Lunedì 13 marzo 2017, il consigliere comunale Raffaele Persiano ha presentato il seguente intervento di inizio seduta in Consiglio sulla situazione dei lavoratori della fiera.

In allegato è disponibile il comunicato stampa.

Nelle scorse settimane i lavoratori di Sg Service insieme alla Filcams CGIL di Bologna hanno denunciato presunte irregolarità nell'esecuzione dell'appalto sottoscritto fra Bologna Fiere e, appunto, SG service avente ad oggetto i servizi di portierato, controllo accessi, controllo e presidio dei parcheggi espositori e visitatori e servizio di accoglienza.

La denuncia riguarda presunte irregolarità nell'inquadramento dei contratti di lavoro del personale impiegato nel servizio in particolare per l'utilizzo in particolare per l'utilizzo di forme contrattuali irregolari come voucher, co.co.co. e prestazioni occasionali che non sono previste per questo tipo di prestazione lavorativa. A seguito di questa denuncia alle autorità competenti è emersa la volontà di Bologna Fiere di rescindere il contratto a decorrere da fine giugno 2017 e nel frattempo affidare i servizi ad un'altra azienda non essendoci l'esclusiva.

Adesso cosa ne sarà dei lavoratori?

Da un lato grazie alla loro denuncia è emersa una criticità nell'appalto e presumibilmente, anzi auspicabilmente, il giudice del lavoro imporra le assunzioni a Sg service di queste persone, che però, non essendo dipendenti, non potranno godere delle eventuali clausole sociali da inserire nel nuovo protocollo d'appalto.

Un primo passo avanti è stato fatto dai sindacati che hanno trovato un accordo con la società che sta coprendo sin da ora il servizio in appalto, garantendo a una trentina di lavoratori la continuità lavorativa.

Già stamattina ho anticipato alla dirigenza di Bologna Fiere l'intenzione di chiedere all'assessore Conte, che ha ben gestito un caso analogo come quello Mazda, di istituire un tavolo di confronto con i sindacati e Bologna Fiere in cui trovare una soluzione per i lavoratori. Soluzione che dovrà essere inserita nel prossimo appalto per la gestione del suddetto servizio. E la dirigenza mi è sembrata ben disposta nel trovare una soluzione.

Questa mattina in commissione, però, è emerso con forza l'esigenza di maggiore controllo della Fiera sui contratti di appalto per la fornitura di servizi esternalizzati e in particolare la segnalazione che a fronte di un esborso della Fiera di 15 euro l'ora, ai lavoratori arrivavano solo 5 euro.

Tenuto conto di questo e dell'indicazione della dirigenza che ci ha fatto notare che loro amministrano la Fiera ma che recepiscono gli indirizzi che arrivano da chi ha il compito di farlo. Quindi stiamo preparando anche con il contributo delle minoranze ad un odg che possa dare un indirizzo chiaro sia sul caso Sg che in generale sulle modalità di appalto dei servizi.