30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Piano strategico, scuola, città metropolitana: la città discute del suo futuro
E' un intervento di commiato partecipe e commosso, quello pronunciato dalla presidente Simona Lembi per ricordare Roberto Roversi, bolognese, poeta, partigiano, libraio, autore di testi di canzoni, scomparso il 15 settembre scorso.
L'intervento, in apertura di seduta del Consiglio comunale del 17 settembre 2012, è stato pronunciato alla presenza dei familiari del poeta. Al termine, l'Aula ha osservato un minuto di silenzio.
"Il Consiglio comunale di Bologna si ritrova unito nel ricordare oggi Roberto Roversi e sono grata alla moglie Elena e al nipote Antonio, a cui rivolgo nuovamente le nostre più sentite condoglianze, per aver accolto questo nostra intenzione di aprire il Consiglio di oggi con le sue parole.
Questo gesto assume un significato particolare proprio perché, per volontà di Roversi, che ci ha lasciato qualche giorno fa, non c'è stata e non ci sarà alcuna cerimonia d'addio.
Consapevoli che parole come scrittore, poeta, libraio, autore di testi di canzoni, intellettuale, non siano sufficienti per raccontare Roberto Roversi, abbiamo scelto di ricordarlo oggi, leggendo un suo testo, una sua poesia.
Vogliamo ricordarne lo stile pulito, la coerenza granitica di chi smette di pubblicare con grandi gruppi editoriali, ma non per questo cessa di divulgare pensieri e opinioni su fotocopie, libretti cuciti a mano, poesie infilate dentro altri libri; vogliamo ricordare la scelta di un ritiro totale, sì, ma di interventi continui sull'attualità, e su Bologna con un¹attenzione particolare alla lettura di grandi cambiamenti sociali attraverso la cultura di massa, pensiamo, per esempio alla forza del testo d'autore nelle canzoni popolari a cui Roversi ha contribuito enormemente; vogliamo, così, ricordare la grande generosità verso nuove generazioni di poeti e di scrittori, che ha avuto Roberto Roversi.
E' noto, infatti, che abbia accolto nella sua libreria antiquaria, la Palmaverde, centinaia di scrittori, anche giovanissimi, e dialogato con loro, offrendo la sua esperienza e i suoi consigli.
Roberto Roversi ci lascia una grande lezione civica che il Comune, d'accordo coi familiari, il Sindaco ha insistito molto su questo, troverà il modo di ricordare e, soprattutto, divulgare.
Oggi lo ricordiamo con le sue parole:
"Il libro rosso di sangue respira forte
il libro dice sono ferito a morte
ma non voglio morire
una città mi aspetta
perché vuole ascoltare la mia voce
nelle biblioteche severe o nelle strade d’asfalto.
Ho fretta di correre là, di parlare,
qua inchiodato a terra non voglio restare.
Aiutami – dice il libro – aiutami e ti racconterò una storia mai ascoltata
con parole d’oro
che durano una giornata.
O una vita."