30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Simona Lembi apre il Consiglio comunale ricordando le vittime degli attentati kamikaze
Terrorismo e Islam, distinguere è necessarioRolando Dondarini dopo la strage nella redazione del giornale satirico di Parigi
A Bologna i premi Nobel per la Pace impegnati per i diritti dei bambiniMariaraffaella Ferri presenta l'odg in Aula
Malala, Nobel per la Pace 2014Daniela Turci sul premio alla giovane pakistana impegnata per l'emancipazione femminile e il diritto all'istruzione
Intervento in apertura di seduta della presidente del Consiglio comunale Simona Lembi:
Signor Sindaco, Signori Consiglieri, Signore Consigliere,
in una scuola di Peshawar, in Pakistan, il 16 dicembre alle ore 10,30 (ore 6,30 italiane), sono entrati uomini armati e hanno compiuto una carneficina: 148 le vittime di cui 132 alunni tra i 6 e i 16 anni.
"Abbiamo scelto con cura l'obiettivo da colpire con il nostro attentato. Il governo sta prendendo di mira le nostre famiglie e le nostre donne. Vogliamo che provino lo stesso dolore", ha detto il portavoce dei talebani pachistani, Mohammed Umar Khorasani, rivendicando l'attacco.
Invito a prestare attenzione a questa affermazione che mostra nella sua malvagità tutta la gravità di quanto accaduto. Non è cura quella usata nell'attentato a quella scuola.
Non è sufficiente spiegare quel massacro solo come un attacco ad una scuola frequentata da bambini i cui genitori sono componenti dell'esercito.
Quell'area è da molto, troppo tempo, attraversata da diverse tensioni.
Per alcuni i taliban pakistani non godono da tempo del sostegno di ampie parti della popolazione locale. In Afganistan si è da poco insediato un nuovo Governo e i rapporti tra Kabul e Islamabad stanno definendo strategie comuni.
Tutto questo non ha nulla a che fare con la cura.
Questo attentato segue una lunga striscia di sangue che ha colpito bambini e bambine la cui unica colpa è quella di essere seduti dietro un banco scolastico.
Il 15 giugno 2013 una kamikaze all'università d Quetta si è uccisa causando la morte di 14 studentesse.
Tre Istituti femminili sono stati rasi al suolo in diversi attentati notturni ai confini con l'Afghanistan tra il 2013 e il 2014.
Anche gli scuolabus sono recentemente oggetto di attacco nei dintorni di Peshawar.
Nulla di tutto questo ha ha che fare con la cura che è invece amore per il prossimo, rispetto per ogni differenza ed esercizio della propria piena responsabilità.
Bologna è da tempo la città dei bambini e delle bambine, perché nella sua storia ha dimostrato quanto sia necessario guardare ai più piccoli abitanti delle nostre comunità perché la città sia più coesa e più giusta.
Per questo ci è naturale prestare la nostra attenzione quando l'infanzia è invece una condizione negata in molte parti del mondo.
Sono certa di interpretare il dolore di tutti nell'invitare il Consiglio comunale ad un minuto di silenzio per i bambini assassinati nella scuoia pubblica Warsak Road.