
30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Odg promosso da Pasquale Caviano (Centro democratico)
Bologna progetta il suo futuro Videobox: la Consulta comunale della biciclettaFrancesco Critelli e la nuova Consulta della bicicletta
Bologna Capitale europea della Mobilità sostenibile - Comunicato stampaBologna ecologico si avvicina all'Europa. Comunicato stampa del capogruppo PD Sergio Lo Giudice e Dichiarazione del Presidente della Commissione Mobilità Francesco Critelli.
Odg n. 104/2012 Incremento utilizzo bici a Bologna e copertura assicurativa ciclistiIl Comune di Bologna a sostegno dei ciclisti che si recano sul luogo di lavoro. Ordine del giorno ed Intervento di inizio seduta del consigliere comunale PD e Presidente della Commissione consiliare Mobilità, Infrastrutture e Lavori pubblici Francesco Critelli
Consulta della bicicletta, la delibera Pd al vaglio del Consiglio Consulta della bicicletta, la discussione in Consiglio comunale
"Considero la decisione del Consiglio comunale di istituire la Consulta della bici un importante passo in avanti per costruire in modo partecipato una mobilità più sostenibile a Bologna." Così l'assessore alla Mobilità Andrea Colombo saluta l'istituzione della Consulta. "La bicicletta - prosegue - insieme al trasporto pubblico e alla pedonalità, è infatti ormai a tutti gli effetti un mezzo di spostamento quotidiano per i bolognesi: tanto che solo negli ultimi due anni - fra crisi economica, nuove pedonalizzazioni e piste ciclabili - l'uso giornaliero delle due ruote è aumentato di oltre il 20%. Con la delibera di oggi nasce un luogo di confronto permanente tra l'amministrazione comunale e le associazioni e i movimenti dei ciclisti, grazie al quale potremo migliorare ancora i progetti per rendere la nostra città sempre più accessibile e sicura da girare in bicicletta".
Di seguito e in allegato il testo della delibera approvata durante la seduta del Consiglio comunale di lunedì 14 gennaio 2013.
In allegato, inoltre, il comunicato dell'ufficio stampa del Comune con l'esito della votazione.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Il Presidente della Commissione consiliare "Mobilità, Infrastrutture e
Lavori pubblici" propone al Consiglio comunale la seguente proposta di
deliberazione.
PREMESSO CHE
- Bologna, al pari di tante altre città italiane, subisce il peso di un
volume di traffico urbano sempre crescente, per lo più rappresentato da
veicoli dotati di motore a scoppio, responsabile in primo luogo di
emissioni atmosferiche nocive alla salute dei cittadini e per altro
climalteranti, emissioni da molti anni ben al di sopra dei limiti normativi
nazionali e comunitari e non compatibili con gli impegni presi in sede
internazionale dall’Italia, a partire dal protocollo di Kioto;
- la bicicletta, con l’espansione del suo ruolo di mezzo per il trasporto
urbano, può dare un grande contributo ad una mobilità sostenibile, così
come viene riconosciuto in maniera sempre crescente e rilevante in molti
Paesi dell’Unione Europea;
- la bicicletta in ambito urbano va considerata come mezzo di trasporto
vero e proprio, che non inquina, non produce rumore, occupa uno spazio
contenuto e crea rischi di incidenti molto limitati rispetto ai veicoli a
motore;
- la bicicletta non solo aiuta la città, migliorandone la vivibilità e la
condizione ambientale, ma rappresenta altresì una salutare occasione di
esercizio fisico quotidiano per chi la usa con continuità ed interesse;
CONSIDERATO CHE
- con delibera del Consiglio Comunale O.d.G. n. 51 del 28/02/2005, P.G.
