Lunedì 5 dicembre 2016 il consiglio comunale ha approvato all'unanimità il seguente ordine del giorno di Raffaele Persiano.

Il Consiglio comunale di Bologna

visti

il Protocollo di intesa in materia di appalti di lavori, forniture e servizi, sottoscritto in data 6 luglio 2015, tra il Comune di Bologna e le OOSS CGIL, CISL, UIL nonché Alleanza delle cooperative Italiane, Unindustria, CNA, Confartigianato e ANCEBologna, che si pone l’obiettivo di rafforzare nel Comune di Bologna il contrasto alla concorrenza sleale, ai tentativi di corruzione/concussione, alle turbative d’asta, alle infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata da parte di imprese irregolari e di cooperative spurie, nel territorio, nonché di promuovere il lavoro regolare, la coesione sociale e l’efficienza nella realizzazione e/o nello sviluppo delle procedure per l’assegnazione di lavori, servizi e forniture pubbliche, nonché, tra gli obiettivi generali, quello di garantire “il mantenimento dei diritti e delle condizioni retributive di provenienza dei lavoratori in caso di cambio di soggetto affidatario”;
il contratto di Concessione tra Comune di Bologna ed il RTI formato tra AIPA SpA ed ICA srl per la gestione, dall’1/11/2013, dei servizi di accertamento e riscossione dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità, dei Diritti sulle Pubbliche Affissioni, del Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche e della Tares giornaliera;

considerato che

nella complessa vicenda, originata dalla gestione di AIPA SpA, e proseguita tramite il contratto di affitto del ramo di azienda relativo alla gestione di tutte le entrate degli Enti Locali, a beneficio della Società Gruppo KGS SpA, arrivata, alla fine, a MAZAL Global Solutions srl, attualmente in amministrazione straordinaria essendo stata dichiarata insolvente dal Tribunale di Milano, emergono, al di là delle eventuali responsabilità penali, già oggetto di accertamento da parte della magistratura, da un lato, un certo e continuato danno ai lavoratori, passati da un’azienda all’altra, con stipendi e contributi non corrisposti, dall’altro lato, un possibile nocumento alle casse comunali;
per il periodo gennaio 2016 – ottobre 2019 con atto aggiuntivo al contratto Rep. 211907/2013 con il Comune di Bologna, le società Mazal Global Solutions srl e ICA srl, hanno costituito un nuovo Raggruppamento Temporaneo di Impresa con rappresentanza alla società ICA, qualificata come “Capogruppo” mandataria al 60% e Mazal Global Solutions S.r.l. mandante al 40% (quindi con una sostanziale inversione delle quote precedenti) e stabilendo che la gestione del servizio venga così suddivisa:
ICA provvederà alla gestione del servizio di accertamento, liquidazione e riscossione delle pubbliche affissioni, dell'imposta comunale di pubblicità ed attività connesse e complementari, inclusa la materiale affissione dei manifesti; al coordinamento/rappresentanza legale, rendicontazione dei servizi e gestione del contenzioso tributario;
Mazal Global Solutions srl provvederà alla gestione del servizio di accertamento, liquidazione e riscossione del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche e della tassa giornaliera di smaltimento ed attività connesse e complementari;

invita

il Sindaco e la Giunta comunale a farsi promotori di un tavolo a cui siedano i rappresentanti dei vertici aziendali attuali di AIPA-MAZAL, nonché di ICA, rappresentanti dei lavoratori e delle loro organizzazioni sindacali di rappresentanza e del Comune di Bologna al fine di esaminare ed attuare le migliori soluzioni possibili allo stato di crisi in cui versano le società AIPA – MAZAL, con la salvaguardia dei posti di lavoro e delle legittime spettanze dei lavoratori interessati, nonché dei ricavi generati dallo svolgimento delle concessioni in essere, limitatamente al Comune di Bologna;
il Sindaco e la Giunta comunale a valutare in tempi brevi anche la legittimità dell'utilizzo dell'articolo 30 comma 6 della nuova Legge sugli Appalti come strumento di soluzione della situazione attuale;
a riferire periodicamente sullo stato di avanzamento ed evoluzione del suddetto stato di crisi e sulle ripercussioni sui lavoratori di dette aziende nonchè sulle entrate comunali via e mail ai membri del Consiglio.

F.to: R. Persiano, A. Palumbo, L. Bittini, C. Mazzanti, N. De Filippo, M. Lombardo, U. Bosco, E. Leti, P.F. Scarano, M.C. Manca, F. Caselli, F. Martelloni, G. Di Girolamo, E. Clancy, P. Licciardello, M. Lisei, M. Campaniello, F. Mazzoni, F. Sassone, R. Fattori, S. Lembi, R. Li Calzi, L. Guidone, F. Errani, M. Bernardini, V. Zanetti, M. Bugani, M. Piazza.