30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Isabella Angiuli sulle vicende della gelateria del parco vittima di vandalismi
Bolognina e zona universitaria, non si abbassi la guardia sulla sicurezza in cittàVinicio Zanetti interviene in Aula e presenta un ordine del giorno sulle strategie antidegrado
Verde urbano, alloggi Erp, riqualificazioni, bilanci Istituzioni biblioteche e museiDelibere approvate il 14 marzo 2016
Scuole Longhena, anche giocare è didatticaFrancesco Errani sulle attività ricreative ed educative della scuola in collina
Sostegno all'autorecuperoUltime delibere del Consiglio comunale
Scuole, manutenzione e sicurezzaOdg del Movimento 5 Stelle approvato all'unanimità
Nel bilancio del Comune servizi e interventi per la cittàApprovato il documento per il biennio 2015-2017
Intervento del capogruppo Claudio Mazzanti durante il dibattito per l'approvazione del Bilancio 2015-2017:
Grazie Presidente. Capisco che con l’ora e il tanto tempo passato in questa Aula, diventa difficile starci ad ascoltare e soprattutto entrare nel merito di un bilancio complesso, un bilancio che ancora una volta l’Amministrazione è riuscita a chiudere in una situazione di difficoltà pesantissima - anche perché credo, se non ho visto male i numeri, che in quattro anni abbiamo quasi 200 milioni di mancati trasferimenti e tagli - . Siamo riusciti a fare un bilancio che ha salvaguardato due fronti importanti dell’Amministrazione comunale, uno è il sociale, l’altro è la scuola. Abbiamo dato un segnale facendo un sacrificio, collegando a questi due punti i temi della vigilanza urbana; i due settori in cui noi assumiamo, sono il settore della Polizia Municipale e il settore della scuola e poco altro nel settore tecnico.
Come scelta, abbiamo salvaguardato la scuola pubblica, rispondendo in questo modo a chi strumentalmente ci ha attaccato con il referendum sulle scuole private. Stiamo attivando un percorso di stabilizzazione del mondo del precariato della scuola e questo è stato un altro grande passo che noi abbiamo fatto. Abbiamo riformato dal punto di vista della presenza del personale, ma anche dal punto di vista della dotazione organica la Polizia Municipale. Abbiamo presentato un piano di reinvestimento sulle strutture scolastiche, poco giorni fa abbiamo inaugurato al Quartiere Barca un plesso scolastico, presentato un piano di intervento e in questa situazione abbiamo dimostrato che pure in difficoltà, Bologna, comune virtuoso al pari di altri, ha dato un segnale importante. Ha dato un segnale importante al Governo nazionale, dove noi non ci sottraiamo minimamente a quelli che sono i nostri doveri di risanamento della finanza pubblica, ma abbiamo in modo molto netto, molto chiaro, detto che i Comuni e le entità territoriali hanno onorato e pagato per questo e abbiamo chiesto al Governo nazionale di modificare la sua impostazione in modo ugualmente netto e non come ho sentito in questa Aula, che non abbiamo avuto il coraggio, la forza politica, che se ci fosse stato un altro Governo chissà cosa avremmo fatto.
Abbiamo fatto le stesse cose, abbiamo detto che vogliamo i soldi per il Palazzo di Giustizia, vogliamo i 625 milioni della compensazione dell’IMU, per potere dare e recuperare risorse da investire, guarda caso nei contratti di canone calmierato, nei confronti del sociale e nei confronti dei settori che abbiamo definito prioritari. Una impostazione di bilancio estremamente seria, concreta, abbiamo su questo raggiunto un accordo con le organizzazioni sindacali (non è stato semplice, ma ci siamo riusciti, e non era scontato).
Bisogna dare atto a questa Amministrazione, a questa Giunta e credo anche in collaborazione con il Consiglio comunale, che ha svolto il suo ruolo e la sua funzione. Siamo riusciti a chiudere questa fase estremamente dura, pesante, ma ci siamo riusciti e abbiamo dato un segnale. Guardate, la vicenda avvenuta recentemente della Coop Costruzioni - e non solo, anche di altre aziende private -, dove il Comune è sempre stato in prima linea sul fronte della difesa dell’occupazione e di percorsi di ristrutturazione, hanno dato il senso della nostra metodologia di lavoro e di intervento e credo che su questo ne vada dato atto a questa Amministrazione, pur in tutte le difficoltà.
