30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Maurizio Ghetti sui lavori pubblici programmati per i prossimi mesi
In bilancio gli impegni per la mobilità di BolognaMaurizio Ghetti interviene sul bilancio 2013
Commissioni consiliari Mobilità, Infrastrutture e Lavori Pubblici e Pianificazione, Contabilità Economica e Controllo di gestione Alta velocità e Sfm, il trasporto su ferro a Bologna ha due nuove stazioniRassegna stampa del 9 giugno 2013
O.D.G. N. 193: ORDINE DEL GIORNO TESO A VALUTARE LA POSSIBILITA' DI ABBANDONARE DEFINITIVAMENTE IL PROGETTO PEOPLE MOVER, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE BUGANI IN DATA 07/05/2012 - PG. N. 111269/2012 (INIZIO DISCUSSIONE)
Grazie Presidente. Ammetto, non ho in mano nessun bigliettino, quindi non ho dei dati così recenti e precisi come quelli che il collega Bugani ha riferito per quanto riguarda in particolare Malpensa. Però, credo che se vogliamo analizzare alcuni dati legati in particolare alla situazione dell'aeroporto di Bologna in termini di passeggeri siamo in grado intanto di partire dai dati del 2011, della fine 2011, che sono dati assolutamente positivi, anzi, dicono che è stato stabilito un record rispetto alla situazione degli anni precedenti per quanto riguarda Bologna. Stiamo parlando di 5,8 milioni di passeggeri alla fine dello scorso anno, con un incremento del 6,8 per cento rispetto al 2010, con un milione 900 mila euro di utile, quindi, ovviamente, con una conclusione positiva per quanto riguarda la gestione. Ci troviamo poi al 2012, che nei primi tre mesi di quest'anno ha avuto una situazione di deficit, una situazione abbastanza triste rispetto al numero dei passeggeri, con una caduta neanche indifferente, ma che parte da motivazioni che tutti abbiamo davanti agli occhi e sulle quali si possono fare ovviamente delle analisi. Stiamo parlando di un anno difficile dal punto di vista atmosferico, stiamo parlando in particolare delle nevicate, stiamo parlando di un aumento della crisi a livello internazionale notevole che ovviamente ha scoraggiato anche coloro i quali si ripromettevano di utilizzare maggiormente il trasporto aereo, non ultimo, anzi, importante, quello che è avvenuto riguardo il terremoto, che ha segnato due mesi importanti dal punto di vista del traffico turistico e che ha contributo ovviamente a mantenere una situazione bassa per quanto riguarda il passaggio dei passeggeri dell'aeroporto. C'è anche da considerare, però, che nel mese di giugno questa tendenza si è invertita e è aumentata del 4 per cento rispetto alla situazione preesistente. Siamo entrati quindi in una fase di recupero della situazione dei passeggeri, siamo in attesa di vedere esattamente alla conclusione di questa estate, quindi nei prossimi mesi, come è la situazione. Un trend positivissimo per quanto riguarda il 2011, meno positivo per quanto riguarda il 2012, però, probabilmente, nella seconda parte di quest'anno avremo sicuramente un recupero della situazione dei passeggeri. Dico questo perché è ovvio che dal punto di vista economico di sostenibilità finanziaria, la prospettiva del numero dei passeggeri dell'aeroporto di Bologna diventa determinante rispetto alla situazione futura, e quindi siamo di fronte ovviamente a un elemento che può rappresentare il discrimine rispetto alla prospettiva della gestione futura del People Mover. Io apprezzo, l'ho già detto, anche perché fa parte del contenzioso nella discussione politica, la pervicacia con cui alcuni nostri colleghi continuano a porsi l'obiettivo del far venire meno il progetto legato al People Mover. Credo, invece, che noi dobbiamo partire da qui per fare un altro tipo di valutazione. Oggi c'è chi richiede anche in termini forti, perentori, che ci sia la possibilità di un collegamento diretto tra fiera e aeroporto, e conseguentemente fiera – aeroporto – centro stazione di Bologna, perché questo diventa funzionale a un sistema anche di attrazione per quanto riguarda la città di Bologna. È una città proiettata, cosa che noi vogliamo, verso le condizioni di città metropolitana, o meglio, di piccola metropoli, e non c'è dubbio che di fronte a questo obiettivo la città non deve lasciare perdere un'occasione di questo tipo di infrastruttura e rilanciare a mio avviso l'appeal dato anche dal People Mover. Ce ne sono tanti oggi di obiettivi che dobbiamo raggiungere, credo che uno dei tanti sia rappresentato dal People Mover. Io trovo vera l'affermazione che è stata fatta negli ultimi tempi, e cioè che siamo in una città dove è paradossale che il tempo per raggiungere, in tempi di alta velocità, aeroporto – fiera – stazione sia maggiore del tempo che ci divide dalla città di Firenze. È paradossale! È pur vero che oggi ci troviamo in una situazione di questo tipo, anzi, io dico che al di là delle differenze tra di noi sul tipo di soluzione, è paradossale che ci abbiamo pensato così tardi. Avremmo dovuto strategicamente pensarci molto prima. D'altra parte, oggi noi ci troviamo in una situazione in cui il sistema che c'è stato proposto, che è previsto per quanto riguarda entrate e uscite, ( come sopportare cioè da parte del sistema il numero di passeggeri che possono transitare per Bologna rispetto al