
30° Anniversario del Programma Erasmus, seduta del 10 luglio 2017
Delibere e odg collegato approvati in Consiglio comunale lunedì 3 luglio 2017
Approvata delibera per contributo straordinario. Seduta di lunedì 26 giugno 2017.
Delibere adottata dal Consiglio comunale, lunedì 19 giugno 2017.
approvata delibera di modifica
Seduta di Consiglio comunale del 5 giugno 2017
Seduta solenne del Consiglio comunale venerdì 16 maggio 2017
Illuminazione in blu e giallo del Palazzo del Podestà, Festa dell'Europa - 9 maggio 2017
Delibera approvata dal Consiglio comunale lunedì 8 maggio 2017.
Unanime adozione di odg dell'Ufficio di Presidenza in Consiglio comunale.
Minuto di silenzio del Consiglio comunale lunedì 10 aprile 2017
Unanime adozione ed immediata esecutività della delibera di Consiglio del 3 aprile 2017
Unanime approvazione in Consiglio comunale lunedì 3 aprile 2017
Ulteriori delibere approvate in Consiglio il 3 aprile 2017
Minuto di silenzio del Consiglio comunale
Delibere approvate lunedì 27 marzo 2017.
Seduta solenne del Consiglio comunale il 24 marzo 2017.
Il capogruppo Claudio Mazzanti è intervenuta in Consiglio comunale nella seduta di mercoledì 21 e giovedì 22 dicembre 2016 nell'ambito della discussione del Bilancio di previsione 2017-2019.
Di seguito il testo degli interventi.
Seduta di mercoledì 21 dicembre 2016
E' stato un dibattito molto vivace, interessante, che ha registrato interventi di differenti gruppi consiliari. Anche il nostro gruppo ha contribuito con interventi ed arricchimenti. Tutto ciò è indice di come questo Consiglio comunale sia presente, attivo e come, pur da posizioni differenti, a volte anche molto lontane, sia comunque un luogo di confronto vero che ci permette di entrare nell’ambito del bilancio. Ho sentito interventi di critica, interventi che attaccano questo bilancio definendolo un bilancio che aumenta le tasse, che non eroga servizi. Ho sentito critiche alla gestione di alcuni settori importanti dell’Amministrazione comunale. Quando, però andiamo a vedere i dati o quanto l’Assessore al bilancio ci ha illustrato, beh, quello che emerge è sostanzialmente diverso.
Abbiamo un bilancio sano, un bilancio iper virtuoso nel quadro nazionale dei comuni italiani. Un bilancio che ci permette nel 2017 di ridurre l’addizionale IRPEF sui redditi che da 12 mila passano a 13 mila euro e nel 2019 a 15 mila euro. Un bilancio che mantiene l’esenzione dell’IMU per i contratti convenzionati, che investe in opere pubbliche e che quindi crea lavoro.
L’Amministrazione chiude questioni ereditate che ci hanno costretto a fronteggiare scelte sbagliate di cui sono responsabili ben altri amministratori. Mi ha fatto piacere quando il Consigliere Bugani ha portato in Commissione la vicenda della sede unica del Comune, così come la vicenda del Civis. Abbiamo chiuso anche con le pendenze, abbiamo finalmente risolto la vicenda Seribo, anche questa ereditata.La nostra è un'Amministrazione quindi che ha dimostrato, pur in anni difficili, come si salvaguardi un bilancio senza massacrare la popolazione, e che chiude vicende passate, pur non avendone responsabilità. Un' Amministrazione che porta a casa risorse (SFM, PON Metro) e quindi che dà risposte.
Quando sento dire qui in Consiglio "ma noi vogliamo che l’IMU vada anche per il 2018 e 2019", noi abbiamo risposto in modo molto chiaro, come è stato per il 2017: se le battaglie che stiamo facendo e le previsioni economiche nazionali risponderanno a quelle che sono le nostre esigenze, noi faremo di tutto perchè ciò accada. Come Amministrazione locale non abbiamo nessuna difficoltà a mantenere quello che abbiamo fatto in questi anni. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo, riducendo le addizionali e non aumentando le tariffe.
