30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Approvato l'ordine del giorno sugli indirizzi del Consiglio comunale per l'avvio dei lavori presentato dal capogruppo PD Sergio Lo Giudice
CONSIGLIO COMUNALE
O.D.G. N. 52: ORDINE DEL GIORNO SUGLI INDIRIZZI DEL CONSIGLIO COMUNALE IN MERITO ALL'AVVIO DEI LAVORI DEL COMITATO PROMOTORE "BOLOGNA 2021" PER L'ATTIVAZIONE DEL PIANO STRATEGICO METROPOLITANO, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE LO GIUDICE IN DATA 14 NOVEMBRE 2011 - P.G. N. 266200/2011 (APPROVATO)
Grazie Presidente. Questo è un ordine del giorno che il Consiglio ha già avuto modo di visionare e in una certa misura anche di discutere, perché era stato presentato in concomitanza con la presentazione da parte della Giunta della delibera, poi approvata del Consiglio, di istituzione del comitato promotore del piano strategico metropolitano, e quindi di avvio di quel percorso. In quel contesto venne fuori una serie di osservazioni, proposte e riflessioni su come meglio accompagnare, come Consiglio comunale, l'avvio di quel percorso. Ora va da sé che ci troviamo di fronte a un processo, per noi nuovo; quello del piano strategico metropolitano è un processo che ha delle procedure già sperimentate in altri Comuni italiani. Ha già, quindi, dei precedenti; ha una possibile metodologia, però non si tratta di un istituto normato o previsto dalla Legge nei suoi particolari. Si tratta, quindi, di un processo che andrà costruito. È un particolare di un processo, rispetto a cui il ruolo del Consiglio comunale andrà in qualche modo inventato. Ebbene, c'è sembrato utile in questa primissima fase, in cui il Consiglio comunale è stato chiamato a discutere e ad approvare uno Statuto di mettere in fila alcune riflessioni emerse dal Consiglio. Io voglio ricordare, quelle inserite nel dispositivo, che si articola in una serie di obiettivi che chiediamo al piano strategico metropolitano di realizzare. Un ampio coinvolgimento delle forze sociali, economiche, culturali e ambientali cittadine in modo che il piano possa avvalersi del contributo effettivo, delle competenze, dei saperi presenti in città e insieme farsi carico della complessità delle esigenze e degli interessi per armonizzarli nella prospettiva dello sviluppo e del perseguimento del bene comune. Una forte attenzione alla comunicazione ai cittadini del progetto e dei suoi sviluppi anche attraverso l'utilizzo di nuovi media, una riflessione, nata all'interno della Commissione sulla necessità che anche dal punto di vista economico le spese previste per gli aspetti organizzativi di gestione del comitato possano essere, per lo più, indirizzate verso la comunicazione alla città dell'azione, degli obiettivi del piano strategico metropolitano stesso. Una definizione articolata delle forme di effettiva partecipazione dei cittadini al processo e il confronto periodico con le assemblee elettive. Il massimo contenimento della specie di gestione e di organizzazione e un'effettiva indicazione, delle priorità da perseguire. Infine, un ampio coinvolgimento delle società pubbliche partecipate del Comune di Bologna. Questo elenco di primi obiettivi che il Consiglio comunale chiede alla Giunta e al comitato del piano strategico di portare avanti rappresenta la volontà da parte del Consiglio comunale di partecipare in maniera attiva, propositiva a all'avvio di questo percorso che, ne siamo certi, rappresenterà uno strumento utile di organizzazione e di pianificazione della Bologna dei prossimi decenni.
Grazie Presidente. Non ho molto da aggiungere, se non sottolineare anche io, come già il consigliere Carella e il consigliere Aldrovandi, credo che questo percorso sia una opportunità per Bologna. Questo ordine del giorno è un testo in cui noi ci siamo fatti carico di sintetizzare una discussione collettiva: ognuno di voi, anche dai banchi della minoranza, potrà ritrovare uno o più concetti, che sono stati espressi durante la prima fase di confronto fra di noi sull'avvio di questo piano. Teniamo, questo è l'invito che voglio fare a tutti, questo tema fuori non solo dalla polemica politica, ma anche, dalla dinamica maggioranza e opposizione, perché è un terreno di costruzione della Bologna che verrà, su cui è molto importante che ci sia il contributo di tutti. Penso che sia utile che ci si possa dividere oneri e onori di fatto di riuscire a mettere in campo un progetto per il futuro della città. I presupposti ci sono, lo vedo anche dall'atteggiamento consiliare che diversi consiglieri e forze politiche anche dell'opposizione stanno tenendo. Andiamo avanti su questa strada: il progetto è appena partito: è vero che questo ordine del giorno è un po' sfasato, perché è di due mesi fà, espresso in una fase di avvio del progetto. L'Assessore ci ha aggiornato sullo stato dell'arte, però credo che, possa essere l'inizio della partecipazione attiva del Consiglio Comunale al Piano Strategico, di cui l'Assessore Lepore ci ha oggi illustrato possibili modalità e tempi.