30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Lunedì 30 gennaio 2017, il consigliere comunale Francesco Errani ha presentato un intervento di inizio seduta sul caso Giulio Regeni ad un anno dalla sua uccisione.
Di seguito il testo dell'intervento ed il comunicato stampa in allegato.
25 gennaio 2016, l'ultimo giorno di un giovane ricercatore italiano, ucciso e torturato.
È passato un anno dalla scomparsa di Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso e torturato in Egitto per le sue ricerche sul campo. Giulio aveva 28 anni ed era un dottorando dell’Università di Cambridge. Il 25 gennaio 2016 Giulio è scomparso e il suo corpo è stato rinvenuto giorni dopo, nei sobborghi del Cairo, con evidenti segni di tortura.
Giulio rappresenta tutti quei giovani che hanno scelto di impegnarsi per studiare il mondo in cui viviamo, con passione e pensiero critico, per comprendere e conoscere ciò che viene proposto come lontano e diverso. L’omicidio di Giulio vuole scoraggiare ogni possibile relazione tra donne e uomini che vivono su sponde diverse del Mediterraneo, una violenza che vuole mettere in discussione la libertà di parola, di pensiero e di movimento.
Un anno fa, il Parlamento Europeo ha chiesto al governo del Cairo la verità, con una risoluzione che “ha condannato con forza la tortura e l'assassinio del cittadino europeo Giulio Regeni” in Egitto. È importante continuare a chiedere con forza ai governi egiziano e italiano e all’Unione Europea di far luce sull’uccisione di Giulio Regeni.
Anche Palazzo D'Accursio deve continuare a sostenere la campagna lanciata da Amnesty International per non permettere che l'omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato, per essere catalogato tra le tante "inchieste in corso" o peggio, per essere collocato nel passato da una "versione ufficiale" del governo del Cairo.
A distanza di un anno dall'omicidio in Egitto di Giulio Regeni, è importante continuare a sostenere la campagna di Amnesty International che chiede "Verità per Giulio Regeni" (https://www.amnesty.it/campagne/verita-giulio-regeni/). Non dobbiamo permettere che l'uccisione di Giulio finisca per essere dimenticata.
Potremo fermarci solo davanti alla verità. Lo dobbiamo alla famiglia di Giulio, ai suoi amici e colleghi che da ogni parte del mondo chiedono verità. Lo dobbiamo a tutti noi e alla nostra dignità.