30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Francesco Errani sul ripristino della fornitura dell'acqua alle famiglie occupanti di via De Maria
Ex Istituto Beretta di via XXI AprileDall'abbandono ad un progetto pubblico di rilancio. Rossella Lama in consiglio comunale.
Odg n. 27/2011 sull'ex Istituto stomatologico BerettaORDINE DEL GIORNO SULLA SITUAZIONE DI DEGRADO DELL 'EX ISTITUTO STOMATOLOGICO BERETTA DI VIA XXI APRILE 1945 PRESENTATO DALLA CONSIGLIERA LAMA ED ALTRI IN DATA 4.07.2011
Di seguito il testo della domanda d'attualità presentata al Consiglio comunale del 7 dicembre 2012 dalla consigliera Rossella Lama. La risposta è pervenuta alla consigliera per iscritto.
Al Signor Sindaco
del Comune di Bologna
Ex istituto Beretta in via XXI Aprile:
richiesta di un tavolo a regia Comunale che porti la struttura dall'abbandono ad un progetto pubblico di rilancio.
Nella giornata di domenica 2 dicembre 2012 il sindacato Asia /Usb di Bologna ha organizzato l'occupazione dell'ex Istituto Beretta in via XXI Aprile 1945 a Bologna stabile di proprietà della AUSL di Bologna.
Noi non possiamo certo dare il nostro sostegno alle occupazioni, e la strada che ho scelto in passato - e che ricordo essere stata condivisa da tutto il consiglio comunale con un ordine del giorno congiunto 8 settembre 2011 con 24 voti favorevoli ed una sola astensione - è stata quella di dare voce in commissione ed in Consiglio ai residenti ed ai titolari delle attività produttive di quella zona che da anni subiscono lo spreco, l'abbandono di un importante immobile pubblico che nel passato invece rappresentò lo sviluppo di quella parte del quartiere.
Nel luglio 2011 questi cittadini organizzarono in pochissimi giorni una raccolta firme – oltre 250 - che furono consegnate nella III Commissione del 14 luglio poi inoltrate al Sindaco Merola, all'Assessore Rizzo Nervo ed alla Regione Emilia-Romagna. Da quella udienza conoscitiva-nella quale presero parola oltre ai cittadini anche il coordinatore amministrativo dell'Ausl dott Alberto Maurizzi - scaturì anche un ordine del giorno congiunto votato dal Consiglio Comunale nel mese di settembre 2011.
Ad oltre un anno di distanza i tentativi dell' Ausl di alienare di quel bene immobiliare di valore storico ed artistico sono stati vani, sia per quanto riguarda le aste (che sono andate a vuoto) sia per quanto riguarda le offerte a privati.
E' tempo quindi di dare un nuovo progetto con finalità pubblica allo spazio ed all'immobile e di non far trascorrere altri anni senza che il bene sia valorizzato.
Le proposte in campo riguardano sia usi civili che usi dedicati alla salute ed assistenza di territorio, sperimentando qui alcuni servizi innovativi che rispondano ai bisogni dei cittadini e che possano costruire oggi nuovi e più efficienti ed efficaci modelli di gestione dei servizi territoriali integrati.
Come nel caso di RFI che può permettersi ritardi di anni nella consegna della stazione, anche in questo caso l'Amministrazione deve prendere iniziativa e chiamare l'Ausl a dare conto delle soluzioni che riguardano il patrimonio di sua proprietà che nessuno vuole vada così sprecato e sia esposto al rischio di svendite o speculazioni.
CHIEDO
se l'Amministrazione comunale intende organizzare un primo incontro che porti ad un tavolo interi Istituzionale Ausl, Regione Emilia Romagna, che possa rilanciare un utilizzo pubblico di quel bene, esattamente come da contenuto dell'ODG approvato dal consiglio e sopracitato.
R. Lama