Ricordo che la finanza locale è tutta incentrata su risorse proprie e le incidenze del finanziamento dello Stato sull'ordinario sono percentuali molto basse (5 percento, 3,9, 6,4). Questo è quello che abbiamo fatto. Altra cosa è quando sento dire: fate le multe, non pagate, non rateizzate, non fate pagare, colpite i poveri vecchietti! Anche qui sono abbastanza allibito. Per quanto riguarda le multe, quando si afferma che mettere controlli automatici del rosso ai semafori è "rubare soldi", beh, debbo dire che, per la mia esperienza, dove sono stati installati improvvisamente sono spariti gli incidenti, chissà perché. A chi dice che i controlli elettronici nel rispetto del codice della strada sono un "rubare soldi" , ricordo che, in ambito nazionale lo dice la Società Autostrade, da quando esistono i tutor sui circuiti autostradali, gli incidenti si sono ridotti del 40 percento.Sarà un caso che dove abbiamo dei controlli di velocità, gli incidenti calano? Questo è "far cassa"? Ormai questa frase è diventata una barzelletta, perché tutte le volte che si vogliono fare rispettare le regole del traffico, allora si vuole "fare cassa". Non si colpisce chi non rispetta il codice della strada, si vuole "fare cassa".Comunque, ognuno intenda le cose come meglio crede e noi le intendiamo cercando di mettere in sicurezza e di fare pagare chi sbaglia. Come tutti, anch' io quando sbaglio pago. Anch'io ogni tanto prendo delle multe. Se non le voglio prendere, ho uno strumento molto semplice: rispettare il codice della strada.
Differente è il caso del non aumento delle tariffe, come per la refezione scolastica. Basta vedere cosa ha significato la risposta sulle materne e sui nidi, la manovra che abbiamo fatto sul personale, basta vedere l’espansione. Avevamo dei punti di criticità sul sociale e siamo intervenuti.Dopo aver dato risposte nell'ambito del sociale, della scuola e della Polizia municipale, stiamo intervenendo sul piano delle assunzioni. In questi giorni stiamo rispondendo sul sociale ed abbiamo collocato risorse per non tagliare i servizi. D’altra parte questo Comune è stato uno dei primi comuni ad applicare il meccanismo di accertamento reddituale ISE – ISEE, a partire dalle case popolari. Bologna è stato il primo Comune in Italia che ha applicato per le case popolari lo strumento di accertamento ISE – ISEE. Possiamo affermare che ci sono stati alcuni risultati, perché su 19 mila 600 inquilini abbiamo scoperto che vi erano 3 mila e 400, se non ricordo male, che avevano fatto i furbi. Questo ci ha permesso di introitare nelle casse pubbliche quasi 4 milioni di euro di canone non dichiarato. Questo strumento ci ha permesso anche di valorizzare chi onestamente denunciava il proprio reddito, rispetto a chi non denunciava. Fra le persone che non denunciavano c’è chi aveva “dimenticato” di denunciare 90 mila euro di reddito e chi la seconda pensione, oppure l’integrativo. C’è una casistica molto interessante! Tra l’altro, allora prestavo servizio in quel settore e posso affermare che abbiamo trovato tantissimi smemorati che da anni avevano dimenticato di dichiarare pezzi di reddito, sia patrimoniale che reddituale. Tenete presente che la norma precedente permetteva questo comportamento, per cui non si può dire che questi soggetti abbiano non denunciato o falsato il dato censuale. Questo nuovo strumento ha messo fine a tutto ciò.
Quando penso, ad esempio, al settore del recupero, e lo dico all’Assessore, un settore in cui si recuperano risorse rispetto agli abusi edilizi, beh allora Assessore, mi sento di dire che siamo bravi. Abbiamo portato soldi nelle casse del Comune ed abbiamo costruito un patrimonio. A breve inaugureremo tre bellissime ville, dal valore patrimoniale di 6 milioni di euro, diventate di proprietà del Comune di Bologna. E' stato possibile tutto questo grazie all’attività che facciamo negli abusi edilizi e grazie al fatto che la Regione Emilia-Romagna, insieme ad altre sei regioni, tra cui la Lombardia di Formigoni, hanno impugnato, in base al titolo V della Costituzione, la Legge di condono tombale di Berlusconi del 2003. Ricordo questo piccolo esempio perché mi sembra doveroso e per non dimenticare alcuni particolari interessanti.