Certo, per rispettare quello che ho detto, abbiamo anche tagliato. Ero il Presidente dell’VIII Commissione, quando l’Assessore Gabellini - faccio questo esempio perché la vedo in Aula, Assessore - ha chiesto conto del significato di questi sacrifici, ad esempio, nel campo della manutenzione del verde. Non li abbiamo mica nascosti, lo abbiamo detto, abbiamo spinto e spingeremo ancora di più per iniziative del settore del volontariato, che vadano in questa direzione e ci diano una mano sul progetto che è stato qui richiamato della partecipazione dei cittadini alla gestione dell’Amministrazione.
Altra cosa che mi ha particolarmente colpito è quando si parla o si affronta il tema del bilancio rispetto alle voci, che qui ho sentito in modo molto pesante, molto vivo, delle libere forme associative e delle risorse che noi spendiamo in quel campo. Vorrei capire quando qualcuno parla di spese particolari, se vado a vedere le voce, forse a qualcuno può dare fastidio, in cui noi abbiamo dato benefici come locali, contributi, sono tutti ambiti e settori che danno e recano un servizio a questa città, tutti! Tutti! Che siano entità religiose, entità laiche, ma tutti danno un contributo ai cittadini, erogano un servizio con un sano principio di sussidiarietà - ed è veramente stato, io credo, una pagina poco bella quella che abbiamo vissuto oggi in questo Consiglio comunale, perché vedete (e richiamo l’intervento che è stato fatto sulle agenzie del mio Segretario Provinciale, che mi trova pienamente d’accordo) qui noi abbiamo portato la discussione non su un piano politico, se quell’evento, se quella cosa, se quell’associazione aveva torto o ragione. No, qui noi abbiamo sentito in modo strumentale un attacco personale ad una Consigliera, che ha espresso la sua opinione e si è mossa di conseguenza. Attenzione, perché quando si attacca non sul piano politico, uno può essere d’accordo o non d’accordo, ma quando si attacca sul piano personale la si espone, bisogna stare molto attenti, perché è evidente che come Capigruppo di questo gruppo consiliare, quella Consigliera ha la solidarietà di tutto il gruppo consiliare, tutto! - Ho detto che mi richiamo all’intervento che ha fatto il mio Segretario Provinciale, quindi oltre la solidarietà di tutto il gruppo consiliare, c’è la solidarietà di tutto il Consiglio, anche perché fare affermazioni di quel tipo è sbagliato, crea danno e questo non va lasciato passare assolutamente. Assolutamente. E bene abbiamo fatto a prendere la posizione che abbiamo preso, questo a prescindere dalle posizioni politiche di ognuno di noi.
Qui dentro ci sono trentasette persone, ognuno con la sua idea, la sua appartenenza, ma credo che quando si va oltre, da quello che è il confronto politico, sia all’esterno che all’interno dei gruppi consiliari, attenzione a come ci si pone. Vedete, io conosco cosa vuol dire essere attaccati personalmente e minacciati, nella mia carriera ho avuto il piacere più volte di restare esposto a questo genere di situazione. Credo che questo non vada mai fatto, mai, perché è male, si svilisce il dibattito politico, si fa male alle persone che sono coinvolte e questo non va bene e bene tutti noi abbiamo fatto ad attaccare questo tipo di atteggiamento che è stato oggi vissuto qua dalla Consigliera Santi, da parte di persone che avrebbero fatto bene a tacere anzichè fare certe affermazioni e vergognarsi e pensarci bene, ma bene, bene. Questo credo che sia un punto fondamentale, perché quando si va oltre, quando si supera questo, voi capite, non mi preoccupano assolutamente articoli di stampa abbastanza sciocchi, fantasiosi, prese di posizione. C’è un punto che è intollerabile, l’attacco alla singola persona, il portarla al pubblico ludibrio, l’attaccarla sul piano personale. Non può essere così e bene abbiamo fatto a prendere quella posizione.
