30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Marilena Pillati, Consigliera del Gruppo PD, interviene ad inizio seduta
Grazie Presidente.
Quella di sabato è stata per Bologna una giornata molto importante. La cerimonia di inaugurazione del 922° anno accademico dell'Alma Mater ha visto insieme Ateneo e Comune sancire una rinnovata alleanza tra Università e Città, un binomio indissolubile, storicamente, culturalmente, istituzionalmente e insieme, Ateneo e Comune, hanno lanciato un messaggio alla nostra città, quello di una collaborazione per il bene di Bologna, per aiutare i Bolognesi a vivere in una società più libera e più giusta, meno vittima di una modernità frettolosa e affannata, ma capace di progettare in grande il proprio futuro. E così, il Rettore Dionigi ha ricordato che se non verranno affrontate alcune questioni dirimenti, non ultimo il taglio di 50 milioni d'euro previsti per il 2011 e dunque, anche un Ateneo glorioso, orgoglioso e sano come è il nostro, sarà messo in ginocchio, allora tra qualche lustro questo Paese rischierà di essere governato solo da figli di ricchi, italiani e no, che abbiano studiato a Londra o a Stanford e il nostro Sindaco, nel suo intervento, ha richiamato Città ed Università ad un lavoro comune, per rimettere in moto l'ascensore sociale, ovvero per permettere che anche i figli dei meno abbienti possano aspirare a posizioni sociali migliori di quelle dei loro padri. È un connubio che segna la forza di questa città, una strada aperta davanti a noi, a noi che crediamo in una società più giusta, capace di dare davvero seguito al dettato costituzionale, che invita la Repubblica a rimuovere gli ostacoli, per permettere a tutte le persone di avere uguali diritti personali, civili e sociali.
Noi tra questi banchi crediamo fortemente nel valore di questo impegno e siamo davvero lieti di vedere Sindaco e Rettore lavorare a fianco a fianco per Bologna. Abbiamo notato chi è in campo, ma anche con rammarico abbiamo contato le assenze. Chi non è in grado di apprezzare l'importanza del legame tra Università e Città conferma di essere anni luce lontano dallo spirito stesso di Bologna, una lontananza di cui non ci dobbiamo stupire, perché viene da quella stessa parte politica che vede nell'istruzione solo una voce di spesa da tagliare e forse pensa che quell'ascensore sociale invocato dal nostro Sindaco, debba rimanere saldamente bloccato al piano terra. Un'unica nota stonata nella bellissima giornata di sabato.Tra il silenzio e forse l'imbarazzo dei suoi stessi compagni, l'Onorevole Garagnani da anni detrattore della nostra Università, ha già dichiarato guerra al nuovo Rettore. L'Onorevole Garagnani, che boccia l'intervento del Magnifico Rettore, che a suo dire avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione alla Riforma Gelmini, pare preoccupato della rinnovata alleanza tra Palazzo Poggi e Palazzo d'Accursio. Garagnani ha confermato ancora una volta, la sua distanza dalla gran parte dei bolognesi, dal loro pensiero e dal loro sentire. Ma noi che amiamo e crediamo in questa città, e che riconosciamo con orgoglio il valore e ruolo del nostro Ateneo, che porta in dote a Bologna "il sapere dei suoi docenti e i vent'anni dei suoi studenti", vogliamo fare nostro l'auspicio del Magnifico Rettore, quello che "sappiamo tutti distinguere la banalità della polemica e del caos, rispetto al miracolo della concordia".