ORDINE DEL GIORNO PER CHIEDERE AL GOVERNO DI ESCLUDERE LE PERSONE DISABILI DAL BLOCCO DELLE ASSUNZIONI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PREVISTO DALLA LEGGE 102/2009

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA


PREMESSO CHE

l'articolo 17, comma 7 del decreto legge n. 78 del 2009 stabilisce che, a decorrere dal 5 agosto 2009 e sino al conseguimento degli obiettivi di contenimento della spesa assegnati, le amministrazioni pubbliche non possono procedere a nuove assunzioni di personale a tempo determinato e indeterminato, comprese quelle già autorizzate e quelle previste da disposizioni di carattere speciale;

da tale disposizione sono esplicitamente escluse solo le assunzioni del personale diplomatico, dei corpi di polizia e delle amministrazioni preposte al controllo delle frontiere, delle forze armate, del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, delle università, degli enti di ricerca, del personale di magistratura e del comparto scuola nei limiti consentiti dalla normativa vigente;

CONSIDERATO CHE

la formulazione del comma 7 dell'articolo 17 risulta generica e sembrerebbe includere le persone disabili tra i soggetti destinatari del blocco delle assunzioni da parte delle pubbliche amministrazioni;

diverse pubbliche amministrazioni hanno interpretato in tal senso la norma, bloccando nel corso delle ultime settimane le assunzioni dei soggetti individuati dalla legge 12 marzo 1999, n. 68;

tale blocco, oltre a costituire una grave violazione del diritto alla piena integrazione sociale e lavorativa dei soggetti disabili e a rappresentare un ulteriore passo verso l'emarginazione di tali soggetti, di fatto lancia un segnale negativo al mondo del lavoro incentivando le imprese a venire meno ad un fondamentale dovere civile;

INVITA IL GOVERNO

a chiarire in tempi brevissimi le disposizioni assunte a luglio mediante una circolare interpretativa dell'articolo 17, comma 7 del decreto legge n. 78 del 2009, convertito dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, che precisi l'esclusione dei soggetti disabili dal divieto di assunzione presso le pubbliche amministrazioni, o laddove non sufficiente, a modificare la norma citata; come da impegno già preso dal Governo stesso nella seduta del Senato del 23 settembre 2009;

INVITA I PARLAMENTARI

eletti in Emilia Romagna ad attivarsi nell'immediato affinché venga eliminato il rischio di una lesione grave e immotivata del diritto delle persone disabili ad una piena integrazione lavorativa e sociale.

Presentato da Marina Accorsi

Sottoscritto da Antonio Mumolo - Sergio Lo Giudice - Emilio Lonardo - Daniele Carella

Approvato all'unanimità dei presenti nella seduta di Consiglio del 19 ottobre 2009

26 voti favorevoli (P.D. - I.D.V. - P.D.L. - ALF.CA - GUAZ.BO - LEGA N. - GRILLO)