Nel merito, invece, ho molto da dire; io credo che noi abbiamo agito bene, diamo contributi ad associazioni che hanno bisogno, lavorano in sussidiarietà, l’ho detto e lo ritorno a dire, credo che tutte le associazioni che hanno rapporti con l’Amministrazione e svolgono un servizio alla città e se ci sono altri ambiti o altre associazioni fanno bene a farsi avanti l’Amministrazione fa bene ad analizzare, a guardare quella che è l’esigenza vera della città e instaurare con queste associazioni rapporti positivi. Parla uno che ha fatto per dodici anni il Presidente di Quartiere ed ha gestito libere forme associative che andavano davanti alle parrocchie, ai circoli ricreativi laici e cattolici, ai boy scout e in tutti, in tutti i casi hanno portato benedici, che abbiamo riconosciuto a queste associazioni, in tutti i benefici che hanno portato ai cittadini, non alle associazioni. Lo dico questo perché vorrebbe dire che in tutte le attività che noi abbiamo fatto, da ieri l’altro a ritroso, abbiamo fatto azioni di clientela politica. Non è così! Lo abbiamo fatto convintamente, perché quegli accordi, quelle convenzioni hanno portato un beneficio reale a quel settore di intervento specifico, lo dico e lo ribadisco.
Poi certo c’è una evoluzione chiara, netta di quel mondo, che va sempre rivisto, va sempre modificato, va sempre aggiornato e non a caso abbiamo fatto un ordine del giorno l’anno scorso che abbiamo approvato e da parte nostra ci sono richieste di verifiche, incontri, che devono essere fatti per verificare nel merito le azioni che facciamo, quale produttività hanno sul territorio comunale. Questo è il nostro compito, come Consiglio, e la Giunta deve rispondere a questo.
Per quel che riguarda alcuni temi che qui sono stati toccati, credo in modo molto chiaro da parte dei gruppi di minoranza rispetto a temi, uno in particolare mi colpisce, che è stato quello che ho sentito da parte di alcuni Consiglieri rispetto al territorio. Qui ho sentito interventi, in cui si meravigliano che ci sono pochi alberghi, che non si è stati in grado di rispondere... ma, scusate, noi abbiamo puntato tutto sulla riqualificazione urbana. Se io guardo oggi su quel tema, prendo quel tema ad esempio, se qualcuno vuole costruire attività alberghiere sapete quali sono le potenzialità che il territorio di Bologna ha? Enormi. Basta chiedere e chi ha i capitali realizzi, potrei fare un lungo elenco, penso che l’Assessore Gabellini anche lei potrebbe fare un lungo elenco di questo. Vogliamo parlare di che cosa? I piani presentati dall'Amministrazione, quegli ambiti, quelle soluzioni, vanno nella direzione di una riqualificazione. Proprio oggi ho visto che a Bologna è stato conferito un premio per la capacità di progettazione ambientale e di risparmio energetico notevole, questo va a merito all’azione dell’Assessorato, ma perché qui è stato fatto? Perché abbiamo lavoro nel nostro mandato, nei nostri bilanci in questa direzione e abbiamo dato un segnale forte da questo punto di vista. Ci abbiamo lavorato, l’Amministrazione ci ha lavorato, la Commissione ci ha lavorato e su questo abbiamo portato dei risultati, debbo dire qui approvati con l’astensione e il voto favorevole della maggioranza con un riconoscimento reale, perché sono dati oggettivi.
