30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Francesco Critelli sull'accordo a Crespellano favorito dalla mediazione delle Amministrazioni
Intervento del consigliere Angelo Marchesini a proposito dell'ORDINE DEL GIORNO TESO AD IMPEGNARE LA GIUNTA AD ATTIVARSI PRESSO IL PRESIDENTE DELLA REGIONE, QUALE COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI PER LA RICOSTRUZIONE, L'ASSISTENZA ALLE POPOLAZIONI E LA RIPRESA ECONOMICA NEI TERRITORI DEI COMUNI COLPITI DAGLI EVENTI SISMICI IL 20 E 29 MAGGIO 2012, PRESSO IL GOVERNO, AFFINCHE' SIANO ADOTTATI CON URGENZA PROVVEDIMENTI PER RICHIEDERE L'ISTITUZIONE DI UNA 'ZONA FRANCA' O 'NO TAX AREA',
Contributo di solidarietà per il ristoro danni dal terremoto dei programmi operativi regionali FERS. Il fondo di 6 miliardi per i programmi di imposte, contributi e premi assicurativi. Insomma, io credo che non sia il caso, a partire dal Comune di Bologna, da cui potremmo agire per fare tante belle cose, di evitare il sovraccarico di interesse inutile su quel territorio, nel senso che sia necessario cercare di fare una politica di alleggerimento. Io condivido assieme a tutti coloro che lo vogliono fare, cioè nella comprensione del problema, che è oggettivamente grave e importante, credo che sia importante che, insieme cerchiamo di trovare una soluzione eventualmente per semplificare, rendere meno burocratico un percorso. Quel poco che si è fatto sarebbe consigliabile renderlo ordinario, cioè noi stiamo lavorando nell'ambito di un percorso di straordinarietà rispetto all'utilizzo delle risorse, rispetto all'utilizzo degli interventi, ma che deve essere – questo sì – proposto anche rispetto alle amministrazioni locali, a partire dal Comune di Bologna, città metropolitane, e tutti insieme magari cercare di rendere più efficiente, cioè di arrivare a questa città metropolitana nel tempo più breve possibile, forse lì potremmo utilizzare quelle nostre risorse, che sono sempre di meno,ed oggettivamente dovremo fare i conti con quello che è successo in Germania ieri, e tenere conto di una politica che deve essere per certi aspetti recessiva, ma che, dall’altra parte, rilanci gli investimenti, e che faccia in modo che i nostri interventi siano più efficaci. Ma non bisogna comunque non tenere conto del fatto che ci sono delle situazioni, se vogliamo, tipiche della nostra Italia, che condizionano anche il nostro intervento giurisdizionale e giuridico, che riguarda – appunto – la presenza anche nella nostra Regione di situazioni “mafiose”, che rendono più complicato il percorso. Anche un aspetto di burocrazia, di sovraccarico di interventi, di enti locali che creano passaggi che devono essere alleggeriti. Credo che il Commissario Vasco Errani abbia fatto di tutto, ed è dimostrabile, sugli interventi, sui confronti con gli enti locali, ma soprattutto con il sistema del credito. Perché su alcuni interventi sul tema delle imprese, il credito ha una forza importantissima. E da questo punto di vista ha risposto relativamente, nel senso che molto spesso il credito, in Italia, ancorato a leggi nazionali, a rapporti nazionali e non locali, risponde non alle logiche di servizio, molto spesso dello Stato, come per esempio è avvenuto rispetto all’idea della Fondazione, ma risponde a interessi suoi propri, rallentando, come diceva la Consigliera, i tempi necessari e urgenti per potere intervenire in modo celere su questioni come quella che è avvenuta in Emilia-Romagna l'anno scorso. Grazie.