30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Consigliere Emilio Lonardo
Grazie Presidente.
Da molto tempo la Fiera di Bologna aspetta l'erogazione di 3,5 milioni di Euro dal Governo, relativamente a fondi che sono destinati ad altre fiere italiane per interventi dal punto di vista strutturale e per compensare quelli che erano stati ingenti finanziamenti dati alla fiera di Milano e ad altre fiere.
Questo Consiglio Comunale si è espresso già due volte con ordini del giorno su questo argomento: a dicembre del 2005 ed a gennaio del 2006. E proprio in base a quegli ordini del giorno, il secondo votato all'unanimità da questo Consiglio Comunale, con l'impegno del Comune di Bologna e in specifico dell'Assessore Bottoni, della Regione Emilia Romagna e in specifico dell'Assessore Campagnoli, dei parlamentari, di alcuni parlamentari emiliano-romagnoli, l'onorevole Grandi e l'onorevole Raisi, si mise in atto uno sforzo bipartisan per portare a casa questi finanziamenti utili alla Fiera di Bologna ed all'economia del nostro territorio.
Questi finanziamenti sono stati ancora bloccati per anni, salvo essere sbloccati a gennaio 2008 quando è stato messo a punto il decreto attuativo da parte del Ministro dello sviluppo economico. Ora l'erogazione dei fondi è ancora bloccata perché viene accampato dall'attuale Ministero un problema di copertura finanziaria, a fronte di un decreto già definito in gennaio 2008. Recentemente il Presidente di Bologna Fiere ha preso l'iniziativa di chiamare i parlamentari bolognesi a costruire assieme di intervento di pressione, perché finalmente queste risorse vengono erogate. La richiesta del Presidente di Bologna Fiere, che ha visto il consenso diffuso delle associazioni imprenditoriali del nostro territorio, ha visto anche il consenso di quasi tutti parlamentari del nostro territorio, salvo qualche strana eccezione. In particolare l'onorevole Raisi, anzi unicamente l'onorevole Raisi, che a suo tempo diede un suo contributo, sia pure tra qualche cenno polemico, a questa richiesta di portare questi 3,5 milioni alla Fiera di Bologna, e che oggi dice: visto che io non sono d'accordo su come è stato formato il consiglio di amministrazione della Fiera io bloccherò questi tre milioni e mezzo di euro. Intanto l'on. Raisi confonde quelli che sono i compiti suoi, da capogruppo del Popolo della Libertà all'interno della Commissione attività produttive della Camera, con i compiti dal governo. Ormai la questione è in mano al governo, non al Parlamento, quindi Raisi non può, dal punto di vista istituzionale, bloccare nulla. Confonde i ruoli e le competenze dei diversi organi dello Stato e, in realtà, minaccia ritorsioni politiche, che produrrebbero un danno all'economia di questa città.
Guardate che se questa città ha avuto una regola che ha sempre prodotto risultati utili a tutti, è stata quella che quando c'erano da portare delle risorse legittime all'economia e al territorio si impegnavano tutte le forze politiche, indipendentemente che il governo fosse di destra o di sinistra, che la maggioranza qui in Comune fosse di destra o di sinistra. Quando c'è stato da andare a prendere dei soldi - detta brutalmente - necessari, utili, per l'economia di questo territorio, c'è sempre stato un modus operandi bipartisan. assolutamente utile ed encomiabile.
Questo atteggiamento continua ad esserci da parte di molti parlamentari del centro-destra dell'Emilia Romagna, con eccezione dell'onorevole Raisi. Credo che questo tipo di atteggiamento vada supportato anche dall'amministrazione comunale. E per questo io presento assieme al collega Marchesini un ordine del giorno che leggo, anche perché è molto breve: "Il Consiglio Comunale di Bologna, richiamati i propri ordini del giorno del 19 dicembre 2005, del 23 gennaio 2006, nei quali si invitavano parlamentari ed istituzioni ad impegnarsi per consentire finanziamenti alla Fiera di Bologna a fronte di cospicui finanziamenti concessi ad altre società fieristiche, esprime piena condivisione per l'iniziativa assunta dal Presidente di Bologna Fiere rivolta ai parlamentari bolognesi di ogni schieramento politico per sbloccare il finanziamento per € 3,5 milioni già votato dal Parlamento, per il quale la Regione ha ottenuto dal gennaio 2008 la messa a punto del decreto attuativo da parte del Ministero dello sviluppo economico, ma ora di nuovo bloccato in sede ministeriale accampando una mancanza di copertura finanziaria. Auspica che venga adottato un provvedimento legislativo già da tempo richiesto comunemente dalle Regioni sedi dei grandi centri fieristici per il riconoscimento e il sostegno del ruolo delle grandi fiere, in primis di Milano, Bologna e a Rimini che sono le prime tre in Italia per la promozione internazionale del made in Italy. Prende atto positivamente dell'impegno già manifestato in questo senso da molti parlamentari, chiede a tutti i parlamentari bolognesi di ogni schieramento politico di intensificare un impegno in questa direzione ritenendo che gli interessi economici della città e delle sue infrastrutture debbano essere prevalenti sulla legittima dinamica politica tra maggioranza ed opposizione".
Grazie signor Presidente.