ORDINE DEL GIORNO SULLA CRISI ECONOMICA E IL COSTO DELL'ABITARE

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA

·    a fronte della pesante crisi economica che colpisce le famiglie italiane,
·    in considerazione dell'assenza di risposte alloggiative per le famiglie a cui sta per scadere la proroga degli sfratti,
·    tenuto conto che questo settore presenta i maggiori sintomi di sofferenza rilevabili dall'aumento della morosità sia nel settore pubblico che in quello privato,
·    ritenendo necessario ed urgente rafforzare i provvedimenti a favore del reddito familiare ed in particolare a sostegno del settore dell'affitto,
·    cogliendo l'occasione della discussione e della approvazione della manovra finanziaria,

SOLLECITA IL GOVERNO ED IL PARLAMENTO

1.    ad assumere provvedimenti rivolti a ridurre il costo dell'abitare per i ceti più deboli e per le famiglie colpite dalla crisi economica;

2.    aumentare il sostegno alle famiglie in affitto incrementando la dotazione statale del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione ex art. 11 della legge 431/98, che si rileva essere ulteriormente ridotta rispetto agli anni precedenti;

3.    diminuire il carico fiscale sui proprietari di abitazioni in affitto, con dispositivi che, accentuando la convenienza ad aderire al canale concordato, possano incentivare la crescita dell'offerta, spingere all'emersione del nero e favorire l'abbassamento dei canoni. Ciò in attesa di una puntuale revisione complessiva del regime delle locazioni;

4.    Alleggerire il peso del costo della casa sugli inquilini consentendo loro la deducibilità fiscale delle spese per l'affitto, analogamente a quanto già previsto per i proprietari (deducibilità degli interessi sui mutui);

5.    Provvedere urgentemente a dotare il Piano per l'edilizia abitativa ex DL 112/2008 della necessaria provvista finanziaria. A tal fine richiede che le imposte ricavate dal settore dell'edilizia residenziale pubblica (circa 180 milioni di euro annui in totale) siano riversate allo stesso settore e contribuiscano quindi a creare un fondo costante nel tempo da incrementare con fondi regionali e locali, per far fronte alla pesante carenza di abitazioni per i ceti più deboli, da affiancare all'edilizia sociale a canone moderato che si auspica sia attivata dalle altre linee di intervento del Piano Casa;

SI CHIEDE INFINE AL GOVERNO

di accelerare le procedure di attuazione del Piano, affinché tali misure possano avere anche effetti di sostegno alla ripresa economica.

Presentato da Angelo Marchesini

Sottoscritto da Teresa Marzocchi, Lina delli Quadri

Approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 15 febbraio 2010

18 voti favorevoli    (P.D. - I.D.V.)
2 contrari        (P.D.L.)
1 non votante        (GRILLO)
assenti        (SIN.BO - RIF.CO - ALF.CA - BO.CAP - GUAZ.BO - LEGA N.)