29932/2005, l'Amministrazione Comunale, nell'ambito delle politiche volte a
sostenere ed incentivare la mobilità ciclabile come alternativa ai veicoli
a motore, concorrendo alla riduzione di emissione di gas inquinanti e al
decongestionamento del traffico urbano, ha approvato il "Piano
Straordinario per la Qualità dell'Aria e la Mobilità Sostenibile a
Bologna";
- le azioni del Piano Generale del Traffico Urbano, approvato con delibera
del Consiglio Comunale O.d.G. n. 128 del 25/06/2007, P.G. 109827/2007, sono
finalizzate ad un miglioramento complessivo della qualità della vita di
tutti i cittadini con interventi integrati, mirati a garantire
un'accessibilità sostenibile e diffusa in tutte le aree della città;
- l’Amministrazione Comunale persegue una politica attiva per la mobilità
in bici, promuovendone l’uso come alternativa ai veicoli a motore e quale
significativo impegno per uno sviluppo sostenibile, concorrendo, in tal
modo, alla riduzione di emissione di gas inquinanti nell’atmosfera e al
decongestionamento del traffico urbano;
- da anni continua il potenziamento della rete di collegamenti ciclabili
per renderla continua, sicura e ben riconoscibile, nonché integrata con
altre forme di mobilità;
- lo stato di attuazione ad oggi delle piste ciclabili, percorsi
naturalistici, corsie preferenziali bus più bici, è in continua crescita;
- il Comune di Bologna aderisce dal 2008 al progetto europeo "Civitas
Mimosa" per la promozione della mobilità sostenibile;
- il Comune di Bologna ha aderito, con delibera Prog. n. 223 del
15/09/2009, PG.N. 220680/2009, alla "Carta di Bruxelles", documento
volontario promosso dall'European Cyclists' Federation (ECF);
- il Comune di Bologna, con l' ordine del giorno n. 104 del 23/01/2012 del
Consiglio Comunale, ha aderito alla petizione nazionale lanciata dalla
Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB), volta ad estendere
anche a chi utilizza la bicicletta i benefici previsti dall'art. 12 del
DLgs. n. 38 del 23/2/2000, che prevede la copertura assicurativa per chi
utilizza un mezzo di trasporto privato, purché necessitato, per recarsi sul
luogo di lavoro;
- in data 28/02/2012 la Giunta Comunale, con Atto di indirizzo PG.N.
50359/2012, ha assunto i seguenti orientamenti:
1) adesione alla campagna "Salva i ciclisti", proposta dal giornale inglese
Times e rilanciata in Italia dai maggiori organi di informazione;
2) sostegno alla proposta di legge depositata in Parlamento intitolata
“Interventi per lo sviluppo e la tutela della mobilità ciclistica” (AS n.
3161);
3) promozione a livello locale della costituzione della Consulta comunale
della bicicletta quale organo consultivo dell’amministrazione aperto alla
partecipazione delle Associazioni attive nel campo della mobilità
ciclabile;
- il Comune di Bologna ha aderito, con delibera Prog. n. 30 del 13/03/2012,
PG.N. 57475/2012, alla "Carta delle città in Bici", documento volontario
promosso dal coordinamento Agende 21 locali italiane;
- occorre promuovere, aiutare e incentivare la vocazione dei bolognesi
all’uso della bici, completando e dando continuità e sicurezza agli
itinerari della rete, a partire dal centro storico e prima periferia;
- occorre dare sede e voce istituzionale alle tante Associazioni dei
ciclisti che, specie negli ultimi anni, si sono tanto adoperate per lo
sviluppo della bici e del suo uso alternativo per la mobilità di Bologna;
- l’Amministrazione comunale è da sempre impegnata a favorire azioni di
promozione per la mobilità ciclabile, oltre che con la realizzazione di
infrastrutture ciclabili, con iniziative volte ad incentivare l’uso della
bici, fra le quali:
° presenza, dal 2005, del sistema gratuito di biciclette pubbliche
denominato “Centro in bici”, che attualmente conta su una flotta di 188
biciclette distribuite su 23 postazioni;
° aumento della rete ciclabile dai 77 km del 2004 ai 134 km attuali,
ottenuto con fondi comunali ed altri fondi (oneri di urbanizzazione e
finanziamenti nell'ambito di accordi di programma con il Ministero
dell'Ambiente e con la Regione Emilia-Romagna);
° coinvolgimento di cittadini ed Associazioni nella progettazione di
infrastrutture ciclabili, nell'ambito di appositi laboratori partecipati;
° fornitura gratuita di rastrelliere agli Istituti scolastici di ogni
ordine e grado che ne facciano richiesta;
° sottoscrizione con Enti/Aziende di accordi di Mobility Management,
miranti ad incentivare la mobilità dei dipendenti mediante il trasporto
pubblico e la bicicletta;
° assegnazione di incentivi per l'acquisto di biciclette a pedalata
assistita;
° progetto "Al lavoro in bici": flotta aziendale di biciclette a pedalata
assistita e assegnazione di biciclette in comodato gratuito ai dipendenti
per gli spostamenti casa-lavoro e di servizio (il progetto, dopo una fase
pilota su piccola scala tra il 2006 e il 2009, è attualmente in fase di
avvio su grande scala, con la costituzione di una flotta destinata a tutti
i dipendenti comunali);
° sostegno all'iniziativa "Asta di biciclette", organizzata da Associazioni
di studenti universitari allo scopo di contrastare il mercato nero delle
biciclette rubate;
° realizzazione, tramite il coinvolgimento rivenditori e riparatori, di una
rete di negozi "Amici della Bici";
° adesione ad iniziative pubbliche di promozione (Settimana Europea della
Mobilità, Giornata Nazionale della bicicletta) miranti a creare una sempre
più diffusa consapevolezza attorno ai temi della mobilità sostenibile;
° progetto "Ravaldone" per la rimozione ed il recupero delle biciclette
abbandonate sul suolo pubblico;
° promozione del sistema di marchiatura "Securmark®" per il contrasto al
furto delle biciclette.
