Il Consiglio comunale ha approvato il seguente ordine del giorno di Andrea Colombo su iniziative comuni con la consulta dell'escursionismo, collegato al Documento Unico di Programmazione DUP 2017-2019.

Il Consiglio comunale

Premesso:

la Consulta dell’Escursionismo di Bologna costituisce la struttura di coordinamento creata su iniziativa di numerose associazioni escursionistiche, naturalistiche ed ambientalistiche;

compito principale della Consulta è la promozione dell'escursionismo sul territorio e la definizione di progetti comuni, come le escursioni chiamate "Le colline fuori porta", l'ampliamento della rete dei sentieri collinari (tra cui i nuovi 902 e 904), il raccordo tra i sentieri extraurbani ed i percorsi in città, l’iniziativa nazionale della "Giornata del trekking urbano";

Considerato:

il confronto tra Amministrazione comunale e Consulta dell’Escursionismo può portare proficuamente all’individuazione di progetti e iniziative comuni, nella direzione della promozione del patrimonio verde, collinare, fluviale, ambientale, paesaggistico ed escursionistico;

Visti:

le Linee programmatiche di mandato, che puntano a una “città sostenibile e resiliente”, anche tramite il “potenziamento del sistema del verde”;

il DUP 2017-19, che prevede un apposito Programma rivolto al “potenziamento del sistema delle reti verdi e blu”, e intende “promuovere un’idea di Bologna come Città collaborativa”;

Impegna

il Sindaco e la Giunta

ad avviare nel corso del 2017 un tavolo di confronto con le Associazioni della Consulta dell’Escursionismo, per valutare insieme la possibilità di:

- pervenire alla stipula di un patto di collaborazione;

- proseguire e rafforzare i lavori del tavolo permanente di coordinamento tra Amministrazione e Consulta, con l'obiettivo di agire in modo integrato su ambiente, manutenzione, mobilità, turismo e marketing territoriale;

- istruire il “piano dei sentieri escursionistici di collina”, come ad esempio il sentiero di cresta est-ovest e uno di connessione diretta città-collina;

- avviare una mappatura di corridoi urbani pedonali in strade secondarie a scarso traffico o da rendere pedonali, utili sia per gli spostamenti interni che per i percorsi di attraversamento;

- migliorare la gestione del patrimonio verde di proprietà comunale diffuso in collina, anche per contrastare indebite appropriazioni o limitazioni alla fruibilità da parte di privati;

- implementare un progetto di segnaletica e indirizzamento dedicato agli itinerari pedonali (verdi/collinari e azzurri/fluviali), integrato nel più generale progetto di way-finding.


A. Colombo, R. Li Calzi, F. Errani, R. Fattori, I. Angiuli, R. Persiano