Per questo bilancio di previsione, ci siamo basati quindi sulla nostra attività. Un’attività lineare, corretta, dovuta alla nostra oculatezza, che ha puntato a recuperare risorse dall’evasione, ad un’oculata riduzione delle spese, ad un oculato contenimento di personale, pur assumendo dove c’erano bisogni reali. Sono state, inoltre, investite risorse, in modo rilevante, come dicevo prima, nel socio – assistenziale, nella tutela, tramite la gratuità del mezzo pubblico fino alle medie inferiori, nel campo educativo-scolastico, in campo culturale, nella manutenzione del verde - dove, dopo anni di ristrettezze, le risorse sono state re-incrementate - nella promozione turistica e pari opportunità. Investimenti in settori quindi importanti e che producono risposte.Vorrei ricordare, visto che qui si è più volte citato il settore sociale o abitativo, che quando sento parlare di inadempienza, mi piacerebbe vedere le realtà di alcuni enti. Ho sentito parlare della nostra non oculatezza nel sociale, nella tutela.
Basta andare a vedere cosa stiamo facendo, a risorse date, incrementate. Non voglio sostituire l’Assessore alle politiche abitative, me ne guardo bene, ma alcune cose come Capogruppo le debbo dire. Strano che si critichi un ente come l’ACER che chiude i bilanci in attivo. L'ultimo bilancio è stato chiuso con un attivo di 260 mila euro. Tenete conto che su 19 mila 600 alloggi, solo 28 sono occupati abusivamente. L'ACER ha la morosità più bassa nella media nazionale di tutti gli Istituti case popolari. E si dice che è un Ente non trasparente! Se faccio un confronto, ad esempio, con alcuni Enti, sciolti per bancarotta, come ad esempio - non quelli del Sud Italia, altrimenti mi dicono che è facile, che sparo sulla Croce Rossa - l’Aler del Piemonte, dove l'unico che si è salvato è Torino; l’Aler di Milano, da trent’anni amministrato dalla Regione Lombardia, in commissariamento, 4 mila occupanti abusivi, morosità oltre il 40 per cento, non posso sentire fare le pulci da chi combina questi disastri! Nonostante l’Assessore abbia ribadito più volte quale sia la somma destinata alle politiche abitative, abbia sottolineato gli sforzi che stiamo facendo e il fatto di non aver situazioni di deficit, mi sento fare la lezione da esponenti di schieramenti che nelle realtà amministrate da chi fa queste critiche a Bologna combinano disastri totali, da bancarotta. Ci sarebbero da aggiungere alcuni casi in cui sono aperti dei procedimenti anche dal punto di vista penale, come ad esempio in Piemonte, dove sono intervenute la Magistratura e la Corte dei Conti. Sono quisquiglie? Va bene tutto, però ricordo questo per dovere.Poi certo, noi non siamo mai contenti di quello che facciamo! Ascolto l’Assessore Gieri che elenca numeri, cifre (contenuti nel programma) e difficoltà che ci sono in una realtà che è quella che ho prima descritto e che ci siamo impegnati a risolvere.
Per la prima volta, lo ricordo, dopo venticinque anni, finalmente il Governo ha ristanziato soldi per l’edilizia residenziale pubblica, 520 milioni di euro. Sono pochi? Forse. Ma è la prima volta che vengono dati dopo venticinque anni. Anzi, mi correggo, nel 2008 il Governo Prodi aveva stanziato 500 milioni di euro. In aprile, quando il Governo Prodi cadde, il primo provvedimento che fece il Ministro Tremonti fu quello di togliere tutti i fondi all’edilizia pubblica, perché ritenuto superfluo. Inoltre, un Ministro, credo che si chiamasse Brunetta, e credo che sia in corsa per il premio Nobel in Economia - come dice il nostro Presidente del Consiglio - presentò una proposta di legge per svendere tutto il patrimonio di edilizia residenziale pubblica.Ringrazio gli esponenti di Forza Italia che lo hanno fermato, quando affermarono: “Sappiamo che Brunetta delle volte parla, ma scherza anche”, e loro stessi cassarono quel procedimento di "legge iattura" che avrebbe portato alla disfatta totale delle divise pubbliche nazionali. Sono cose che si dimenticano, sono passati 6 anni e ci si scorda, poi casomai si viene a muovere critiche perché oggi c’è un Governo che questi soldi li ha messi.
