30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Il coinvolgimento delle scuole e gli adolescenti nell'intervento di Simona Lembi
Rissa ai Giardini Margherita, giovani schierati per censoRassegna stampa del 17.9.2013
Parchi cittadini, lo stato di Villa Spada e telecamere di sorveglianzaRassegna stampa sul tema affrontato in Commissione Mobilità, infrastrutture e lavori pubblici
Parchi cittadini, la valorizzazione di Villa SpadaUdienza conoscitiva di Rossella Lama
Istruttoria pubblica sul disagio adolescenzialeDaniela Turci sulla condizione dei minori fotografata dal rapporto di Save the Children
Istruttoria adolescenza, azioni anti-bullismoMariaraffaella Ferri propone un approccio di genere
Istruttoria pubblica sul disagio adolescenziale e giovanileIntervento introduttivo di Simona Lembi
La questione dell'adolescenza in un tempo di crisiDaniela Turci interviene all'Istruttoria adolescenza
Uso dei social network in politica e confine tra pubblico e privatoIntervento del consigliere Benedetto Zacchiroli
Via De Maria, quando occupare non è la soluzioneBenedetto Zacchiroli sullo stabile della Bolognina occupato dal collettivo studentesco
Bolobene - Bolofeccia, parte secondaBenedetto Zacchiroli sulle risse tra giovani distinti per appartenenza di classe
Intervento del consigliere Benedetto Zacchiroli sul grave episodio di rissa ai Giardini Margherita.
Dello scontro tra le due fazioni “feccia” e “bene” avvenuto ai Giardini Margherita il 13 settembre si stanno occupando in molti. L'approccio al problema è molteplice. Chi si scaglia contro i social network, chi attribuisce le responsabilità ai genitori, alla società in genere, alla televisione.
Quello che però mi ha sorpreso di più leggendo la cronaca è il rimanere sorpresi che quei
giovani, duecentocinquanta, non due o tre, non un manipolo, si siano divisi per censo, per caste.
Dov’è la sorpresa? davvero c’è qualcuno che non lo sa, che non se ne accorge che la nostra
città queste divisioni le ha sempre avute e continuano ad esserci oggi? Non credo alla falsa
ingenuità.
A prescindere dalla responsabilità personale, per cui quei giovani dovranno rispondere per quello
che hanno fatto, che è male, c’è la responsabilità sociale, c’è una società, la nostra società, che continua ad impostare le nostre vite in maniera censitoria e non meritoria.
E temo di poter dire che, anche se con gradazioni differenti, ne siamo tutti responsabili.
Ma non conviene giocare allo scaricabarile.
Non serve a nulla additarsi o additarci a vicenda. In un sistema di causa-effetto bisogna
ragionare partendo dall’effetto.
Come nella migliore tradizione letteraria, televisiva o cinematografica le gang si sono date
appuntamento e hanno iniziato a menarsi. La West Side Story in salsa bolognese ci interroga sui
sui ingredienti: il censo, la provenienza geografica cittadina, gli stranieri che chiamiamo di
seconda generazione, i social network e il cyber bullismo, genitori assenti, la tecnologia, la
scuola…tutti mondi in cui a quei giovani, ai nostri giovani, pare, non siano dati gli strumenti per il
discernimento tra bene e male.
È qui che la politica amministrativa deve entrare creando gli spazi. Deve creare spazi di
aggiornamento degli insegnanti perché abbiano gli strumenti di conoscenza per insegnare ai
giovani quei mondi virtuali che frequentano, le loro insidie ma anche le grandi opportunità.
Creare spazi dove i genitori stessi possano imparare a discernere ed essere aiutati in un
mestiere che diventa sempre più difficile ogni giorno. E non si tratta solo di differenze
generazionali.
È la frequentazione di mondi altri, di cui non si concepisce il linguaggio e che hanno sui giovani
degli effetti che possono essere devastanti.
È lì che dobbiamo incidere. Non bastano le nostre sedute straordinarie. Dobbiamo agire in prima
persona. Mi piacerebbe che con l’assessore Pillati si organizzassero momenti coi ragazzi nelle
scuole, che coinvolgano anche noi consiglieri comunali, perché alla fine, nel disagio dei giovani,
al fondo, c’è sempre, tra gli altri, il timore di essere soli, di un mondo dei grandi a cui non
interessi, e tra questi sta anche la politica, il servizio agli altri.
Allora andiamoci, non aspettiamo che vengano loro, o che si incontrino da altre parti per darsele
di santa ragione. Stiamo loro accanto e andiamoli a trovare. Senza paternalismi o maternalismi,
ma andando ad ascoltare un disagio che c’è e contro il quale, anche noi, dobbiamo fare la nostra
parte.
Fare capire che tra la "bolofeccia" e la "bolobene", c’è la Bologna che ascolta e insieme a quei
ragazzi, alle loro famiglie, alla scuola e alle tante agenzie educative, vuole farsi vicina per
affrontare insieme il presente e il futuro con meno paura e con in mano gli strumenti giusti per
farcela assieme, la Bologna che non è né quella “bene” né quella della “feccia”, la Bologna che è
comunità.
Il testo è stato divulgato anche dai comunicati dell'ufficio stampa del Comune.