30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
La consigliera comunale Federica Mazzoni è intervenuta ad inizio seduta in Consiglio comunale, nella seduta di lunedì 12 giugno 2017, presentanto il seguente intervento sulla situazione del mondo della ricerca.
Il comunicato stampa è consultabile in allegato.
Teniamo alta l'attenzione sulla ricerca.
Dopo il nostro Consiglio di lunedì scorso i ricercatori sanitari precari degli IRCCS di Bologna sono diventati una notizia.
Ripercorro brevemente ciò di cui parlo: sono circa 160 i ricercatori precari del Rizzoli e del Bellaria che hanno contratti a termine perché non hanno possibilità di passare di ruolo, dal momento che non sono neppure riconosciuti come categoria professionale contemplata nel sistema sanitario, così hanno i tipici contratti di collaborazione coordinata e continuativa, ma senza la possibilità di adeguato inquadramento contrattuale e stabilizzazione - sebbene promessa dalla Ministra Lorenzin attraverso il meccanismo "a piramide" che pure presentava numerosi difetti-
Immediatamente Luca Rizzo Nervo l'Assessore comunale alla Sanità nonché Presidente della Conferenza territoriale Socio-Sanitaria si è attivato per convocare a breve un tavolo di lavoro della CTSS metropolitana con le Direzioni Scientifiche degli IRCSS e gli stessi ricercatori che si sono dati, in questi mesi, forme di coordinamento, in modo da capire la portata del problema nella nostra città e per proporre soluzioni condivise da presentare ai livelli di governo più direttamente coinvolti. È un'ottima notizia che direttamente la politica e le istituzioni si muovano per risolvere il problema e non abbandonare i ricercatori e le ricercatrici. Così come la pronta azione unitaria dei Sindacati CGIL, CISL e UIL che si dichiarano disponibili a fare la loro parte sia a livello territoriale aziendale che a livello nazionale, segnale indispensabile e che considero davvero importante.
Sulla stessa linea pochi giorni fa è uscita una nuova preoccupante notizia, oltre ai circa 160 ricercatori sanitari degli IRCCS si aggiungono circa 200 precari dell'Università di Bologna. La legge Gelmini dal 2011 ne ha decretato la scadenza: contratti solo per quattro anni. Il decreto Milleproroghe ne ha aggiunti due nel 2015. Ed ora tanti stanno arrivando al sesto anno, l’ultimo. La Ministra Fedeli è già al lavoro per risolvere il problema.
Anche in questo caso, come per i ricercatori sanitari che continuano a vincere premi internazionali -come successo di recente all'oncologa del Rizzoli Emanuela Palmerini, che riceverà anche la Turrita d'argento dal nostro Comune proprio il prossimo venerdì- dicevo, anche in questo caso, contestualmente c'è un riconoscimento internazionale per UNIBO che si piazza tra le prime 200 al mondo nel Qs World University Ranking: è al 188esimo posto, risalendo dalla posizione 208.
L’Alma Mater, che ottiene buoni o ottimi piazzamenti in tutte le voci, brilla per le "citazioni ottenute dalla ricerca". Infatti per questo indicatore, l’Alma Mater guadagna ben 57 posizioni. Ironia della sorte, se così amaramente vogliamo chiamarla, Bologna è premiata e riconosciuta a livello internazionale per le attività di ricerca e conta 400 precari proprio nella ricerca stessa. Un esercito che va tutelato. Bologna vuole e deve essere capitale di attività legate alla conoscenza. Non abbassiamo la guardia per i ricercatori e per le ricercatrici, e chiudo con l'auspicio della Prof.ssa Maria Paola Landini, Direttrice Scientifica del Rizzoli "magari fosse Bologna a lanciare una voce forte di rispetto e riconoscimento e di futuro". Noi ci siamo e continueremo a seguire la vicenda per tentare di risolverla.