Il Consiglio comunale ha approvato lunedì 6 febbraio 2017 il seguente ordine del giorno presentato dal consigliere Marco Lombardo che intendere esprimere solidarietà alla comunità straniera presente sul nostro territorio, contrastare l'idea per cui ogni migrante è un terrorista e promuovere il dialogo interculturale.

Tra i correlati è disponibile inoltre il comunicato stampa.

Il Consiglio comunale di Bologna

In riferimento alle misure recentemente adottate dal presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump, contenenti il divieto di ingresso per almeno 90 giorni di persone con nazionalità provenienti da 7 Stati a maggioranza musulmana ed il blocco delle ammissioni dei rifugiati per i prossimi 4 mesi

- Considerando che il 10% dei cittadini bolognese è di origine straniera

- Considerando che il dialogo interreligioso è un obiettivo importante di questa amministrazione e fa parte della tradizione della nostra Città

- Considerando che le misure adottate dal Presidente Trump sono illegittime per violazione del diritto internazionale, ed in particolare la convenzione di Ginevra sullo status di Rifugiati, e probabilmente del diritto interno come dimostra il rinvio dei giudici federali alla Corte Suprema  

- Considerando che le misure adottate sono discriminatorie perchè colpiscono tutti i cittadini provenienti dai 7 Paesi della Black list in violazione del canone di ragionevolezza, non andando a colpire le persone che costituiscono una minaccia reale e concreta alla sicurezza nazionale

- Considerando che si tratta di un provvedimento inefficace perché la nazionalità dei terroristi islamici che hanno ucciso cittadini americani riguardano paesi, come l'Arabia Saudita, esclusi dalla Black list

Invita il Consiglio e la Giunta

- Ad esprimere solidarietà alla comunità straniera presente nel nostro territorio, con particolare riguardo alla comunità islamica

- A contrastare con fermezza ed inflessibilità i terroristi internazionali che costituiscono una minaccia contro la sicurezza nazionale ed internazionale e dimostrano con le loro azioni di disprezzare la vita umana

- A respingere con forza l'equivalenza per cui un migrante è uguale a terrorista e costituisce, di per sè, una minaccia alla sicurezza nazionale

- A promuovere in tutte le sedi il ruolo di Bologna per favorire il dialogo interculturale ed interreligioso per promuovere il rispetto dei diritti umani e la libertà di manifestazione del credo religioso.

f.to; Lombardo, Mazzoni, Li Calzi, Di Girolamo, De Filippo, Mazzanti, Errani, Bittini, Lembi, Ferri, Fattori, Persiano, Leti, Manca, Campaniello, Zanetti, Colombo, Frascaroli.