30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Le proposte del consigliere Rolando Dondarini
Città "bene comune", nel nuovo regolamento la tutela del patrimonio culturaleRolando Dondarini in Aula
Turismo, marketing urbano e UniversitàRolando Dondarini sul rapporto vitale tra Ateneo e musei cittadini
Di seguito il testo dell'intervento d'inizio seduta del consigliere Rolando Dondarini:
Il dibattito sulle politiche culturali vive di ricorrenti fiammate in un quadro obiettivo di tenore non molto roseo.
La settimana scorsa Lorenzo Sassoli De' Bianchi durante la presentazione del progetto Petroleum ha denunciato lo stato deficitario del Ministero per i Beni culturali sottolineando la persistenza di un apparato burocratico farraginoso, l'assoluta insufficienza della comunicazione, e auspicando un profondo ripensamento delle strategie per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
La paralisi sembrerebbe imputabile anche ad un settore dirigente centrale e decentrato autoreferenziale, di “egocentrici e narcisisti”, non all'altezza di compiti oggi così delicati e strategici.
Come non pensare ad un affondo che non riguarda solo il Ministero ma anche le Istituzioni regionali e locali? In particolare quelle museali della nostra città, dato il ruolo di preseidente dell'Istituzione musei ricoperto da Sassoli De' Bianchi. Sia chiaro, non penso che l'affondo sia da accogliere in maniera acritica come un ipse dixit, ma poi non posso non rilevare che anche da coloro che lo hanno condiviso sembra emergere un'inquietante contrapposizione globale tra “innovazione e conservazione”. Oltre a perorare nuove regole e investimenti, e il cambiamento d'intestazione del Ministero, si attribuisce a coloro che fanno resistenza alle riforme la volontà di lasciare immobile lo stato delle cose.
Credo che su questi aspetti occorra uno sforzo di distribuzione (conservazione non equivale automaticamente a immobilismo, propensione al passato; anzi, nell'ambito del patrimonio chi conserva lo fa proprio in proiezione futura). E' dunque necessario evitare che si confondano atteggiamenti e comportamenti, effettivamente immobilisti e rigidi, dalla funzione essenziale di conservazione e valorizzazione del patrimonio, coinvolgendo e utilizzando maggiormente le risorse umane e le eccellenze già presenti.
A mio avviso le difficoltà denunciate hanno ben poco di metafisico. Come ignorare la rimozione della storia dell'arte dai curricula scolastici e la prospettiva ormai molto probabile di soppressione delle Soprintendenze?
In questo quadro anche un provvedimento come quello preso da Dario Franceschini varando 150 tirocini per giovani sotto i 30 anni da impegnare nel settore dei beni e delle attività culturali rischia di essere un baleno incapace di contrastare un'oscurità crescente.