30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Corrado Melega sul decennale dell'associazione nata in ricordo di Luca De Nigris
Cure palliative, le strutture in rete e le possibilitàUdienza conoscitiva
Un nuovo "hospice pediatrico" per il BellariaTommaso Petrella sul nuovo Hospice pediatrico al Bellaria
Terapie del dolore e cure palliativeTempestività, continuità, valutazione dei bisogni, integrazione tra formazione, ricerca ed esperienza. Unanime approvazione dell'odg presentato dal consigliere comunale PD Francesco Errani.
CONSIGLIO COMUNALE
ODG N. 53: ORDINE DEL GIORNO SULL'ATTUAZIONE DELLA LEGGE 38/20120 SULLE TERAPIE DEL DOLORE E SULLE CURE PALLIATIVE, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE FRANCESCO ERRANI ED ALTRI IN DATA 14/11/2011 - PG. N. 266216/2012 (INIZIATA TRATTAZIONE)
Grazie Presidente. Approfitto dell'intervento per dichiarare anche il voto favorevole del gruppo del Partito Democratico. È vero che c'è una legge, la legge 38 del 2000, ma è una legge che non ha ancora trovato una sua collocazione. Il dolore dovrebbe essere considerato dai professionisti come il quinto parametro vitale, gli altri quattro sono, come veniva ricordato, la pressione arteriosa, la temperatura, la frequenza respiratoria e la frequenza cardiaca. Invece non è così. È vero che si è costituito un comitato per l'istituzione di ospedali senza dolore, a Bologna è presieduto dalla dottoressa Taddei, è vero che il comitato ha istituito l'obbligo di valutare all'entrata in ospedale il parametro del dolore e adesso si è aggiunto anche quello pediatrico. Oltre all'ambulatorio di San Giovanni in Persiceto c'è un ambulatorio per la terapia del dolore all'ospedale Bellaria, sono stati istituiti alcuni audit e valutazioni nei reparti di medicina e pediatria, sono in corso nei reparti di chirurgia delle valutazioni sull'applicazione di questa legge e si è visto che a Bologna il 65 per cento dei professionisti rispetta questo problema, mentre il 20 per cento, per quello che riguarda la terapia di dolore intenso non è rispettato e il 15 per cento per quello che riguarda il dolore moderato. Basti pensare che i 100 milioni messi a disposizione finalizzati per la terapia del dolore non vengono tutti usati, su circa 80 milioni spesi in un anno per i farmaci oppioidi molto di più si spende per i farmaci antidolorifici classici. Quindi l'educazione al combattere il dolore che non ha ancora pervaso la coscienza dei professionisti e che dovrebbe in qualche modo trovare una maggiore possibilità di pubblicizzazione e di applicazione. Un capitolo a parte è quello del dolore del parto, su questo addirittura siamo a livelli ancora più bassi, negli ospedali bolognesi il 20 per cento dei parti all'ospedale Maggiore e il 35 per cento all'ospedale Sant'Orsola ricevono una terapia antidolorifica, che può essere certo la peridurale ma possono anche essere altri tipi di terapia. Una parte di queste sono a pagamento mentre dovrebbero essere nei livelli essenziali di assistenza. Ricordo, per i cultori della Bibbia, che in realtà la famosa frase "partorirai con dolore" è sbagliata, la Bibbia dice "partorirai con fatica" e questo è giusto, chi ha partorito può testimoniarlo. Ripeto, è una terapia che non viene applicata in maniera estensiva e non viene in qualche modo considerato il fatto che la terapia antidolore nel parto dovrebbe essere nei livelli essenziali di assistenza. Per quello che riguarda invece l'assistenza a persone che stanno finendo la loro vita, credo che Bologna sia all'avanguardia con i suoi due hospice ospedale Bellaria e con l'erigendo, hospice pediatrico. Sono 58 posti letto che in qualche modo rispettano la volontà delle persone che vogliono morire in maniera più umana, più rispettosa della vita. Purtroppo non altrettanto rispetto si ha per le persone che desiderano finire la loro vita, qualora non ci sia più speranza, in maniera diversa. L'hospice quindi va bene, sottolineo il lavoro dell'ANT e approfitto per ringraziare il professor Pannuti, che ha insegnato a noi medici come assistere le persone che non hanno più speranza di vita e come assisterli a domicilio, cioè farle morire nella loro casa. Oggi troppo spesso si muore in ospedale, si pretende dall'ospedale di non morire anche se molto spesso, non c'è più nessuna speranza. Ritengo che questo ordine del giorno sia importante non solo per sottolineare l'utilità delle terapie antidolore ma per sollecitare i professionisti e le istituzioni a pubblicizzare sempre di più la necessità di usare farmaci adatti, come gli oppioidi, perché noi medici molto spesso abbiamo resistenza a usare gli oppioidi pensando a chissà quali problemi. In realtà, gli oppioidi, la morfina per intenderci, o i derivati della morfina, sono la soluzione vera del dolore che avviene sia nelle malattie gravi, sia in vicinanza della morte. Grazie.