Oggi abbiamo presentato un Ordine del giorno, prima firmataria è la Presidente del Consiglio, in cui si chiede che per il servizio sociale il riferimento sia la capacità reddituale accertata con meccanismi ISE e ISEE, cosi come avviene a livello nazionale e come viene sostenuto dal Governo nazionale. Abbiamo presentato questo Ordine del giorno, perché ci crediamo e perchè lo stiamo mettendo in pratica.Devo dire anche che quando abbiamo cominciato, prima nel settore delle case, poi in quello delle scuole ed in altri settori, ci hanno detto: “Cade il mondo”! Non è caduto proprio niente: ha pagato chi doveva pagare e ha smesso di pagare chi non doveva pagare. Non abbiamo penalizzato nessuno! Abbiamo chiesto conto a chi doveva pagare e con loro ci siamo comportati correttamente. Vi ricorderete le interviste fatte dalla Guardia di Finanza ed il riconoscimento della Procura, gli articoli sui giornali quando nel 2011/2012, Bologna prima città d’Italia, ha fatto questa cosa. Per quello che avevamo scoperto, ci fu una bellissima intervista del Dottor Giovannini, ci furono dichiarazioni rilasciate dalla Guardia di Finanza, grazie alla quale abbiamo potuto beccare chi aveva fatto il furbo. Certo, c’è anche e sempre la persona in buona fede! Però chi sbaglia paga.
Altro settore importante che qui è stato toccato è quello dell’arredo e della sicurezza. Uno dei punti sottolineati è l’illuminazione. È un argomento che ritorna anche se stiamo rifacendo l’illuminazione di tutta Bologna, iter che si concluderà entro il 2017. Stiamo mettendo telecamere, stiamo studiando un sistema che entro la primavera dovrà entrare in funzione. Un sistema in cui tutti gli impianti di telecontrollo saranno in relazione tra loro. Un' unica centrale di rilevamento che permette di avere tutti i collegamenti in rete. Evidentemente però le parole dell’Assessore Malagoli non vengono ascoltate! I dati di Bilancio ci dicono che, pure in una situazione di difficoltà (tre anni di tagli), si è deciso di assumere nuovi agenti di Polizia Municipale; abbiamo stanziato 600 mila euro per cambiare i mezzi della Polizia Municipale e ammodernare tutta la strumentazione; abbiamo anche detto ed è in corso una trattativa con le relazioni sindacali per avere i nulla osta necessari a dotare la nostra Polizia Municipale di strumenti idonei. Naturalmente, non parlo delle responsabilità che hanno gli organi di polizia, che hanno delle competenze specifiche. So che dà fastidio dirlo, ma ricordo che l’ordine pubblico è in capo al Prefetto e al Questore, noi dobbiamo fare di tutto per coadiuvarli.Non mi sono innamorato del manganello o del peperoncino! Ogni singolo servizio della Polizia Municipale sarà dotato degli strumenti necessari in base all'accordo sindacale ed alle autorizzazioni dell’autorità di pubblica sicurezza. Proprio in questi giorni c’è una trattativa in corso e noi applicheremo quanto emergerà da quella trattativa, nel rispetto della legge. Da questo punto di vista è stato molto preciso l’Assessore Malagoli.
Abbiamo fatto dei percorsi aperti e discutiamo con tutti, lavoriamo su questo, c’è un procedimento sui rumori, perchè c’è difficoltà in una realtà come quella del Centro storico bolognese dove abbiamo una pressione antropica enorme.Bene, anche su questo abbiamo preso impegni, abbiamo fatto degli interventi, alcuni riusciti e alcuni meno, ma stiamo andando avanti e quindi stiamo lavorando. In più, per quello che riguarda le periferie, i progetti che sono stati indicati, sono indicati a Bilancio. In parte sono stati realizzati e in parte no. Alcuni di questi sono in ritardo a causa della pesantissima crisi edilizia. Ricordo che, nella stagione della modifica del PSC, abbiamo alleggerito tutte le procedure per il rilascio degli atti necessari: dove c’erano le condizioni perchè i cantieri potessero ripartire, abbiamo ridotto l’incidenza degli oneri e delle fideiussioni a garanzia. Ricordo, ad esempio, quello che abbiamo fatto per sbloccare i cantieri alla Veneta nel mandato precedente. Abbiamo approvato Piani di Riqualificazione ed alcuni di questi si sono conclusi. Abbiamo risposto alle osservazioni l’altro giorno facendo partire cantieri importanti, dando così un segnale all’imprenditoria edile. Dove ci sono delle proposte, dove ci sono delle volontà, siamo disponibili a trattarle e a farle partire. Vorrei ricordare le condizioni in cui versavano, 4 anni fa, Via Donato Creti, Via della Liberazione e la zona antistante Via Stalingrado. Quelle realtà non ci sono più, sono state demolite e ci sono dei cantieri che stanno realizzando opere.Sono rimasti due interventi: l’ex Mercatone dove, visto che hanno già finito tutte le bonifiche dell’amianto, sta per partire il cantiere, e Bologna Motori dove, appena sarà ultimato l’intervento dell’ex Patini, verrà avviata la demolizione.Quando si dice che non facciamo nulla, ricordo che di questi fatti ce n’è un lungo elenco. Il nostro segnale è chiaro: chi non ha delle chiacchiere ed ha dei fatti si faccia avanti e noi siamo disponibili. Ultimo intervento, in ordine di tempo, è stato l’ex Telecom. Un gruppo imprenditoriale è venuto, ci ha chiesto di trasformare l'edificio secondo le norme di Piano, così in 3 mesi abbiamo fatto tutto ed oggi c’è già avviato un pre-cantiere.
