30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Udienza conoscitiva
Atti vandalici in zona universitariaOdg del Pd approvato all'unanimità
Pulizia strade, più attenzione per piazza VerdiSollecitati interventi straordinari di lavaggio per la zona universitaria
Piazza Verdi, nuove regole in vista per gli orari dei localiRassegna stampa locale del 30 maggio 2013
Piazza Verdi, odg del M5S emendato e appoggiato dal Pd.La posizione del consigliere Corrado Melega nell'articolo di Mauro Giordano, dal Corriere di Bologna (11 giugno 2013)
Dehors, situazione in centro storicoIntervento in Aula di Benedetto Zacchiroli
Dehors, i nuovi criteri contemperano diverse esigenzeIntervento del capogruppo Francesco Critelli
Intervento d'inizio seduta della consigliera Raffaella Santi Casali
Grazie Presidente. Sabato pomeriggio c’è stata una manifestazione di solidarietà da parte dei residenti nella zona universitaria con l’edicolante di via Belle Arti che aveva subito un’aggressione pochi giorni prima all’alba, un’aggressione grave, con minacce e un rischio vero per la sua incolumità e per quella dei clienti che erano in negozio. Parto da questa manifestazione che c’è stata perché vedo in questo una sorta di resistenza civile e sociale che gli abitanti di quella zona compiono nonostante tutto, una resistenza civile anche da parte degli esercenti virtuosi, che sono dei presidi fondamentali per garantire una convivenza giusta, normale ed equilibrata tra le persone. Parto da qui perché è necessario anche nella valutazione di questi episodi gravissimi che si mantenga sempre la capacità anche da parte dell’Amministrazione di distinguere chi fa bene e chi fa male sostenendo, aiutando, incoraggiando, dando solidarietà vera e fattiva a chi fa bene e punendo chi fa male. Questi cittadini compiono una resistenza civile e sociale a una situazione che non è accettabile – ne hanno parlato anche altri colleghi prima di me – perché non ci può essere una parte di città che non può essere abitata in modo normale, che vuol dire potere stare in casa propria, poter dormire e avere salvaguardate le funzioni biologiche che rendono una vita equilibrata e normale. Altri colleghi hanno parlato degli atti di vandalismo sempre in via Belle Arti ma c’è soprattutto un clima, c’è la questione degli alcolici, dello spaccio e c’è anche una notte che non finisce mai, c’è questo senso di non avere più un ritmo, un’idea del dovere riposare per lavorare e studiare. Non ci sono solo le persone anziane che devono poter riposare in casa propria ma ci sono anche tanti studenti che devono potere studiare; non è corretta la generalizzazione che sono gli studenti che fanno, non è soltanto questo ma ci sono moltissimi studenti che avrebbero diritto, che pagano spesso affitti cari in questa città, anche loro di riposare per poter studiare, per potersi costruire una vita. Questa notte che non finisce, questa idea che si debba consumare 24 ore su 24, che tutto debba essere concesso, che tutto debba essere uguale, che non ci sia mai una sosta, che non succede mai niente se si vende dell’alcol ai quattordicenni, che non succede niente se si ha una valanga di multe da pagare all’Amministrazione, ma anzi si concede di installare un dehor che potrebbe causare ulteriore aggravio per la vita dei cittadini, tutto questo non può essere e bisogna che ce lo diciamo tutti con molta serenità ma con altrettanta fermezza. Distinguere chi si comporta bene e chi si comporta male è la base della convivenza, non è una cosa in più e non è una cosa in cui ci possono essere delle opinioni. Io questo non lo credo ed è importante il rispettare le regole che ci siamo dati e il modificare le regole se non bastano e farle osservare. C’è un tema di ordine pubblico, di incolumità di persone e c’è un tema in cui anche le forze dell’ordine devono fare la loro parte, che forse in questo momento è la maggiore, che è quella di ripristinare il minimo. Dopo si parla di convivenza tra diverse esigenze ma prima c’è il ripristino delle condizioni essenziali di vita delle persone. Grazie.