30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Il PD incontra lavoratrici e rappresentanti Fiom e presenta un ordine del giorno contro le discriminazioni delle lavoratrici e dei lavoratori per maternità, responsabilità familiari, salute.
Parità uomo-donna, un traguardo ancora da raggiungereIl consigliere Corrado Melega sulla recente modifica dello Statuto comunale
Giornata della donna 2014Simona Lembi apre la seduta solenne del Consiglio comunale
Intervento d'inizio seduta del consigliere Corrado Melega sul referendum che introdusse l'istituto nell'ordinamento italiano:
Il 12 e 13 maggio del 1974 la legge Fortuna -Baslini, che il Parlamento aveva approvato quattro anni prima con 319 voti a favore e 286 contrari, fu sottoposta al giudizio popolare, la cui campagna elettorale fu certamente una delle più combattute della storia democratica. La legge, voluta dal partito radicale, fu poi sostenuta da un ampio schieramento di partiti, rappresentanti in maniera trasversale il mondo laico. Un ruolo decisivo fu certamente sostenuto dopo un'iniziale incertezza dal partito comunista, il cui peso elettorale contribuì in maniera determinante al successo. Personalmente penso che questo successo si debba attribuire a quella che possiamo chiamare la morale del senso comune, che riuscì a convincere una parte della politica prima ad approvare e poi a sostenere la legge.
Chi come me partecipò a quella campagna da una parte o dall'altra si ricorda bene la passione e le iperboli che la caratterizzarono : è rimasta famosa la pittoresca frase di Fanfani che esortava le donne a votare si all'abrogazione ,sostenendo che il marito avrebbe potuto lasciarle in soli 5 anni per scappare con una ballerina. "Sì, come il giorno delle nozze" era lo slogan dei sostenitori del si.
La vittoria dei no (all'abrogazione della legge, ndr) fu nettissima con 19 milioni di voti pari a circa il 60%, contro 13 milioni di si pari a circa il 40% .
Furono sopratutto le donne a dare il maggior contributo alla vittoria del no, del tutto consapevoli del loro diritto a decidere della propria vita, consapevolezza che ancor oggi viene messa in discussione da grottesche iniziative. Si ebbe così la conferma della legge, che fu una delle tante approvate in quel periodo tormentato, che contribuirono a cambiare e modernizzare il volto del paese: la 194, il diritto di famiglia, lo statuto dei lavoratori, i decreti delegati, la tutela delle lavoratrici madri, la 833 che sancì la universalità e la gratuità dell'assistenza sanitaria. Nel 1987 fu attuata una revisione della legge che ridusse a tre gli anni di separazione prima del divorzio, per merito sopratutto di Nilde Iotti.
Paradossalmente a distanza di 40 anni si discute oggi se accorciare ancora i tempi. Oggi un quinto delle coppie divorzia , 1/3 si separa. È cambiato il concetto di coppia e ancora una volta, credo si debba pensare alla morale di senso comune parlando di famiglie e non di famiglia. Sancire un fallimento è sicuramente un trauma, per questo penso che la possibilità di chiudere in tempi brevi possa essere utile ad ambedue i componenti della coppia per cercare di ricostruire la propria vita.