finanziamento del People Mover), è stato analizzato dall'Authority nazionale che ha detto OK… ( poi qualcuno dirà che il meccanismo funziona per forza perchè non è stato fatto riferimento al fatto che se funzionasse male ci pensa poi il Comune di Bologna a farlo funzionare bene). Devo dire anche questo, che nel giudizio dato dall'Authority non si fa riferimento a questo, è pur vero, però, che il sistema è tale da garantire entrate sufficienti a mantenere questo servizio. Noi ci troviamo nella situazione possiamo dire che è stato archiviata di fatto la crisi dei primi tre mesi del 2012. Cii troviamo infatti in una situazione diversa. Vorrei anche ricordare che a livello nazionale oggi Bologna viene annoverata tra i cinque scali più importanti dell'Italia, considerando che oggi la prospettiva che viene data dalla stessa SAB è quella di arrivare a 11 milioni di passeggeri per quanto riguarda il prossimo futuro. Direi, però, che Bologna, con l'attivazione a regime dell'alta velocità e la stessa autostrada, è sicuramente un ganglio vitale non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo. È ovvio che questa piccola infrastruttura diventa funzionale a questo tipo di dimensione e di esigenza per quanto riguarda Bologna. D'altra parte, poi, noi parliamo di uno scalo che arriverà a avere, se non sbaglio, nel 2013 o fine 2013, la bellezza di sessantaquattro posti di autocheck per quanto riguarda ovviamente il transito dei passeggeri e vorrei ricordare che addirittura è il primo scalo a livello europeo che si dota di questo tipo di sistema. Non è cosa di poco conto il fatto che a questo punto si riducono sicuramente i tempi per quanto riguarda l'imbarco dei passeggeri. Altra questione da considerare è che Bologna, guarda caso, è diventato il secondo aeroporto per quanto riguarda i più cortesi a livello italiano. E guarda caso, a livello italiano, i più scortesi sono i più grandi, Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Milano Malpensa , Palermo, si parla anche di Firenze, che è il massimo. Noi vogliamo diventare il vero aeroporto di Firenze e questo ci fa gioco. Arrivati a questo punto, per quanto ci riguarda noi dobbiamo insistere su questa questione. Vedete, io voglio inserire un altro elemento che ci riguarda e sul quale dobbiamo veramente fare pressione, avviare la nostra discussione. Al di là di quello che è stato il pronunciamento dell'Authority, noi siamo arrivati al mese di settembre, di qui a qualche giorno siamo già alla fine di settembre, e credo che siamo in un fortissimo ritardo rispetto al fatto di avere questo benedetto piano per quanto riguarda la sostenibilità economica/ finanziaria, quindi la sostenibilità dell'intero progetto, che ancora non vediamo. Devo dire anche che, e lo dico al Presidente della Commissione, non sarebbe male che nei prossimi giorni, stavolta sì, la Presidente della Marconi Express venisse presso il Consiglio Comunale o in Commissione a relazionarci, al di là delle pagine di giornale, su come stanno le cose. Grande fiducia, non c'è dubbio, però io voglio sentire in prima persona, dati alla mano, quello che sta succedendo. L'affermazione fatta dalla Presidente che ormai è chiusa la partita di inserimento dei francesi, non vorrei sbagliare, non mi ricordo esattamente quale sia la società, ormai è chiusa la partita, non è poca cosa, però, cavolo, vogliamo capire bene se è superabile questo strano dilemma: quando entrano formalmente i nuovi soci? nel momento in cui viene presentato il piano?. E al contrario: il piano di sostenibilità viene presentato nel momento in cui formalmente si sa che francesi, SAB, RFI entrano? E' una questioncina che noi vogliamo venga dipanata rapidamente, anche perchè c'è in gioco la nostra stessa sicurezza nel sostenere questo progetto e la realizzazione del People Mover. Un motivo di preoccupazione c'è. Se noi facciamo passare altro tempo, altri mesi; se arriviamo alla fine dell'anno senza avere concluso formalmente il tutto, poi è difficile che nei primi mesi del 2013 veramente inizino i cantieri. Se il tempo passa, e questa è fonte di preoccupazione, parlo per me, non voglio coinvolgere nessuno, diventa difficile poi che si faccia in tempo. Il tempo passa velocemente, la fine del mandato può arrivare nel giro di poco tempo, allora noi dobbiamo bruciare oggi le tappe. È un richiamo che faccio a me stesso, a noi tutti, al Sindaco, alla Giunta, ma alla stessa Marconi Express perché, lo ribadisco, l'ho sempre detto, mi sembra una struttura da questo punto di vista anche "sfiziosa". Uso un termine che probabilmente molti non accetteranno, però io sono convinto che possa dare qualche elemento in più alla nostra città. Se però l'impostiamo l'impegno in termini precisi, giusti fino in fondo. Io non voglio farla lunga, dico soltanto che noi siamo perché non venga accantonato l'obiettivo della realizzazione del People Mover. Però, lo ripeto e finisco, mi auguro che nei prossimi giorni, quindi se possibile, mi rivolgo a Francesco in particolare, prima della fine di questo mese, si possa avere un confronto diretto, preciso, concreto con la Presidente della Marconi Express, che possa darci elementi maggiori di quelli che abbiamo in questo momento. Grazie.