Come Amministrazione comunale non vedo cosa possiamo fare di più se non continuare su questa strada e continuare ad usare massimo impegno sulle competenze proprie dell'Amministrazione. Questi sono fatti, non sono chiacchiere, non è demagogia, non è far cassa. Chi rispetta le regole, chi è nel vero bisogno, chi non ha nulla da nascondere, sa che da noi trova risposte, siano essi gli ultimi, i penultimi, sia la classe imprenditoriale, sia chi sia. In base alle nostre risorse e al nostro Bilancio è quello che facciamo. Se riusciremo ad avere altre risorse, abbiamo anche indicato dove queste saranno investite. In ultimo, amici di Coalizione Civica, capisco che citiate ripetutamente le Scuole Paritarie, questione sicuramente rilevante e che incide per 1 milione di euro! Bisogna considerare però che danno una risposta e non modificano assolutamente nulla. Fate, inoltre, riferimento al referendum che, tra l’altro, non ha neanche raggiunto il quorum, per dimostrare qual è il vero interesse della cittadinanza. Non mi riferisco al quorum sulla percentuale perché questa non ce l’ha, ma un quorum di interessi tale da sconvolgere la nostra iniziativa. Abbiamo detto chiaramente che sono interventi di sussidiarietà e non c’è stata la rivolta armata dei cittadini. Abbiamo detto che è un intervento, a nostro parere, necessario, che è un intervento sussidiario e che riguarda una minima parte a fronte di una mole di investimenti, di finanziamenti del pubblico che è mille volte superiore a questo. Poi, se di questo si vuole fare un caso, continuiamo pure, non c’è problema! Abbiamo i numeri che parlano e che rispondono. Non vedo rivolte o non risposte da parte dell’utenza bolognese. Non ho visto le masse presentarsi con percentuali bulgare. Non è così, non è proprio così! Capisco che tutte le volte questa questione venga ripresa, ma, se fossi in voi, guarderei più alle attività che facciamo ordinariamente a favore dell’istruzione pubblica che ha portato stabilizzazioni, assunzioni, investimenti nelle scuole. Non so, non vorrei che in questo ci sia una questione esclusivamente di tipo ideologico. Tra l’altro, non è una questione nata oggi.
Ricordo, ad esempio, che nel mio Quartiere, il Quartiere Navile, siamo nel 1981, Presidente di Quartiere Paolo Bernagozzi, venne sottoscritta la prima convenzione con le suore dei Salesiani e di Corticella. Paolo Bernagozzi era un noto comunista che mangiava due bambini al giorno, ma che seppe riconoscere l’importanza e la necessità di dare una risposta a quel tipo di richiesta. Paolo Bernagozzi, pur mangiando due bambini al giorno, ha riconosciuto quello che era evidente riconoscere. Egli guardava agli interessi dei cittadini e per questo inaugurava Scuole pubbliche, faceva interventi pubblici. Aveva capito anche che, se voleva dare una risposta sufficiente, aveva bisogno di persone, le suore salesiane di Via Jacopo della Quercia, appunto, brave, serie e corrette che rispondevano a quel tipo di esigenza.Lo spirito che ci guida è l’interesse della cittadinanza. Un Bilancio che guarda sempre a Bologna, al suo sviluppo e alla sua cittadinanza tenendo conto della realtà economica e finanziaria della città. Onestamente, credo di poter fare i complimenti all’Assessore al Bilancio, alla Giunta ed a questo Consiglio comunale che, pur da posizioni diversificate, hanno supportato l’Amministrazione in questi anni difficili di crisi economica, riuscendo a mantenere Bologna ben salda dal punto di vista economico - finanziario e senza impattare troppo sui suoi cittadini. Possiamo dire, come sostengono sempre e il nostro Sindaco ed anche altri Sindaci, che i Comuni virtuosi e le Regioni virtuose hanno salvato il Bilancio dello Stato.
