30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Nella seduta di lunedì 29 maggio 2017, il Consiglio comunale ha approvato il seguente ordine del giorno proposto dalla consigliera Roberta Li Calzi per confermare e incrementare l'accordo tra Comune, Regione e
Ausl sul finanziamento al BLQ checkpoint di Bologna, che si occupa di prevenzione di Hiv e malattie
sessualmente trasmissibili, e per favorire l'avviamento di ricerche sociali sul tema in collaborazione con
le università.
In allegato è inoltre consultabile il comunicato stampa.
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE
Il BLQ Checkpoint di Bologna, centro gestito da operatori dell’associazione LGBT Plus, adeguatamente formati (mediante corsi della Azienda USL, seminari e congressi nazionali e internazionali), affiancati da infermieri dell'Azienda USL, offre la possibilità di fare gratuitamente e in maniera anonima il test HIV e HCV, nonché attività di counseling sulla salute sessuale, al di fuori delle strutture sanitarie tradizionali: è il primo in Italia e ricalca le esperienze già in essere da molti anni in diverse realtà europee (Svizzera, Francia, Spagna, Portogallo, Danimarca, Serbia, Grecia).
Il valore innovativo di questi servizi è dato dal fatto che vengono offerti in ambiente non sanitario, amichevole e accogliente, senza prescrizione medica e in modo semplice attraverso un test per via capillare salivare.
Nell'attesa dell’esito del test, si svolge un utile counseling con i consulenti del centro attraverso il quale si può ricevere una serie di informazioni utili, oltre ad un sostegno emozionale.
I servizi testing e counseling consentono un accesso facilitato per chi lavora e studia, grazie all'offerta oraria, e per quelle persone che hanno più difficoltà ad avvicinarsi ai servizi.
Con un'organizzazione più snella, recependo il criterio di sussidiarietà orizzontale, il centro è in grado di effettuare anche 20-30 test al giorno, con un rapporto costo-efficacia assolutamente favorevole.
Il centro è un progetto previsto nel Piano Regionale della prevenzione, per facilitare la diagnosi precoce e anticipare la presa in carico delle persone rispetto al rischio di HIV/Aids: è attivo dal 15 settembre 2015.
Nel primo anno di attività il BLQ Checkpoint ha eseguito in totale 1513 test di cui 983 per HIV e 530 per HCV.
I dati sull'età degli utenti indicano come siano principalmente i giovani al di sotto dei 35 anni (657 test) a frequentare il BLQ Checkpoint, cioè quella fascia di età che l'OMS ci indica come maggiormente a rischio di contagio.
I dati sull'orientamento sessuale degli utenti di BLQ Checkpoint evidenziano come circa il 54% sia composto da persone omosessuali (con una netta prevalenza di MsM) e circa il 46% da eterosessuali, a segnalare che il BLQ Checkpoint, nato con un'attenzione particolare alla prevenzione e alla diagnosi dell'HIV e HCV nell'ambito della comunità LGBT, sia divenuto un punto di riferimento importante per i medesimi obiettivi anche per la popolazione eterosessuale. Il servizio, infatti, si rivolge fondamentalmente al mondo LGBT, ma è aperto a chiunque abbia necessità di informazioni, assistenza, supporto.
CONSIDERATO CHE
- inversione dei dati epidemiologici sulle nuove infezioni, la riduzione del numero di pazienti che scopre di essere infettato quando è già in Aids;
- intervenire in modo efficace sulla prevenzione all'HIV attraverso la giusta conoscenza e informazione sulle strategie combinate (uso preservativo, pep, prep, tasp) già previste dall'Organizzazione Mondiale della Sanità;
- riduzione dei picchi di diffusione di altre infezioni a trasmissione sessuale (ad esempio epatite A, gonorrea, sifilide);
- intervento sui rischi del papilloma virus anche tra i maschi omosessuali (rischio di tumore anale);
- intervenire in modo efficace contro lo stigma sociale educando e formando;
- produzione di campagne di prevenzione mirate alla popolazione LGBT;
- combattere contro la discriminazione che avviene e può avvenire ogni giorno contro la popolazione sieropositiva, promuovendo l'utilizzo del test HIV per tutti e soprattutto nella popolazione giovanile, per produrre una migliore conoscenza del proprio stato di salute e per diminuire il forte fenomeno presente in Italia dei “late presenters”, persone che vengono a conoscenza del proprio stato sierologico in un momento lontano rispetto al momento dell'infezione.
INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA
F.to: R. Li Calzi (PD), C. Mazzanti (PD), F. Mazzoni (PD), M. Ferri (PD), E. Leti (PD), M. Bugani (M5S), S. Lembi (PD), A. Frascaroli (Città Comune con Amelia), F. Martelloni (Coalizione Civica per Bologna), M. Bernardini (Insieme Bologna), R. Persiano (PD), G. Di Girolamo (PD), N. De Filippo (PD), M. Lombardo (PD), F. Errani (PD), L. Bittini (PD), V. Zanetti (PD), U. Bosco (Lega Nord), E. Clancy (Coalizione Civica per Bologna).