T-Days

CONSIGLIO COMUNALE

AMMISSIBILITÀ DELL’ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL CONSIGLIERE TOMASSINI SU: T-DAYS, IL CENTRO MUORE, MEROLA GIRA LA TESTA DALL’ALTRA PARTE, LA MISURA È COLMA, È GIUNTO IL MOMENTO DI REAGIRE

Grazie Presidente. Mi rivolgo direttamente al Consigliere Tomassini, non fosse altro per i giudizi sugli Assessori che sono stati espressi, che noi sicuramente diciamo di no a questo ordine del giorno. Vorrei ricordare all’Assessore Tomassini, perché a questo punto si permette di porsi  allo stesso livello degli Assessori, che ci sono degli Assessori – caro collega – che vengono da lunghe esperienze amministrative. Quindi non sono  invenzionii. Vorrei anche ricordare che ci sono degli Assessori che vengono  dalle esperienze amministrative,, dei quartieri. Dai problemi quotidiani che nei quartieri vengono rappresentati, e per questa ragione noi diciamo no, non fosse altro per il fatto che i giudizi sono veramente di pessimo gusto e soprattutto vacui. Altro che salotti. Questi non sono Assessori che si perdono nei cicalecci dei salotti, i cicalecci li lasciamo ad altri, su questo non c’è dubbio. Noi ci troviamo di fronte alla mobilità, alla pedonalità, alla riqualificazione urbana, valorizzazione del centro storico, e ci permettiamo di dire che questo è un progetto che è buono proprio perché è completo rispetto a quelle che sono le esigenze di questa parte della città. Comprende azioni sicuramente diverse, importanti, che devono ridare un volto di accoglienza al centro urbano di Bologna. Che tutti dicano ormai di no alle azioni che sono state intraprese, io credo che sia una pia illusione di questa minoranza. Certo che c’è da fare, non c’è dubbio, abbiamo da fare molte cose, vorrei anche ricordare che il confronto deve essere probabilmente anche più vero con le associazioni, con i comitati, con i negozianti, ascoltando forse di più anche le voci di dissenso. Guai a noi – ad esempio – se dividessimo in fase distanti l’una dall’altra, la realizzazione dell’intero progetto. Se noi facessimo prima tutta la mobilità, noi daremmo forse la percezione del solo divieto, e solo più tardi facessimo il resto noi daremmo sicuramente un’idea sbagliata di quello che è il progetto stesso, questo non va bene. Noi siamo qui per lavorare tutti insieme per il bene della città, ed è quello che faremo sicuramente. Concludo dicendo che è encomiabile lo sforzo del collega Tomassini, di contribuire individualmente alla sopravvivenza delle – ad esempio – assicurazioni che esistono in centro. Noi abbiamo invece qualcosa davanti di concreto da realizzare , e quindi per questo diciamo no al suo ordine del giorno.