Quando abbiamo detto in modo molto chiaro e netto "Lavoriamo sulla riqualificazione, non consumiamo altro territorio agricolo" e sentito attacchi, abbiamo letto sui giornali, alcuni Consiglieri hanno chiesto audizioni. Scusate, abbiamo milioni di metri quadri da riciclare, e questa Amministrazione ha dato un segnale preciso, chiaro, netto da questo punto di vista, netto! Possiamo pensare noi di avere dimenticato qualcosa? Direi proprio di no! Guardate la programmazione, visto che la Commissione Territorio ha sempre portato più volte questi temi, con step di aggiornamento, tutto il documento politico del documento di maggioranza su questo tema va in questa direzione! Va lì, perché ribadisce con forza questo punto, perché con i piani di riqualificazione, oltre a portare un beneficio sui problemi di degrado, portano anche risorse all’Amministrazione comunale, soldi all’Amministrazione comunale e questo credo sia importante e tra l’altro le porta qualificando e non consumando territorio vergine.
Per quel che riguarda un altro punto, che mi ha particolarmente colpito, è stato l’intervento sulla capacità di recupero di risorse, mi ricordo nei mandati precedenti che c’erano dei temi di accertamento fiscale, che non si faceva, e recupero di risorse. Scusate, vorrei solo dire che questa Amministrazione insieme all’Acer, prima in Italia, ha recuperato perché ha beccato con le mani nella marmellata il 16 percento degli inquilini Acer e del Comune, che avevano omesso di denunciare redditi e questo ha portato nelle casse dell’edilizia pubblica un milione e ottocentomila euro e altrettanto porta di multe. Questa Amministrazione ha messo sotto verifica tutti, se sbaglio Assessore mi corregga, le dichiarazioni per le rette scolastiche e tutti quelli che sono i servizi che le persone chiedono, facendo recupero di risorse. Questa Amministrazione è stata premiata dall’Ufficio delle Entrate per il lavoro che ha fatto, poi forse abbiamo avuto poco riscontro, ma non certo quello per il lavoro che abbiamo fatto. Quindi, tutto quello che era nelle nostre possibilità è stato fatto ed anche la polemica che c’è stata, perché abbiamo beccato quei nomadi furbi che non avevano dichiarato i redditi, quelli li abbiamo beccati perché noi li abbiamo denunciati, noi abbiamo dato gli strumenti per fare questi accertamenti e beccare queste persone, non altri. Ricordo che sino al 2011 l’Ufficio delle Entrate non ci permetteva di accedere ai cassetti fiscali per fare gli accertamenti di certe categorie, dopo finalmente si sono aperte delle porte enormi. Bologna, ancora una volta insieme a poche altre città, ha saputo sfruttare queste possibilità, quindi come si fa a dire anche su questo terreno che non abbiamo fatto molto? Ho fatto solo alcuni esempi, potrei farne altri. Vogliamo parlare del recupero e del controllo del territorio sugli abusi edilizi? Vi ricordate? Verrà in Consiglio comunale un altro bene che diventa di proprietà comunale, senza quelli che abbiamo demolito e sequestrato, perché il rafforzamento del nucleo di Polizia Municipale ha permesso anche quel tipo di lavoro, grazie al Corpo di Polizia Municipale, grazie al Nucleo di Edilizia Privata che ci sta lavorando. Allora di cosa stiamo parlando?
Capisco che si può sempre migliorare, si può sempre fare meglio, fare di più, ma queste sono le cose che noi abbiamo fatto e continueremo a fare con puntualità, disponibili ad ogni confronto con qualsiasi altro Comune rispetto alla lotta all’evasione, così come mi auguro e spero, in modo molto chiaro e netto, che su questa battaglia di recupero fiscale, di avere altri Comuni, oltre a quelli che già ci sono, che vanno avanti in questa direzione, ed anche sulla gestione corretta del patrimonio.
Scusate, come fate ad imputare al Comune di Bologna se ha, su 18.600 alloggi in affitto, trenta occupanti abusivi? Trenta, e li sta cacciando fuori. L’ALER di Milano, dove abbiamo i duri per eccellenza che amministrano, quasi 4 mila alloggi occupati abusivamente, 4 mila. Vi ricordate il servizio al TG3, TG1, TG2, radio private, televisioni private, articoli di giornale? Allora noi nel nostro piccolo, nella nostra tradizione di 18.600 alloggi, trenta occupanti abusivi con infrazione che stiamo buttando fuori. Sulle morosità mi risulta che l’Amministrazione comunale a chi non paga, anche fuori dall’edilizia dei canoni, abbia fatto ingiunzione di pagamento, e stia cercando di recuperare quei debiti e questo riguarda, visto che qui è stato detto, i campi nomadi, dove si è fatto ingiunzione, si è andato a fare gli accertamenti fiscali, poi si è visto, ho detto prima, alcuni risultati importanti da questo punto di vista.
