Basta appalti con gare al massimo ribasso

Approvato all'unanimità un ordine del giorno sulle procedure di gara presentato dal consigliere Bugani (M5S) e firmato dal consigliere Piazza, emendato in Aula e poi firmato dai consiglieri La Torre, Pieralisi, Sazzini (AmBoVen), Francesco Critelli, Simona Lembi, Francesco Errani, Raffaella Santi Casali, Barcelò (PD); Scarano e Cocconcelli (LegaN); Carella e Facci (FI) e Aldrovandi (InsperBo).

Di seguito il testo dell'ordine del giorno presentato:

"Il Consiglio comunale

considerato che

nel Comune di Bologna sono stati assegnati alcuni lavori seguendo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa con il rischio di forzature al massimo ribasso, a volte con una gara aperta e altre volte attraverso una cosiddetta 'procedura negoziata' in cui si invitano alcune imprese selezionate a presentare offerte;

invita il Sindaco e la Giunta:

• a non emettere bandi di gara ad evidenza pubblica con il criterio del massimo ribasso e a non assegnare lavori tramite procedure negoziate che prevedono offerte anomale al ribasso delle imprese selezionate;

• a limitare il più possibile il ricorso alle varianti in corso d'opera che si traducono in costi aggiuntivi;

• a dare centralità alla qualità per migliorare l'efficienza e valorizzare gli aspetti ambientali, sociali e a favore della qualità dell'esecuzione dell'appalto".