30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Lunedì 5 giugno 2017 la consigliera Federica Mazzoni ha presentato il seguente intervento di inizio seduta relativo alla recente premiazione dei migliori ricercatori, tra cui Emanuela Palmerini, oncologa e coordinatrice degli studi clinici dell'Istituto Rizzoli di Bologna.
In allegato è inoltre consultabile il comunicato stampa.
A Chicago, al congresso dell'American Society of Clinical Oncology sono stati premiati i migliori ricercatori al mondo in oncologia, tra di loro nove italiani; sei donne e tre uomini tra i 29 e i 41 anni. A ricevere il Conquer Cancer Foundation Merit Award è stata, per la seconda volta consecutiva, anche Emanuela Palmerini, oncologa e coordinatrice degli studi clinici dell'Istituto Rizzoli di Bologna, il suo campo di ricerca sono i tumori rari dell'osso. Nello specifico si tratta di uno studio su 433 pazienti con sarcoma metastatico di 79 paesi, un tumore rarissimo che colpisce anche gli adolescenti. La sfida che porta avanti è quella di superare il limite nella cura che deriva dalla grande eterogeneità dei sarcomi, lei porta avanti studi sempre più specifici e personalizzati. È infatti ormai acclarata l'importanza della medicina personalizzata, mirata alle caratteristiche biologiche della malattia e del singolo soggetto che ne è portatore. Il Rizzoli è famoso a livello mondiale per questo tipo di ricerche e cure, un IRCCS che contribuisce ad onorare ancor di più il buon nome della nostra città. Tutto ciò è stato possibile grazie ad anni di ricerca del personale sanitario e di ricerca dell'Istututo Rizzoli, 9 Laboratori di ricerca che assieme alle Unità cliniche lavorano insieme per la ricerca applicata alle cure. Perché, sappiamo bene, che dove si ricerca ci si cura anche meglio. Circa 300 ricercatori operano nel nostro Istituto di ricerca coordinato dalla professoressa Maria Paola Landini. Un team fatto al 50% da donne e da altrettanti giovani ricercatori.
Voglio ringraziare l'IRCCS Rizzoli e complimentarmi con Emanuela, che ho sentito ieri sera ancora a Chicago, per gli altissimi risultati ottenuti e per quanto sta facendo per la ricerca oncologica e per come sta portando nel mondo l'Italia e Bologna. Questo stesso Consiglio ha approvato all'unanimità lo scorso ottobre un odg per conferirle un'onorificenza che presto le verrà attribuita. Le siamo profondamente grati e ne siamo molto orgogliosi, una giovane donna, professionista che sta per diventare madre che può essere un esempio positivo per tutte le altre.
Da una storia felice e bella, non posso esimermi dal mettere in rilievo che la ricerca sanitaria e non solo, nel nostro paese è ancora troppo connotata dalla precarietà - la stessa Palmerini è stata precaria per quasi 10 anni- da condizioni lavorative che non garantiscono stabilità e continuità a professionisti che pure assicurano eccellenti livelli di studi, la funzionalità e l'operatività di settori fondamentali per la salute dei cittadini.
Sono circa 160 i ricercatori precari dei nostri due IRCCS bolognesi, Rizzoli e Bellaria. Hanno contratti a termine perché non hanno possibilità di passare di ruolo. Ora la situazione sembra aggravarsi. Dal 1 luglio scatterebbe l'applicabilità del D.Lg.81/2015 che, col combinato disposto del "contingentamento dei Tempi Determinati" vigente in sanità, non lascerebbe alcuna possibilità di continuare ad avvalersi di personale dedicato e specializzato in forma continuativa e coordinata, cioè il tipico contratto dei ricercatori. Non solo, non ci sarebbe alcuna speranza al percorso di stabilizzazione che era stato loro promesso dalla Ministra Lorenzin la cosiddetta "piramide" che pure presentava tutti i difetti di un meccanismo che faceva partire tanti e che dopo dodici anni di percorso concedeva solo a pochi l'ingresso, ma ora sembra non solo passato quello ma eliminata anche la forma più diffusa del loro arruolamento.
Per il Rizzoli e per il Bellaria questo rappresenta un serio problema, con 160 ricercatori e altrettante famiglie che vivono giorni di angoscia. In questi casi la solidarietà -che pure esprimo- non basta, serve risolvere il problema e finalmente riconoscere le figure professionali dei ricercatori e delle ricercatrici in sanità e prevedere per loro un adeguato inquadramento contrattuale. Sto seguendo e continuerò a seguire da vicino la vicenda, così come so che stanno facendo al Governo, in particolare il Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione. Si tratta del lavoro di molti, si tratta della nostra salute di oggi e domani".