
30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Udienza conoscitiva
Celebrazioni per i 900 anni del libero ComuneRolando Dondarini cura le manifestazioni legate a Matilde di Canossa e alla fondazione del Comune di Bologna
Un nuovo rettore per l'Alma MaterRolando Dondarini in Aula sulle elezioni all'Università di Bologna
Conservare guardando al futuro: ai beni culturali tirocini per giovaniRolando Dondarini in Aula sul provvedimento del Ministro Franceschini
Jacques Le Goff e la storia come faro dell'umanitàRolando Dondarini ricorda il celebre storico scomparso, legato alla Festa internazionale della storia di Bologna
Università, studenti risorse intellettuali preziose per la cittàPer il capogruppo Francesco Critelli va incentivata la relazione tra Università, Amministrazione e mondo produttivo della città
L'intervento d'inizio seduta del consigliere Rolando Dondarini sull'ordine del giorno di maggioranza O.D.G. N. 192: ORDINE DEL GIORNO TESO A INVITARE IL SINDACO E LA GIUNTA A STILARE UN PROTOCOLLO DI INTESA CON L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BOLOGNA PER RENDERE GLI STUDENTI DI BOLOGNA PARTE ATTIVA DELLA CITTA' DI BOLOGNA ED IN PROSPETTIVA DELLA CITTA' METROPOLITANA. PRESENTATO DAL CONSIGLIERE CAVIANO ED ALTRI IN DATA 24 MARZO 2014
Grazie Presidente. Io a mia volta chiedo di sottoscrivere il documento del Consigliere Caviano, che approvo pienamente, come diceva prima il mio Capogruppo Critelli anche per esperienze vissute in prima persona. La storia di questa città è da novecento anni praticamente connotata dal rapporto con gli studenti, un rapporto che ha avuto alterne vicende, con anche eventi di frattura che non a caso si sono poi ripercossi nella decadenza di alcune attività, ce ne sono alcuni che risalgono a tempi lontani ma alcuni anche recenti. Io ho anche biasimato il fatto che un decennio fa si sia lasciato concludere e svilire quello che era il Consorzio Università – Città, non ho mai capito le ragioni di questa conclusione, ne ho parlato anche in altre sedi e credo che invece l’occasione che si presenta con questa proposta che è all’interno del Piano strategico metropolitano, sia un modo per riprendere, almeno sul piano normativo e formale, un rapporto che è prezioso per questa città. Un rapporto che molto spesso si è dovuto portare avanti, negli ultimi anni, non dico in maniera clandestina ma sicuramente in maniera formalmente non riconosciuta. Io conduco una serie di attività che hanno effettivamente dei risultati per la città, ma che spesso non partono da accordi precostituiti, che potrebbero dar loro più slancio e una maggiore visibilità. Il tema che più mi sta a cuore in questo momento è proprio quello legato ai nostri musei. Le polemiche recenti in merito all'operazione di marketing culturale, condotta così bene come marketing dal Genus Bononiae, hanno effettivamente richiamato una sottovalutazione generale sul nostro patrimonio storico-artistico e soprattutto su quello museale. C'è poi una coincidenza che rischia di essere particolarmente deleteria, cioè il fatto che un'intera generazione di operatori museali, insegnanti che proprio dal Comune furono cooptati per fare didattica presso i musei, sta abbandonando per normali questioni di anzianità. Il coinvolgimento degli studenti, quindi, diventa non solo opportuno, ma addirittura necessario perché siamo davvero alle soglie, anzi, ormai direi che siamo entrati in una fase nuova in cui la consapevolezza delle potenzialità economiche del nostro patrimonio storico-artistico ormai è condivisa e generalizzata. Abbiamo alcuni appuntamenti prossimi su cui io conto molto e insisterò più volte, diventerò anche noioso da questo punto di vista; in particolare, i 900 anni di Matilde di Canossa e i 900 anni del Comune di Bologna rispettivamente nel 2015 e nel 2016 per me sono le occasioni per un rilancio culturale di grande portata che coinvolga sia le forze interne che anche gli enti che si occupano di richiamo e di ricettività dal punto di vista turistico. L'apporto dell'Università a questo punto diventa fondamentale perché gli studenti sono effettivamente una risorsa, che, tra l'altro, potrebbe ricavare da questo rapporto anche un vantaggio reale, c'è quindi un vantaggio vicendevole in questa prospettiva. Tra l'altro, da questo punto di vista credo che questo coinvolgimento sia anche una risposta al disagio che molto spesso vivono gli studenti, specie quelli fuori sede, nel vivere a Bologna, perché conoscere questa città, rispettarne i tesori, che sono tanti, conoscerli innanzitutto, significa anche coinvolgerli e forse creare una sorta di opposizione interna rispetto agli atti di vandalismo che a volte siamo costretti a dover rilevare.