Nella seduta di luned' 10 ottobre 2016 il Consiglio comunale ha adottato il seguente ordine del giorno della consigliera Raffaella Santi Casali sul tavolo per la sicurezza per la zona universitaria, piazza Aldrovandi e strade limitrofe.

Il Consiglio comunale                                                                                                                                                                                
                                                                                                                                                                                  Premesso che

- L’annoso problema dell’uso dello spazio pubblico nelle ore e serali e notturne nella zona universitaria, soprattutto nei fine settimana, si sta drammaticamente riproponendo come ogni anno dopo una apparente pausa estiva;
- la legalità e il rispetto delle regole sono e devono continuare ad essere un principio e un valore fondamentale per questa amministrazione;
- il Comune di Bologna, l'Università di Bologna, il Prefetto hanno chiesto di convocare un tavolo per la sicurezza e l'ordine pubblico per la zona universitaria;
- è dovere di questa amministrazione far sì che nessun luogo della città sia lasciato al degrado e all'insicurezza ed è fondamentale fare in modo che ogni spazio e luogo possa essere vissuto da tutti in piena sicurezza e nel pieno rispetto delle regole;
- il rispetto per il prossimo e per la propria città, il senso civico, la buona educazione devono essere capisaldi del comportamento di tutti i cittadini, siano essi residenti, studenti o commercianti.

                                                                  Considerato che

- Sabato sera 17 settembre al caos consueto di tutti i sabato sera si è aggiunta anche la “serata HIP HOP” del Collettivo Autonomo Studentesco, peraltro annunciata con cartelli da molte ore prima dell’evento, che ha occupato la Piazza Aldrovandi con installazioni di tende e pagode, musica a tutto volume e grida ininterrotte, esattamente con la stesse modalità con cui spesso la Piazza Verdi viene occupata dall’altro collettivo CUA, evento per altro precedentemente annunciato;

- La Via Petroni, per il momento ancora a cantiere aperto, può rischiare, se mal gestita, di diventare la naturale bretella di collegamento fra le due Piazze (Verdi e Aldrovandi). Nella serata di sabato scorso, una massa incontrollata di giovani e meno giovani ha invaso le  due Piazze e la Via Petroni rendendo addirittura impossibile l’accesso di alcuni  residenti alle proprie abitazioni. Il resoconto, documentato, di alcuni di essi parla di vero proprio stato di assedio limitativo dei più elementari diritti di libertà personale. Il rumore si diramava in un comparto molto ampio raggiungendo limiti di insopportabilità tali da impedire fino tardissima ora qualsiasi tentativo di riposo.

- Queste ultime vicende nell’asse che va da Piazza Verdi fino a Piazza Aldrovandi passando per Via Petroni richiedono una volta per tutte la messa in campo  di strategie precise che, pur tenendo conto del carattere della zona dovuto alla presenza di un’importante popolazione studentesca e delle tante attività specialmente dedicate al loro tempo libero, salvaguardino la residenzialità di quella zona e permettano una qualità della vita di tutti i residenti  degna della nostra città e delle più elementari regole di convivenza civile.

- va fatta una distinzione fra la situazione, ormai “normale” ma gravissima, di schiamazzi, urla, comportamenti illegali, spaccio di droghe e di alcol, danneggiamenti di auto etc, e quella straordinaria che si può verificare in momenti particolari come quelli dell’occupazione delle piazze e delle strade da parte dei Collettivi, ma in entrambi i casi è necessario  che siano intraprese decise azioni di prevenzione e repressione concordate  con tutte le forze dell’ordine al Tavolo per la sicurezza;
 
- La prossima riapertura della nuova bella Via Petroni è un banco decisivo per dare un non rinviabile forte segnale di volontà di  riportare ad una situazione accettabile tutta la zona universitaria da parte dell’Amministrazione, che ha investito risorse importanti nella riqualificazione della strada;

- l'Amministrazione ha tutta la volontà di perseguire fattivamente l'idea di una città bella, tenuta bene, vissuta, viva, con fermento culturale, dove possano convivere tutti i soggetti che la animano quali residenti, studenti, commercianti, università, associazioni;

Impegna il Sindaco e la Giunta

- a chiedere che la convocazione del Tavolo per la sicurezza sia immediata e, ponendo all’odg il tema specifico della zona universitaria, ne siano considerate parte a tutti gli effetti anche la piazza Aldrovandi e le strade limitrofe;

- a riportare nel breve tempo al Consiglio Comunale quali provvedimenti tempestivi, organici, coordinati,  intendano programmare ed assumere tutti gli Organi preposti, allo scopo di riportare la vita di quel comparto di strade ad una condizione di  legalità e tutela della salute dei cittadini;
- ad informare fin da subito il Consiglio Comunale sulla composizione e programmazione delle attività della “ Taske Force antidegrado” che sarà messa in campo dall'Amministrazione;

- a mettere in campo tutte le azioni necessarie a promuovere attività ed eventi sia direttamente sia  in collaborazione con  associazioni che nel pieno rispetto delle regole possano far vivere la zona universitaria tutto l'anno;

F.to: R.Santi Casali, I. Angiuli, L. Bittini, M. Campaniello, A. Colombo, N. De Filippo, G. Di Girolamo, R. Fattori, M. Ferri, S.Lembi, E. Leti, R. Li Calzi, M. Lombardo, M.C.Manca, C. Mazzanti, F. Mazzoni, R. Persiano, V. Zanetti