30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Daniele Ara, Consigliere del Gruppo PD, interviene sostenendo l'OdG del Consigliere Natali
Paolo Natali, Consigliere del Gruppo PD, interviene sull'argomento e presenta un OdG
Grazie, Presidente.
Spezzo subito una lancia per il Consigliere Natali. Abbiamo discusso in Commissione approfonditamente delle questioni in oggetto oggi. Il Consigliere Natali all'interno della settimana della mobilità sostenibile, lo disse a settembre, fece un ragionamento ben più ampio e poi nella discussione venne preso qualche cosa e la discussione cadde su una cosa che, anche io personalmente non ritengo utile, ovvero l'utilizzo dei Portici. Sono disposto a ragionare, e credo che sia giusto e abbiamo avuto anche in questo un parere legale positivo, rispetto al contromano, come si fa in altre città. Sono convinto che occorre ragionarci. L'intervento del Consigliere Natali ci ha dato la possibilità di riprendere in mano quella parte di PGTU importante che parla di mobilità ciclabile. Io non so se gli obiettivi da qua al 2020 siano obiettivi realizzabili. Sicuramente c'è un mondo che sta utilizzando di più la bicicletta per propria scelta, per vari motivi, anche se ancora l'offerta di sicurezza e di opportunità ciclabili non sono ancora all'altezza in questa città. Se pure qualcosa si è fatto, credo che occorra fare un salto di qualità. Abbiamo una parte importante di chi si muove in questa città che va in quella direzione e chiede, appunto, un salto di qualità. In Commissione abbiamo fatto un bel lavoro. Credo siano uscite fuori delle cose molto importanti e soprattutto abbiamo aperto, lo dico come Consigliere che da poco frequenta le nostre Commissioni, un dialogo importante con il settore mobilità. Una porta che noi dobbiamo tenere aperta e continuare a fare delle proposte.
Ad esempio, io sono convinto che dobbiamo concentrarci anche in termini di investimenti e manutenzione rispetto agli assi di penetrazione che dalla periferia portano in centro della mobilità ciclabile. Lì bisogna fare delle scelte, perché le risorse per la manutenzione non sono infinite, per cui perché non fare con la Commissione, con i tecnici, con l'associazioni dei ciclisti dei veri propri sopralluoghi ciclabili, dove noi andiamo e ci rendiamo conto insieme ai tecnici di quali possono essere le priorità. Rispetto al Centro, è vero che il Centro storico non è adatto alle piste ciclabili, ma è adatto alle biciclette, perché se veniamo a dirci che non è adatto alle biciclette un Centro storico, veramente siamo in controtendenza e qui non c'entra destra e sinistra in Europa. Tutti i Centri storici si devono attrezzare e trovare le modalità giuste. Al Consigliere Carella dico che condivido alcune tue proposte. Noi nel Centro storico dobbiamo far rispettare la zona 30, perché la diminuzione comunque degli accessi, un maggiore controllo della velocità nel Centro storico rende ciclabile un territorio che inevitabilmente è adatto a essere percorso dalle biciclette. Questa proposta scandalosa del Portico ha fatto sì che abbiamo intravisto il ciclista, come, e a volte succede, come un maleducato in questa città. Io vorrei che utilizzassimo la stessa attenzione sui motorini che entrano sotto i nostri Portici. Vorrei che lo dicessimo per la maleducazione che c'è. Il 60, 70% degli automobilisti in questa città non si ferma alle strisce pedonali. Io sfido a osservare in alcune strade e vediamo gli anziani che aspettano 10 minuti per attraversare una strada. Io credo che dovremmo avere lo stesso vigore e lo stesso, come dire, sentimento, impeto civico anche a affrontare questi temi. Ci sarebbero tante cose da dire. Io credo che con quest'ordine del giorno noi raccogliamo, parlo di quello alternativo proposto dal Consigliere Natali che ho sottoscritto, raccogliamo proposte intelligenti e riapriamo fortemente un dialogo con la macchina comunale che credo che possa ascoltare anche noi e seguire i nostri indirizzi che devono sempre tenere conto qual è l'obiettivo finale. Io a volte sento dal centrodestra critiche su singoli provvedimenti, ma non mi dice se vuole in questa città una mobilità diversa e un ambiente, un qualcosa che respiriamo diverso da quello che abbiamo. Se questo lo vogliamo, l'impegno per la mobilità ciclabile credo che debba essere massimo. Ultimi due cose, due dettagli. Bologna sicuramente non è un città tutta in discesa o tutta in pianura, però, se andiamo a vedere a Trento e a Bolzano con tanti su e giù, la mobilità ciclabile in questi ultimi anni ha avuto un'impennata importante. Le piste ciclabili sui marciapiedi. Sicuramente alcune sono pericolose, però anche qui si tratta dell'educazione di chi le usa e su questo sono convinto anche io che bisogna insistere e bisogna anche operare un controllo. Se qualcuno ci dimostra che aumentano l'incidentalità in quelle piste ciclabili, capiamo caso per caso quali sono pericolose. A me risulta che un ciclista che si comporta in maniera corretta in gran parte anche di queste piste ciclabili promiscue che sono anche in città che riteniamo molto virtuose, come Parma e Ferrara su questo tipo di mobilità, io credo che con un po' di buonsenso si possano utilizzare. Poi qualora vediamo dove sono pericolose, è chiaro che dobbiamo fare gli interventi. Ribadisco, però, di cercare di stabilire insieme quali sono le priorità. Troviamo 5, 6 assi di penetrazione importanti sulla mobilità ciclabile e facciamo rispettare nel Centro storico veramente la velocità dei 30 chilometri all'ora. Poi ci sarebbero tanti ragionamenti da fare, ad esempio, il trasporto pubblico che può utilizzare le biciclette, il servizio ferroviario metropolitano che dovrebbe attrezzarsi per questo, le linee azzurre che dovrebbero attrezzarsi per questo. Parliamo di queste cose in maniera organica, perché abbiamo un obiettivo importante e non è un obiettivo "provinciale".