30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Mercoledì 27 febbraio 2013 presso la Sala Imbeni nella Residenza Municipale, Piazza Maggiore 6 si è svolta l'udienza conoscitiva 'Medicina di Genere' richiesta dalla Presidente Mariaraffaella Ferri.
All'udienza erano presenti la Presidente dell'Associazione Medicina di Genere - MEG Patrizia Stefani, il Presidente della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - LILT Francesco Rivelli e l'Assessora all'Agricoltura e sviluppo del territorio rurale, Pianificazione faunistica, Pari Opportunità della Provincia di Bologna Gabriella Montera.
La Medicina di Genere si occupa di vari aspetti: studio, nelle scienze biomediche, delle differenze legate al genere di appartenenza, non solo da un punto di vista anatomo/fisiologico, ma anche delle differenze biologiche, funzionali, psicologiche, sociali e culturali, oltre che di risposta alle cure.
Il concetto che la Medicina di Genere applica è la 'diversità tra generi' per garantire a tutti, uomini o donne, il migliore trattamento auspicabile in funzione delle specificità di genere.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che, in medicina, il concetto di equità si associa alla capacità di curare l’individuo, in quanto essere specifico e appartenente a un determinato genere. Ed è opinione acquisita, a questo proposito, che proprio la differenza di genere identifichi esigenze diverse sul fronte delle terapie, oltre a influenzare in modo sensibile l’accesso, la qualità e l’aderenza alle cure stesse.
Nel riconoscere questa diversità di esigenze, la Medicina di Genere considera prioritario il diritto delle donne e degli uomini a un’assistenza sanitaria e farmacologica specifica, che si basi su un diverso modo di interpretare e valutare la programmazione e la produzione normativa in ambito farmaceutico, sanitario e socio-assistenziale.
Adottare in campo sanitario e farmaceutico una prospettiva di genere vuol dire ridisegnare la ricerca, la sperimentazione, i trattamenti, ma anche includere espliciti obiettivi di genere, attraverso programmi di prevenzione, formazione del personale medico, parità di accesso ai servizi sanitari.