30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Odg presentato dal capogruppo Francesco Critelli
Mafia in Emilia, dalla scuola una riscossa moraleDaniela Turci presenta un ordine del giorno sul protocollo Anci-Fondazione Caponnetto per una cultura della legalità come bene comune
Da Anci e Fondazione Caponnetto interventi nelle scuole contro le mafieOdg di Daniela Turci
Memoria, impegno e conoscenza per battere le mafieFrancesco Critelli in Aula per la seduta solenne nella Giornata contro le mafie
Criminalità organizzata nel BologneseUdienza conoscitiva
Libera, azioni e persone contro le mafieUdienza conoscitiva sull'attività dell'associazione antimafia
Contrastare la criminalità organizzata in espansione con la crisiIntervento del capogruppo Francesco Critelli sul report della Dia sulle mafie
Solidarietà a Don Ciotti e invito a BolognaOdg della presidenza del Consiglio approvato all'unanimità
Contro le mafie, seguire le trasformazioni dell'economia e gli appalti pubbliciRossella Lama e l'attività di contrasto all'illegalità della Commissione Attività Produttive
Mafie in Emilia, video-inchiesta di CortocircuitoL'agenzia Dire riporta un'iniziativa presentata in Comune dal capogruppo Francesco Critelli
Sostegno della città a don Ciotti nel ventennale di LiberaIntervento del capogruppo Critelli sulle minacce mafiose al fondatore di Libera, associazione impegnata contro le mafie
Saviano cittadino onorario di BolognaLa cittadinanza onoraria conferita a Roberto Saviano. Il capogruppo PD Sergio Lo Giudice sul riconoscimento a Palazzo d'Accursio.
Cittadinanza onoraria conferita a Roberto Saviano Padrini e padroni. Come la mafia è diventata classe dirigentePresentazione del libro del Procuratore Nicola Gratteri e Antonio Nicaso a cura di Giulia Di Girolamo
Mala economia, contrasto alle infiltrazioni mafiose nel tessuto produttivoUdienza conoscitiva di Rossella Lama
Mafia Capitale, la cooperazione sociale è un'altra cosaFrancesco Errani sull'inchiesta che ha scoperchiato il vaso di pandora della corruzione romana
20° giornata della memoria e dell'impegno per le vittime delle mafieSeduta solenne del Consiglio comunale a Palazzo Re Enzo
Operazione antimafia Aemilia, verifiche sui terreni assegnati all'azienda Bianchini,Odg di Massimo Bugani (M5S) approvato all'unanimità dal Consiglio comunale
Intervento d'inizio seduta del capogruppo Francesco Critelli. Tra i documenti correlati il testo dell'ordine del giorno presentato al termine.
Grazie Presidente. Intanto mi associo pienamente all’intervento della Consigliera Turci e alla sua richiesta, che ho firmato con grande piacere. Penso che quanto accaduto nei giorni scorsi debba non solo farci riflettere, perché ormai di riflessioni ne abbiamo fatte abbastanza – almeno a questo Consiglio comunale l’attenzione non è mai mancata e ci sono stati diversi momenti di approfondimento in diverse sedute di Commissione, ci siamo anche pronunciati sempre all’unanimità in Consiglio comunale – ora però gli elementi emersi dall’inchiesta Aemilia che hanno portato a oltre centosessanta richieste di arresto, di cui centodiciassette sono state disposte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna, e altre in altre parti d’Italia, partendo dalla Calabria, ci impone un deciso e motivato salto in avanti.
Non è la prima volta che discutiamo di questi argomenti, però ora è venuto il momento per tutti di assumersi la propria parte di responsabilità, innanzitutto per la politica, per le istituzioni, per i partiti politici ma anche per il mondo dell’impresa, dell’economia, dei colletti bianchi e delle libere professioni. Abbiamo letto e stiamo continuando a leggere quante persone nate, cresciute e vissute in Emilia-Romagna abbiano offerto la propria collaborazione alla criminalità organizzata. Allora questo è il momento di darsi tutti una mossa. Io vorrei leggere testualmente le parole del Procuratore capo di Bologna, il numero uno della DDA regionale, Roberto Alfonso. - Intanto credo che vada esteso a tutte le autorità competenti impegnate in questa operazione il ringraziamento, immagino, di tutto il Consiglio comunale perché è stata un’operazione che immaginiamo lunga, difficile ma ben condotta e che ha portato a dei risultati apprezzabili, dei risultati che ci mostrano uno spaccato molto forte. - Il Procuratore capo dice: “Con questa inchiesta siamo arrivati a una svolta. Non parliamo più di una relazione durante un convegno ma di provvedimenti giudiziari seri. Possono leggerli anche le istituzioni e capire la fragilità del sistema, per questo è giusto che anche la politica faccia la sua parte”. Qui c’è tutto lo scatto in avanti di cui c’è bisogno. Noi possiamo e dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione attraverso convegni e iniziative, ci sarà l’importantissima giornata del 21 marzo in cui Bologna ospiterà la manifestazione nazionale organizzata da Libera, ci sarà don Ciotti, dobbiamo continuare a fare formazione ed educazione affinché tutte le persone, a partire da quelle che siedono nei luoghi delle istituzioni, possano avere degli elementi tali da poter discernere con immediatezza e senza dubbio cosa è il fenomeno mafioso e cosa non è. Ma soprattutto abbiamo il dovere, almeno noi che governiamo e che questa responsabilità ce l’abbiamo, di mettere in campo delle iniziative serie, concrete e che ci mettano in condizione di poter affermare in maniera categorica che per la criminalità organizzata, sia essa la ndrangheta, mafia o camorra, nei nostri territori non ci può e non ci deve essere spazio.
Noi dobbiamo recepire subito l’appello che ci ha lanciato il Procuratore capo Alfonso, lo dobbiamo fare perché bisogna denunciare con grande forza che ci sono dei settori della nostra società che non solo non contrastano la criminalità organizzata ma anzi le spalancano le porte e dobbiamo dire con grande nettezza che questo elemento ormai non più rinviabile, deve essere prioritario nell’azione della nuova Giunta regionale e deve essere prioritario per ciascuno di noi perché il campanello d’allarme è risuonato fortissimo e perché quello che è emerso dall’inchiesta Aemilia ci dice come ormai non si possa più parlare di infiltrazione. Ormai siamo in presenza di un territorio in cui la ndrangheta prospera, fa affari e instaura relazioni con i mondi economici, con i mondi delle professioni e purtroppo anche con le istituzioni, la politica e i partiti politici. Per questo presento un ordine del giorno chiedendo che venga ammesso ai lavori odierni. Ringrazio tutti i colleghi del Partito Democratico che l’hanno sottoscritto, lo distribuirò avendone già preparato delle copie e chiedo che possa essere istruito subito dopo le delibere. Grazie Presidente.