Bene, è un'altra medaglia che ci appuntiamo! Grazie per averlo riconosciuto. Continueremo ad andare avanti così. Bene, questo è quello che facciamo e, su questo, i cittadini ci hanno giudicato, anche recentemente. Noi andiamo avanti per la nostra strada, facciamo il bene della città e dei suoi cittadini.
Questa è la nostra stella polare ed è il ringraziamento che facciamo alla Giunta e a tutto il Consiglio comunale, Maggioranza e Minoranza.
Seduta di giovedì 22 dicembre 2016:
Come Gruppo, ma penso di poterlo dire a nome di tutto il Consiglio, voglio ringraziare l'intero apparato del Consiglio comunale per il grande lavoro svolto. Quest’anno abbiamo battuto il record per quanto riguarda il numero degli ordini del giorno, per cui si è dovuto lavorare intensamente. Ringrazio il personale di servizio al Consiglio per il supporto dato, i ragazzi dell’accesso al Consiglio comunale, la Polizia Municipale che ha assistito a tutti i lavori del Consiglio ed ha vissuto con noi tutta la fase di Bilancio, per cui spesso si è parlato della Polizia Municipale. Penso di dirlo a nome di tutti i Consiglieri per l’ottimo lavoro fatto. Parto da qua e vi ringrazio per quello che è stato fatto.
Per quanto riguarda gli ordini del giorno in questione, non ci siamo mossi su una base ideologica, prendendo una posizione rigida solo perché presentati dalla Minoranza. Piuttosto, su questo, c’è un problema evidente e chiaro. Nel momento in cui abbiamo già previsto e già messo in Bilancio quanto viene presentato dalle Minoranze, è chiaro che non approviamo quell’ordine del giorno. Inoltre, mi dovete scusare, non vedo per quale motivo mi devo far dire una cosa che già c’è!La sensazione è che non siamo noi a svegliarci tardi, piuttosto che qualcuno si sia svegliato molto tardi e si è accorto che i nostri documenti politici contengono quanto si viene a dire. Questa è la linea che abbiamo tenuto in generale. In merito al documento ed all’elaborazione degli emendamenti, naturalmente voteremo con convinzione. La motivazione è nei vari interventi che come Partito Democratico abbiamo fatto.
Potrei citare il Regolamento sui bed and breakfast e quanto spiegato prima dal dottor Cammarata sui termini con cui ci confrontiamo - per quanto riguarda i canoni convenzionati, l’abbiamo dimostrato nel mandato precedente: abbiamo detto che tenevamo l’aliquota ridotta e l’abbiamo fatto. Abbiamo anche detto molto chiaramente che se ci fossero state le condizioni, anche rispetto alla battaglia dei Comuni italiani sulla legge finanziaria, avremmo comunque ridotto l'aliquota anche nel 2018/2019. E' chiaro dunque che vogliamo mantenere in essere questa normativa. Stessa cosa per gli ordini del giorno che così velatamente citano il Passante. Direi che su questo c’è stata un’ampia discussione, di tutto e di più è stato messo nel calderone. Credo che da questo punto di vista la posizione e quanto ottenuto sia ben chiaro. Tra l’altro, pare che domani ci sarà un'altra Commissione dove affronteremo ulteriormente questo tema. Naturalmente sulla questione di Tper, credo che i Consiglieri Errani, Licciardello e Santi Casali abbiano ampiamente motivato la presentazione sotto questa forma dell'ordine del giorno in questione. Questa volta può essere che sia la volta buona. E non lo dico con spirito polemico! Credo che su questo possa convenire anche la Minoranza.
