30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Consigliere Sergio Lo Giudice
Presidente, colleghi e colleghe, ho chiesto di intervenire oggi per ricordare, come ogni anno, la ricorrenza della Giornata Mondiale contro l'omofobia, che si è celebrata sabato scorso, il 17 maggio in molte città italiane, così come in molte città e Paesi Europei.
La ricorrenza della Giornata Mondiale contro l'omofobia si celebra il 17 maggio, perché in quella data diciotto anni fa, nel 1990 l'Organizzazione Mondiale della Sanità seguendo, con un ritardo di venti anni le associazioni psichiatriche che avevano già preso questa decisione all'inizio degli anni '70, decise di togliere l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali nel quale era rimasta fino ad allora.
Sancendo in maniera formale e universale che la medicalizzazione dell'omosessualità, e la considerazione dell'omosessualità come di un disturbo, non aveva nessun fondamento scientifico.
Per questo la Comunità gay e lesbica internazionale celebra questa ricorrenza come il momento in cui all'interno della cultura occidentale si stabilisce in modo chiaro e determinato, e deciso, e spererei di poter dire definitivo, che l'omosessualità è una funzione naturale della sessualità.
Questa ricorrenza, che è nata per iniziativa francese, è stata oggetto anche di una decisione da parte del Parlamento Europeo, che lo ricordo, mi è già capitato di ricordarlo in quest'aula, già nel gennaio del 2006, e dopo nel giugno del 2007, ha approvato due risoluzioni contro l'omofobia, all'interno delle quali fra l'altro riconosce il 17 maggio come giornata ufficiale di celebrazione della lotta all'omofobia, e invita i Paesi europei a fare altrettanto, anche se il nostro Paese, a differenza di altri Paesi europei, ancora non ha voluto cogliere questa sollecitazione.
È interessante, e vorrei leggerla la definizione dell'omofobia che ha dato la sua risoluzione nel 2006 il Parlamento Europeo: una paura - dicono gli Europarlamentari - un'avversione razionale nei confronti dell'omosessualità e di gay e lesbiche, bisessuali e transessuali, basata sul pregiudizio analoga al razzismo, alla xenofobia, all'antisemitismo e al sessismo, e che si manifesta nella sfera pubblica e privata sotto forme diverse, quali discorsi intrisi di odio e istigazione alla discriminazione, dileggio, violenza verbale, psicologica e fisica, persecuzioni e omicidio.
Discriminazioni in violazione del principio di uguaglianza, limitazione arbitraria ragionevole di diritti spesso giustificate con motivi di ordine pubblico, libertà religiosa e diritto all'obiezione di coscienza.
Oggi il nuovo Ministro alle Pari Opportunità ha affermato che a suo giudizio nel nostro Paese non esistono discriminazioni nei confronti delle persone omosessuali, è stato appena pubblicato un ampio, ricco dossier in cui sono elencati i più gravi di questi atti.
Io ne voglio ricordare solo simbolicamente tre, perché mi sembrano particolarmente significativi, avvenuti nell'anno intercorrente alla precedente ricorrenza del 2007.
Leggo molto velocemente, il 29 novembre a Monza un padre ha ucciso suo figlio in quanto gay; il 14 maggio scorso, quindi solo cinque giorni fa, la settimana scorsa, una madre ha preso e ha sferrato una coltellata all'addome della figlia di sedici anni dopo avere scoperto che aveva un rapporto omosessuale; nel febbraio scorso un ragazzino di tredici anni è stato picchiato alle gambe da una banda di bulli che gli hanno rotto le ginocchia, perché come il protagonista del film Billy Elliot, aveva una grande passione per la danza, che per i suoi compagni era un'evidente manifestazione di un appartenenza al genere.
Concludo dicendo questo, io ci tengo molto sempre a che i vari oggetti di discriminazione diverse possono essere tutti oggetto di specifiche politiche, ma in un periodo di questo genere, in una giornata come questa, io non posso non ricollegare la ricorrenza della giornata contro l'omofobia a un clima più generale di intolleranza nei confronti di tutte le minoranze, e in particolare in questi giorni di intolleranza nei confronti dell'etnia rom, che rappresentano una pericolosa deriva razzista che questo Paese deve riuscire, ad ogni modo, ad evitare.
Io spero che la ricorrenza della Giornata contro l'omofobia possa essere un elemento ulteriore per costruire in questo Paese un'effettiva cultura dell'inclusione, e contro ogni forma di xenofobia, razzismo e discriminazione di ogni soggetto.
Grazie.