il 53% . Un secondo problema riguarda la possibilità che stia rialzando la testa l'aborto clandestino.
Infatti crescono gli obiettori di coscienza e calano gli aborti. In alcune regioni, ad esempio il Lazio gli obiettori sono ormai al 91% e si registra un crollo delle richieste di intervento. Ci sono regioni dove si verifica un'obiezione di struttura : interi ospedali non applicano la legge, che recita chiaramente come ogni struttura pubblica deve farsene carico.
Prendendo in esame le donne con meno di 20 anni il tasso di abortivita' ( numero di aborti per 1000 donne dai 15 ai 49 anni) è 6,7. I dati relativi alla coetanee francesi (15,2) , inglesi(20), spagnole(13,7) sono di gran lunga più alti: eppure in questi paesi il ricorso alla contraccezione è maggiore, i contraccettivi sono spesso prodotti da banco in alcuni casi gratuiti , c'è una maggiore informazione.
In alcuni casi si è anche visto un lieve aumento degli aborti spontanei, che ben ricorda chi ha operato negli anni precedenti il 1978.
Va anche ricordato che è in vendita per altre ragioni un farmaco che preso a dosi alte diventa abortigeno e che ci sono siti internet che a richiesta senza alcuna verifica spediscono a casa confezioni di ru486, la pillola abortiva.
Per tutte queste ragioni ritengo che al di la della espressione di soddisfazione bisognerebbe compiere un' analisi più mirata, affrontare il tema dell'obiezione con gli strumenti offerti dalla stessa legge all'articolo 9 ( assunzioni ad hoc e mobilità ), mettere in atto un capillare programma di assistenza ed informazione sopratutto per quello che riguarda le cittadine straniere, come la stessa legge recita all'articolo 15, ripensare alla organizzazione dei servizi nei reparti di ginecologia, incentivare il ricorso all'aborto medico , che permette di intervenire prima , senza anestesia e sala operatoria. Se però la ministra sceglie come consulente una biologa che ha scritto libri sulla pericolosità della ru486, senza tener conto delle esperienze di altri paesi e del parere dell'OMS , non ci siamo proprio.
Un po' di tempo infine per la pillola del giorno dopo. Che sia un contraccettivo e non un abortigeno lo dice tutto il mondo scientifico, perfino il nostro ministero della salute. Poi un strana decisione dl CNB ha istituito la clausola di coscienza a cui subito si è adeguato il nostro ordine, per cui è possibile che un professionista possa rifiutare compiendo a mio parere un atto ai limiti della legittimità , oltre che della deontologia. Ma esiste ed anche codificato che in questo caso lo stesso professionista deve adoperarsi per consentire alla coppia di ottenere il farmaco nel più breve tempo possibile . Spesso il sovraffollamento dei ps e la pigrizia mentale rendono questo semplice atto impossibile , ma su tutto ciò i responsabili hanno il dovere di intervenire.
L'intervento è ripreso anche dai comunicati stampa del Comune