Per quanto riguarda l'OdG 364, vi è un emendamento del Consigliere Martelloni al quale siamo contrari. Gli ambiti d' intervento dei Quartieri non sono più punti d’accesso: abbiamo un punto di rapporto diffusissimo che si viene a creare con tutta la cittadinanza. Direi che, sotto questo aspetto, il lavoro che stiamo facendo nei rapporti con le Associazioni di volontariato, con le aggregazioni, sia ben più ampio di quanto contenuto in quest’ordine del giorno.
Inoltre, nell’ordine del giorno 363, lo dico perché il consigliere Bernardini ha presentato una serie di emendamenti, ciò che viene emendato è già sostanzialmente contenuto nel programma dell’Assessore Lepore. Capisco, accogliete o non accogliete, però neanche riconoscerci quello che già facciamo... Per quello che riguarda l’ordine del giorno numero 364, c’è un primo ordine del giorno, e lo sottolineo, quello presentato dalla Presidente a nome dei Capigruppo che ci trova tutti concordi. Questo è un fatto positivo. Credo che arrivare all’applicazione dell’ISE e dell' ISEE sia un fatto importante. Infatti, è una linea che viene ribadita sia a livello nazionale dal Governo, sia a livello locale dalle Regioni e dai Comuni. Credo che avere chiarezza sugli accertamenti reddituali sia sempre un fatto positivo. Ricordo quando abbiamo cominciato ad applicarlo nelle scuole e nell'edilizia pubblica, abbiamo avuto fior fiore di sorprese. Vuol dire che abbiamo toccato un punto delicato e vero ed abbiamo visto quali i risultati. Poi c’è un ordine del giorno presentato dal consigliere Bernardini che ci trova d’accordo. Bernardini sottolinea e rinforza un processo che è già in atto da alcuni anni e che è stato spiegato molto bene ed in modo chiaro dall'Assessore Gieri. Per questo ordine del giorno voteremo a favore. Di seguito, altri ordini del giorno che motiverò.
Prima vi dico quelli che votiamo a favore, poi parliamo del resto. C’è un ordine del giorno, presentato dalla Consigliera Borgonzoni, riguardante la Polizia Municipale, che approveremo perché, a nostro parere, è stato formulato in modo corretto. Non abbiamo contrarietà a dotare la Polizia Municipale di strumenti. C’è una trattativa in corso con le organizzazioni sindacali della Polizia Municipale proprio su questo. Sono in corso interlocuzioni già da tempo con il Ministero. L'Assessore Malagoli è stato molto chiaro: questa trattativa sta andando avanti bene ed a breve verrà approvato un protocollo in base al quale per i servizi svolti, la Polizia Municipale verrà dotata degli strumenti necessari alla protezione e al servizio. La Consigliera Borgonzoni ha posto un problema ed afferma di voler procedere su questa strada, per cui non vi era motivo perchè bocciassimo quell’ordine del giorno, quindi lo approveremo. Il Consigliere Lisei parlava della strumentazione e del rendiconto. Abbiamo voluto accogliere quest’ordine del giorno del Consigliere Lisei perché già troviamo nel sistema informatico le notizie. Il vero problema è che bisogna migliorarlo e farne uno unico, in modo che sia ancora più facile reperire tutto quanto già c’è, ma in modo divisivo. Anche l'Assessore Conte ha sottolineato questo aspetto ed ha anche detto che stanno lavorando e stanno andando in questa direzione per rimettere a posto quel sistema. Direi che quanto ha chiesto il Consigliere Lisei sia ampiamente ricompreso nel lavoro dell'Assessore Conte, quindi noi approveremo l’ordine del giorno del Consigliere Lisei.
Poi vi sono altri 3 punti a cui noi voteremo contro, ma lo voglio motivare. Poi c’è una parte a sé che è l’ordine del giorno riguardante il centro XM24. Non abbiamo contrarietà a potenziare i 3 settori, quello dei minori, dei disabili e dei disabili minori. Ribadisco che non abbiamo nessun problema. Mi lasci dire, Consigliere Lisei, che nel Dup l’abbiamo indicato come priorità, come ha già affermato l'Assessore Rizzo Nervo, ed è stato ripreso nell’ordine del giorno emendato dai Consiglieri in Commissione. Capisco l’osservazione dell’Assessore e capisco anche la nostra osservazione. Il Consigliere Lisei sottolinea un punto, ne prendiamo atto, ma questo è già ampiamente e totalmente ricompreso nei due documenti su cui il gruppo di Maggioranza si è espresso in modo unitario, tra l'altro, con gli emendamenti al documento sulle LFA. In quegli emendamenti sono contenute cose rilevantissime che vanno in quella direzione, ma già nel Dup ci sono. È evidente che questa formulazione, così come viene presentata, ha una valenza di tipo esclusivamente politico e non certo di contenuto, perché se così non fosse, sarebbe evidente che anche noi saremmo stati d’accordo nel sollecitare l’Amministrazione ad inserire questi punti, ma ribadisco che già ci sono. Che la Giunta su questo abbia questa posizione, mi sembra del tutto normale.