VISTI
l’art.4 dello Statuto Comunale, dove in particolare si afferma:
- comma 1: “Il Comune valorizza le libere forme associative della
popolazione, le organizzazioni del volontariato e delle persone
handicappate, facilitandone la comunicazione con l’Amministrazione e
promuovendone il concorso attivo all’esercizio delle proprie funzioni”;
- comma 2: “Per facilitare l’aggregazione di interessi diffusi o per
garantire l’espressione di esigenze di gruppi sociali, il Comune può
istituire consulte tematiche, autonomamente espresse da gruppi od
associazioni”;
la delibera n.236/2009 P.G. N. 270531 con cui Il Consiglio Comunale ha
deliberato l’approvazione del Regolamento delle Consulte del Comune di
Bologna;
CONSIDERATO INOLTRE CHE
il Piano generale di sviluppo 2012 -2016 del Comune di Bologna prevede il
perseguimento dei seguenti obiettivi nel triennio 2012/2014:
la realizzazione di nuovi percorsi e la ricucitura, oltre che
l'ampliamento della rete di piste ciclabili;
il completamento e la continuità degli itinerari, a partire da centro
storico e prima periferia, e valorizzazione della mobilità ciclabile
all'interno dei viali di circonvallazione;
alternative ciclabili nel centro storico, secondo il modello della
ciclabilità diffusa e dell'utilizzo di zone pedonali e/o a traffico
pedonale privilegiato e di “Isole ambientali”;
realizzazione di iniziative volte alla promozione della mobilità
ciclabile collegate ad eventi di carattere nazionale ed europeo;
campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza dei veicoli, di
informazione sulla mobilità sostenibile, di promozione della bici
elettrica e di contrasto al furto e alla ricettazione di biciclette.
progettazione e attivazione di un nuovo sistema di bike sharing che
preveda un sistema di circa 1000 biciclette pubbliche localizzate
all’interno e a ridosso dell’area centrale storica di Bologna.
RILEVATA
l’opportunità di istituire una Consulta comunale della Bicicletta, con
funzioni di sostegno all’Amministrazione, da parte delle Associazioni,
nella definizione degli indirizzi inerenti alle tematiche sopra dette;
CONSIDERATO CHE
la Consulta avrà funzioni, composizione e funzionamento secondo le modalità
stabilite dal “Regolamento delle consulte del Comune di Bologna” approvato
con deliberazione O.d.G. n.236/2009, P.G. n.270531/2009;
Visti l'art. 16, comma 2 dello Statuto comunale e gli artt. 53 e 91 del
Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale;
Dato atto che, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D,Lgs.18/08/2000, n.267,
è stato richiesto e formalmente acquisito agli atti il parere favorevole in
ordine alla regolarità tecnica espresso dal Direttore del Settore Staff del
Consiglio comunale;
Sentite le Commissioni Consiliari competenti;
Su proposta del Presidente della Commissione Mobilità, Infrastrutture e
Lavori Pubblici
DELIBERA
di istituire, per i motivi espressi in premessa, la Consulta Comunale
della Bicicletta quale organismo di sostegno nella definizione degli
indirizzi inerenti le tematiche della mobilità ciclabile e di confronto
stabile con l'Amministrazione;
di definire che la Consulta abbia le seguenti finalità:
promuovere l’utilizzo della bicicletta e sostenere politiche attive per
la mobilità ciclabile;
valorizzare l’esperienza e le competenze delle associazioni interessate
alla promozione e allo sviluppo della mobilità ciclabile come sostegno
all’azione di promozione dell’uso della bicicletta e di realizzazione di
interventi da parte dell’Amministrazione comunale;
3. di precisare che la composizione, l’attivazione e le modalità di
funzionamento della Consulta avverranno secondo le modalità stabilite dal
“Regolamento delle Consulte del Comune di Bologna” approvato con O.d.G.
n.236/2009.