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10 Luglio 2017 Sessione europea del Consiglio comunale

30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017

06 Luglio 2017 Parco agroalimentare e Bilancio ambientale preventivo 2017

Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017

27 Giugno 2017 Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.

20 Giugno 2017 The Student Hotel e CAAB

Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.

13 Giugno 2017 Regolamento di classificazione delle strade del territorio comunale

approvata delibera di modifica

05 Giugno 2017 Minuto di silenzio per i fatti di Londra

Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017

29 Maggio 2017 Delibere approvate in Consiglio comunale

Seduta di lunedì 29 maggio 2017

22 Maggio 2017 Delibere approvate in Consiglio comunale

Lunedì 22 maggio 2017

26 Maggio 2017 Trigesimo di Giorgio Guazzaloca

Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017

15 Maggio 2017 Delibere approvate in Consiglio comunale

Seduta di lunedì 15 maggio 2017

09 Maggio 2017 Adesione all'iniziativa “M'illumino d'Erasmus”

Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017

09 Maggio 2017 Contratto di sindacato dei soci pubblici di Hera dell'area di Bologna

Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.

08 Maggio 2017 Commercio su aree pubbliche

Delibera approvata in Consiglio comunale

24 Aprile 2017 Delibere approvate in Consiglio comunale

Seduta di lunedì 24 aprile 2017

19 Aprile 2017 Delibere approvate in Consiglio comunale

Seduta di mercoledì 19 aprile 2017.

11 Aprile 2017 Delibere approvate in Consiglio comunale

Seduta di lunedì 10 aprile 2017

11 Aprile 2017 Solidarietà ai lavoratori della ex BredaMenarini e sollecito dell'attuazione di un piano industriale di rilancio dell'azienda

Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.

10 Aprile 2017 Ricordo delle vittime dei recenti attentati

Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017

03 Aprile 2017 Vietata la pubblicità di giochi con vincita in denaro vicino alle scuole

Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017

03 Aprile 2017 Archiginnasio d'oro alla memoria di Giorgio Ghezzi

Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017

03 Aprile 2017 Fermata linea 11 e Programma Lavori Pubblici

Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017

03 Aprile 2017 Ricordo di Arcangelo Caparrini e Davide Fabbri

Minuto di silenzio del Consiglio comunale

23 Marzo 2017 Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie

Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.

16 Marzo 2017 In ricordo di Marco Biagi

Seduta solenne Consiglio comunale il 17 marzo 2017

10 Dicembre 2012

La Perla, c'è l'accordo

Allegati
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Dopo il G8 e l'Europa tocca anche a noi. L'intervento di inizio seduta della presidente della Commissione consiliare Attività produttive commerciali Rossella Lama.

Bologna verso la metropoli

Lunedì 10 dicember 2012, Marianna Mignani ha presentato un intervento di inzio seduta sul caso dell'azienda La Perla che ha raggiunto un accordo. Di seguito il testo dell'intervento in aula e il comunicato stampa.

LA PERLA C'E' L'ACCORDO L'AZIENDA RIMANE A BOLOGNA E AVVIA IL RILANCIO

E' di questi giorni esattamente del 7 dicembre scorso la notizia  che LA PERLA, storico marchio di biancheria intima di lusso fondato in città dalla sarta Ada Masotti ed ora di proprietà di un fondo di investimento americano, resta a Bologna e inizia un percorso di rilancio delle sue attività, per cercare di superare le difficoltà economiche che la attraversano ormai da diversi anni.
Nel 2009 250 operaie su un organico di 600 vengono messe in cassa integrazione e  recentemente l'azienda giunta al termine di questo ammortizzatore sociale, manifesta l'intenzione di aprire le procedure di mobilità ( licenziamento) per quasi metà del suo organico e cominciano a circolare voci insistenti di trasferimento a Milano di alcuni uffici con conseguente esternalizzazione della produzione.
La risposta delle lavoratrici non si fa aspettare. Inizia una robusta mobilitazione sindacale con diversi scioperi e manifestazioni, che vengono seguite e appoggiate da tutte le nostre istituzioni locali regione provincia e comune. La volontà di questi soggetti è chiara bisogna comporre un tavolo nel quale convincere l'azienda a rimanere nel nostro territorio, investendo sull'alta professionalità delle  lavoratrici e sulla qualità della produzione: un made in italy che potrebbe essere ancora molto appettibile nei nuovi mercati internazionali.
Le parti coinvolte raggiungono un importante accordo che  prevede sia il mantenimento del polo produttivo a Bologna sia l’avvio di un percorso di rilancio attraverso la ricerca di nuovi investitori, nuove risorse per investimenti, l’apertura di nuovi punti vendita e lo sviluppo in mercati emergenti.
La Perla quindi non licenzia e non delocalizza  mantiene Testa e mani  a Bologna, si impegna a chiedere ammortizzatori sociali (Cigs straordinaria e in deroga) per tutto il 2013 utilizzando un organico medio tra le 318 e le 360 unità e le parti si impegnano a incontrarsi con cadenza trimestrale per monitorare l’andamento dell’accordo sottoscritto.


L'accordo durerà un anno è vero, ma è la speranza che continua è il lavoro di tante donne che continua è la scommessa delle nostre istituzioni che non le hanno lasciate sole e hanno guidato e facilitato un percorso così impegnativo.
Visto che ho ancora alcuni minuti voglio concludere il mio intervento con una breve riflessione rivolta allo sciopero dei metalmeccanici della FIOM di giovedì scorso.  Le tute blu hanno scioperato per l'intera giornata contro l'ennesimo accordo separato sul Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro avvenuto senza la loro firma, quella dell'organizzazione con il maggior numero di iscritti della categoria.
Qualche giorno prima con le primarie del centrosinistra 3 milioni di italiani hanno partecipato a questa prova di democrazia dando fiducia alla politica scegliendo il leader del centrosinistra e dando un preciso segnale dopo il lungo inverno berlusconiano su come superare  l'austerity del governo Monti.
I metalmeccanici che hanno votato alle primarie non hanno in questa circostanza quella di un contratto separato, il diritto di esprimersi, in quanto Cisl e Uil firmatarie dell'accordo con Federmeccanica, infatti, per il momento non intendono sottoporre l’accordo al referendum tra tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori interessati.
E' una grande ingiustizia la democrazia negata nei luoghi di lavoro.
L'unico modo per eliminare questa ingiustizia è mettere nell'agenda di un futuro governo di Centrosinistra  la promozione di  una legge sulla rappresentanza per dare alle lavoratrici e ai lavoratori il diritto di scegliere i propri rappresentanti e di votare sugli accordi che li riguardano per riportare la partecipazione democratica nei luoghi di lavoro e quindi in tutta la nostra società.