Bene ha ricordato il Sindaco, quando qualcuno volendo speculare si è autoattribuito il merito degli accertamenti, per favore non fateci lezioni, perché sul piano comparativo e sul piano della misura siamo disponibili su ogni confronto, e non a caso abbiamo già fatto tre riunioni della V Commissione, si farà anche una quarta Commissione, proprio per analizzare questi dati e i numeri li avete avuti tutti!
Questo è quello che è uscito in modo chiaro e netto. Si può fare di più? Senz’altro! Senz’altro! Però il di più nostro parte da qua, parte da un livello altissimo rispetto ai livelli nazionali di qualsiasi colore politico e questo credo che sia un dato non di poco conto. Tra l’altro va dato atto all’Amministrazione di avere creduto, di tenere la barra diritta su questo e procedere.
Altra questione che veramente mi sento di dire, bene ha fatto prima l’amico Gattuso quando ha detto: dico io, così Mazzanti evita di dire. Hai fatto bene e ti ringrazio, perché - e voglio finire -, ironia della sorte, a questa Amministrazione delle volte si imputano delle robe che ha ereditato, che casomai gli abbiamo fatto pagare cose che prima non aveva mai pagato, anche perché voglio ricordare un fatto, Gattuso come me è giurassico, è andato via Carella, ma ricordo un fatto - mi permetto di dire giurassico, perché io, te e Carella siamo i giurassici di questa cosa -. Siamo nel 2001 e si dà, si porta da Porta Saragozza il Cassero a Porta Lame, e sapete la cosa, pur di spostarlo lì si è fatti ponti di oro, gratuità e quelli più arrabbiati oggi, scusami Gattuso, sono dalla vostra parte, sono quelli che allora, lo ricorderai, eravamo qui tutti, applaudivano, tanto è vero che il giorno dell’inaugurazione e ci sono ancora le foto, sapete chi è andato ad inaugurare, a tagliare quel nastro, perché nessuno ci voleva andare? Io a nome della Conferenza dei Presidenti e Carlo Monaco, perché tutti avevano detto e hanno fatto e hanno dato molto, ma molto di più di oggi, però a inaugurare, a tagliare quel nastro, stavamo io e un Assessore laico, perché tutti gli altri si erano nascosti. Questa è la realtà, basta andare a vedere gli atti.
Ecco, allora quando si rivolge una critica qua, fate bene, criticate tutto quello che volete, per l’amor di Dio, ma bisogna ricordarle queste cose per un dovere di correttezza, perché se no rischiamo di fare delle figuracce tutti! Dopodiché, voglio da questo punto di vista essere altrettanto chiaro e dovrei ripetere quello che ho detto prima, ma non ho bisogno di ripeterlo.
Detto questo, lo dico e lo ricordo, perché quando si fa il punto su questo bilancio, su queste risorse, su come sono fatte, bisogna sempre fare un raffronto e una comparazione sul dato che c’è rispetto a quello che abbiamo, rispetto alla proiezione di dove vogliamo andare, di come ci stiamo muovendo per avere un quadro chiaro.
Ecco, credo che da questo punto di vista noi questo bilancio - e concludo -, pur con un grande sacrificio, pur con un segnale forte (anche noi siamo per risparmiare), abbiamo fatto oggettivamente il massimo e mi auguro e spero che le questioni in corso si sblocchino in modo tale che il prossimo bilancio lo possiamo fare con più serenità, dando ulteriori risposte a quelle che sono le esigenze dei cittadini che già a Bologna, con tutte le difficoltà, abbiamo dato e cerchiamo di dare, migliorando sempre il nostro modo di operare.