30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Intervento della consigliera Mariaraffaella Ferri
ORDINE DEL GIORNO TESO AD INCENTIVARE IL CONSUMO DI PRODOTTI TIPICI LOCALI (ORTO-FRUTTA E LATTICINI), MIRANDO CONTEMPORANEAMENTE ALLA QUALITA' DEI PRODOTTI CORRELATI E AD UNA AGRICOLTURA BIO -SOSTENIBILE, CONTRIBUENDO SOPRATTUTTO A RIDURRE L 'INQUINAMENTO AMBIENTALE LEGATO AL TRASPORTO DELLE DERRATE ALIMENTARI E INFLUENZANDO POSITIVAMENTE SUL BILANCIO ENERGETICO DEL COMUNE DI BOLOGNA PRESENTATO DALLA CONSIGLIERA COCCONCELLI IN DATA 23.08.2011
Il Consiglio Comunale di Bologna
Premesso
che la regione Emilia-Romagna a seguito della legge n. 29 del 2002 promuove l'orientamento dei consumi e l'educazione alimentare, nonchè la qualifica dei servizi di ristorazione collettiva e che le funzioni concernenti l'attuazione degli interventi di orientamento dei consumi e l'educazione alimentare a livello locale spettano alle
province ricercando il coordinamento con i servizi di igiene e con i comuni
che la sanità è la terza industria italiana dopo quella alimentare ed edilizia e nel 2009 ha superato il 9% del PIL (come indicato dal centro Studi internazionali ed economici Facoltà di Economia Università Tor-Vergata Roma Giugno 2010).
Considerato:
che in dieci anni ha chiuso il 40% delle aziende ortofrutticole in Emilia - Romagna per un totale di 16.000 aziende (come si rileva anche sulla stampa nazionale);
altresì che migliorare la qualità del ricovero e delle cure presso le strutture ospedaliere cittadine deve essere un obiettivo primario e condiviso da parte di tutta l'amministrazione;
attestato che il servizio di refezione scolastica del Comune di Bologna ha adottato sin dal 1995 un sistema di certificazione di qualità per gestire i centri di produzione pasti destinati alle scuole materne ed elementari e che sono già in atto pratiche positive come la tracciabilità della filiera dei prodotti, l'utilizzo di prodotti biologici, il recupero di alcuni alimenti non consumati in collaborazione con la LAST MINUTE MARKET;
Preso atto che il Policlinico San Donato di Milano è la grande struttura sanitaria italiana che avrà in mensa prodotti della filiera corta, garantita agli agricoltori locali attraverso la cooperativa "Agricoltura Amica" collegata alla Coldiretti, con approvvigionamenti regolari per circa 60 tonnellate all'anno di frutta e verdura;
Visti gli ultimi articoli apparsi sulla stampa e non ultima la denuncia della Coldiretti della Emilia Romagna che ha chiesto alle diverse istituzioni di scendere in campo per aiutare gli agricoltori a fermare la politica commerciale della grande distribuzione ...."che favorisce il prodotto di importazione di bassa qualità a scapito del prodotto nazionale, meglio se del territorio (come si rileva dalla agenzia Dire del 18/7/2011 e dalla pagina nazionale del Resto del Carlino del 24/7/2011);
Tenuto conto che l'86% dei trasporti avviene su gomma ed i costi della logistica arrivano ad incidere per un terzo sul prezzo dell'ortofrutta;
INVITA LA GIUNTA
1. a promuovere "accordi di filiera" fra mense scolastiche (materne ed elementari), il Policlinico Sant'Orsola-Malpighi, l'I.R.C.C.S. Rizzoli, l'Università di Bologna, l'AUSL cittadina (Ospedale Maggiore e Bellaria) e le associazioni/cooperative di coltivatori e agricoltori locali al fine di incentivare il consumo di prodotti tipici locali (orto-frutta e latticini) anche attraverso una specifica definizione dei capitolati di gara, mirando contemporaneamente alla qualità dei prodotti correlati e ad una agricoltura bio-sostenibile, contribuendo soprattutto a ridurre l'inquinamento ambientale legato al trasporto delle derrate alimentari e influenzando positivamente sul bilancio energetico del Comune di Bologna;
2. a favorire campagne di corretta informazione alimentare rivolte al consumatore sulla stagionalità dei prodotti orto-frutticoli e sostenere e sviluppare le iniziative già in corso nelle scuole finalizzate ad una corretta educazione alimentare;
3. ad educare ad una alimentazione più sana integrando l'offerta alimentare nei distributori automatici presenti nei locali delle amministrazioni pubbliche (scuole, uffici, quartieri, ospedali etc..) con prodotti tipici del nostro territorio;
4. ad utilizzare come strumento amministrativo, ad integrazione del presente ordine del giorno il regolamento approvato dal Consiglio comunale il 20 aprile 2009 OdG n. 94: "Approvazione del Regolamento che disciplina lo svolgimento dei mercati riservati all'esercizio della vendita diretta da parte di imprenditori agricoli (filiera corta) ed individuazione delle relative aree", prevedendo l'utilizzo dei prodotti alimentari del territorio.
F.to M. Cocconcelli - R. Santi Casali - L. Sazzini.