30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Piano strategico, scuola, città metropolitana: la città discute del suo futuro
Di seguito il testo dell'intervento e in allegato quello della delibera approvata:
O.D.G. 281: APPROVAZIONE DI STATUTO E PATTI PARASOCIALI DELLA SOCIETA' MISTA PER LA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI E FUNERARI, CON SELEZIONE DEL SOCIO PRIVATO MEDIANTE PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA, PREVIA ACQUISIZIONE DELLA SOCIETA' HERA SERVIZI CIMITERIALI S.R.L." - PG. N. 178744/2012
Grazie. Ribadisco, ribadiamo quello che abbiamo già sottolineato nell’ultima Commissione. Abbiamo fatto su questo argomento un percorso lungo di discussione, di partecipazione, siamo entrati anche nel vivo di alcuni problemi. Vorrei ricordare che vi sono stati degli aggiustamenti in corso di opera rispetto allo Statuto in particolare, ma anche per quanto riguarda i patti sociali fra le parti. Abbiamo fatto un percorso quindi di approfondimento e oggi ascoltare che vi saranno dei pronunciamenti anche contrari, mi fa specie, perché questo atteggiamento così preciso, radicale contro il provvedimento, non mi era sembrato di coglierlo durante la discussione nella Commissione. Siamo di fronte ad un servizio che, al di là del fatto che stiamo parlando di servizi cimiteriali, è un servizio delicato, importante per la città. Io ebbi già modo di dire in commissione vita uguale morte, quindi è ovvio che è un servizio assolutamente diffuso. E' servizio importante per i cittadini e nello Statuto ci sono aspetti, non voglio dilungarmi, di assoluta positività. Stiamo parlando del controllo del pubblico? Stiamo parlando del controllo istituzionale rispetto ad una società? Credo che questo sia un aspetto estremamente positivo e ben venga una soluzione di questo tipo, anche perché parliamo del controllo che è funzione essenziale per una Amministrazione Comunale. E' positiva perché nel contempo lascia al privato totalmente la gestione del servizio e anche la più alta rappresentanza societaria, tant'è che l’Amministratore Delegato verrà espresso dal socio privato. Quindi, noi lasciamo al privato un’area di disponibilità funzionale e credo che da questo punto di vista, raggiungiamo un effetto positivo nel rapporto fra il pubblico e il privato. Torno sul giudizio positivo riferito alla possibilità del cosiddetto azionariato diffuso, ricordando che questa formula negli anni ottanta e novanta era ampiamente dibattuta, recuperata nella discussione per quanto riguardava la trasformazione delle grandi società, dei grandi Enti a livello nazionale, butto lì, parlo di Telecom, parlo dell’Amministrazione Postale. Oggi parliamo di una società piccola, che, come dire, ha una strutturazione a livello comunale, ma è pur vero che questo concetto, è un concetto talmente positivo, la partecipazione dei cittadini, non tanto della istituzione, quanto dei cittadini, che ci auguriamo che di fronte a trasformazioni settoriali e anche di tipo societario, quello dell’azionariato diffuso, possa venire ripreso anche in situazioni analoghe. Un altro elemento di positività, è che per quanto riguarda lo Statuto si parla di raccogliere delle risorse e da questo punto di vista uno degli aggiustamenti riguarda proprio le risorse, che prima erano state previste al 100% raccoglibili dal Comune. Per quanto riguarda, invece, la disponibilità delle stesse, maggiore interesse per la manutenzione, che riguarda ovviamente le strutture cimiteriali a partire dalla struttura monumentale della Certosa, che potranno ovviamente aprire dei contesti nuovi, dei contesti diversi. Finisco col dire che, è vero, noi oggi affrontiamo questo argomento, come il problema della neve e altri ancora, perché in un passato molto recente, Hera ha fatto una scelta di tipo societario e cioè eliminare quelli che probabilmente venivano e vengono considerati come orpelli e dedicarsi esclusivamente al core business che è dato ovviamente dalla raccolta e la trasformazione dei rifiuti e quindi lasciare per strada l'altro. Una scelta di tipo aziendale. L'Assessore diceva nella Commissione che la scelta è avvenuta in quanto sollecitata da parte di tutti i Comuni, che fanno parte di Hera e rappresentano il territorio. Ribadisco, però, che questa soluzione ha creato nell’ambito degli anni, nell’’andare degli anni qualche problema alle Amministrazioni comunali, non ultima ovviamente a Bologna stessa. Ora io credo, lo dicevo l’altra volta nella Commissione e ovviamente questo verrà affrontato nei prossimi giorni, che questo tipo di scelta, di decisione, fa seguito anche una scelta che, evidentemente Hera aveva già fatto e cioè quella di allargarsi, di arrivare alla fusione con altre società, cosa che ha già deciso, sulla quale occorre che noi avviamo un dibattito, intanto conoscitivo da parte nostra e poi anche perché dovremmo arrivare ad una scelta, ad una decisione, tenendo presente che, questa decisione passerà attraverso le delibere di tutti i Comuni dell’Emilia Romagna interessati. È un problema grosso, perché da una parte Hera, la nuova società avrà delle dimensioni, dicevo non solo di tipo nazionale, ma sovranazionale e questo è uno degli obiettivi, però, nel contempo ovviamente questo potrà procurare delle trasformazioni per quanto riguarda il controllo della Regione, il controllo dei Comuni per quanto riguarda la gestione, insomma apriamo una fase completamente nuova, che a mio avviso presenta oggi molte luci, almeno all’apparenza, ma proprio perché non ci siano anche molte ombre, o nel migliore dei casi, qualche ombra credo che noi dobbiamo ovviamente, almeno al nostro interno, avviare un processo di conoscenza, in modo da arrivare ad una decisione la più obiettiva, la più razionale possibile. Grazie.