30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Roberta Li Calzi sulle disparità uomo-donna nelle professioni
Fertility Day e la scelta di avere figliFederica Mazzoni sulla campagna del Ministero della Salute e la legge regionale quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere
Il diritto di scegliere è sempre un problemaCorrado Melega sul "perdono" della Chiesa per gli aborti ed il mobbing subito da lavoratrici madri
Parità uomo-donna, in Emilia-Romagna la prima legge in ItaliaUdienza conoscitiva
Divorzio, in Italia si può da 40 anniCorrado Melega sull'anniversario del referendum che introdusse l'istituto nell'ordinamento italiano
Aggressione a una consigliera comunaleFrancesco Critelli e Mariaraffaella Ferri sull'episodio incorso alla vicepresidente del Consiglio comunale Francesca Scarano
Giornata della donna 2014Simona Lembi apre la seduta solenne del Consiglio comunale
Non solo mimosa. Iniziative per le donne detenute alla DozzaMariaraffaella Ferri e la Giornata della donna
Costi sociali della violenza sulle donne. L'esclusione dal sapere scientifico.Simona Lembi cita indagini e ricerche di carattere nazionale
Governo paritario, legge elettoraleSimona Lembi sui neo ministri e le prime riforme istituzionali
Il sesso (non) debole e i ruoli di responsabilitàIntervento di Corrado Melega sulla promozione della parità di genere negli organi elettivi
Conciliare maternità e lavoro femminileIl Capo di Stato Giorgio Napolitano: "Più lavoro alle donne per far crescere l'Italia. Riforme per aiutare i giovani. L'Italia s'impegni a conciliare maternità e lavoro femminile." Rassegna stampa del 9 marzo 2012.
Rispetto del principio di pari opportunità, pari dignità nel lavoro e di non discriminazioneIl PD incontra lavoratrici e rappresentanti Fiom e presenta un ordine del giorno contro le discriminazioni delle lavoratrici e dei lavoratori per maternità, responsabilità familiari, salute.
Aree urbane da riqualificare e pari opportunitàDelibere del Consiglio comunale del 4 marzo 2013
Pari opportunità nei luoghi di lavoroudienza conoscitiva di Rossella Lama
Festa della donna, pari opportunità per tutte le donneIntervento del consigliere Corrado Melega durante la seduta del Consiglio comunale di lunedì 4 marzo 2013
O.D.G. N. 98: MODIFICA DELLO STATUTO COMUNALE IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 215/2012
Grazie Presidente. Volevo fare i miei complimenti agli avvocati che veramente riescono ad arrampicarsi sugli specchi con ragionamenti che non fanno una piega. Non ho nessun entusiasmo nell'approvare questa legge, sicuramente c'è una perplessità di fronte a una norma che traduce in pratica una posizione intellettuale e culturale. Nella mia vita ho conosciuto le donne meglio forse di molti altri qui, le ho conosciute nella loro vita familiare, dove subiscono ingiustizie quotidianamente. Basti pensare alle minacce di licenziamento qualora si presentino a posti di lavoro incinte. Recentemente un'Assessore di un Comune Veneto è stata allontanata perché era gravida. Prima il Consigliere Pieralisi parlava della pulizie delle orecchie, io nella mia vita professionale ho visto che quando c'è un familiare malato, è sempre la donna che resta a casa per curare il familiare. Ho visto la vita professionale delle donne umiliata, le dirigenze nella medicina, questo con buona pace dell'amica Cocconcelli, sono veramente misere. Se andiamo a vedere il peso delle donne nel dirigere istituzioni mediche, chirurgiche. Certo, il merito è sicuramente la stella polare con la quale dobbiamo scegliere i nostri rappresentanti, i nostri manager, i nostri dirigenti, ma da quello che mi risulta pochi giorni fa c'era un giornale cittadino che riportava una specie di classifica che mostrava come in Norvegia il 50% delle donne ricopre incarichi dirigenziali. Noi abbiamo una Costituzione da settanta anni circa, che all'art. 3 recita la parità di tutte le persone, non solo per quello che riguarda la religione e la politica ma anche il sesso. Bene, non mi pare che in settanta anni abbiamo raggiunto traguardi lusinghieri. Allora non è vero che il merito è la stessa polare, almeno non è vero qui, perché o le nostre donne italiane sono tutte minorate mentali oppure questa storia del merito è una bufala straordinaria. In realtà, qui non si parla di merito, si parla di difficoltà delle donne a avere posizioni preminenti. Allora dico che le quote rosa non sono la panacea di questo male, sicuramente sono un ripiego, perché io preferisco parlare di pari opportunità, sono un ripiego perché non è possibile che il merito venga soffocato da una norma giuridica, però, che il merito sia soffocato per quello che riguarda le donne in questo paese non credo che nessuno possa negarlo. Le donne hanno difficoltà enormi nell'andare avanti, hanno difficoltà nei loro tempi, non esiste che una donna possa in Italia fare il trapiantologo, perché per fare un trapianto di fegato e di cuore bisogna stare in sala operatoria quattordici ore, quindici ore, venti ore, e qual è la donna che si può permettere questo tipo di impegno? Forse una, due..