Ricordo che in Commissione la consigliera Santi Casali ed altri hanno ben evidenziato questo punto ed hanno emendato quel documento che l’Assessore competente ha recepito. Nel Dup queste cose c’erano. Voteremo a favore di un altro ordine del giorno del Consigliere Lisei, quello riguardante il potenziamento dei servizi integrativi nidi e l'introduzione dei servizi aggiuntivi. Su questo punto stiamo lavorando, è la stessa considerazione che ho fatto sul punto del riassetto delle indicazioni per avere tutti i dati delle libere forme associative. L’Assessore Pillati ha detto che la strada è quella, quindi avviamo anche quella strada e su questa stiamo procedendo.
Per quanto riguarda l'XM24, ricordo che se l’Amministrazione comunale avesse chiesto all’allora Presidente di Quartiere cosa pensava di collocare in quello spazio, con un progetto di recupero avviato, molto probabilmente lì non avremmo XM24. Non è stato chiesto al Quartiere, ce lo siamo ritrovati. Allora, fu fatta un' unica elargizione di soldi cash per i lavori, dopodiché non hanno avuto più nulla da nessuno. Ribadisco con forza che le attività che nel tempo XM24 ha realizzato non sono compatibili con quel Comparto. L'ho detto alla stampa e lo ripeto. Ma non è votando un ordine del giorno che cambieremo la situazione, sapendo bene la polemica che Forza Italia, soprattutto alcuni Consiglieri, ha sollevato nei confronti di XM24. E non perché XM24 svolge delle attività che creano disagi ai residenti (li creerebbe anche nella zona in cui risiedono i gestori di XM24), con musica fino alle sei del mattino, bottiglie sparse per la strada ed altro. Il problema politico che è stato sollevato contro XM24 è una parte che consideriamo inesistente.
Il problema riguarda il tipo di attività che oggi lì viene svolta e che non è compatibile con quel Comparto. Fare una festa che va avanti fino alle cinque del mattino, con un rumore infernale, non è una questione né di destra, né di sinistra, né di centro. La gente vuole dormire, non vuole trovare la mattina, quando esce di casa, quattro persone sovrapposte una sull'altra, che non ti fanno uscire di casa e che lasciano centinaia di bottiglie sparse dappertutto. Non puoi dire che quello che succede fuori dal tuo confine non ti riguardi. Questo non è vero, lo diciamo e per i privati e per chi ha delle attività economiche.Votiamo contro l’ordine del giorno di Forza Italia, ma ribadiamo che sarà nostra cura presentare atti, per i motivi che ho spiegato, così come abbiamo già detto come Maggioranza e così come faremo, in cui si dichiara l'incompatibilità in quel sito di XM24, per le attività da loro svolte. Le altre Associazioni hanno capito una cosa basilare. Quelle che fanno attività in Via Casarini ad esempio, che non disturbano nessuno, quando fanno i concerti, li fanno al CAAB mercati. Quando fanno certi eventi li vanno a fare in zone dove sanno che non creano problemi ai residenti. Ci vuole un po’ di giudizio in queste iniziative. Non a caso, alcuni Presidenti di Quartiere hanno detto chiaramente che non hanno nessun problema a rinnovare le convenzioni. Non demonizzo nessuno, però è chiaro che lì quel tipo di attività non può più stare.
Ci faremo promotori di un’iniziativa dove questo aspetto verrà sottolineato. L’abbiamo già detto sui giornali, in Commissione, l'abbiamo detto dappertutto. Faremo anche atti necessari a far capire che questo tipo di attività lì non può più stare per i motivi che ho detto e non per le polemiche politiche che qualcuno ha scatenato. È talmente vero che lì abbiamo due petizioni. Una petizione promossa dal centrodestra bolognese che fa vedere XM24 come il male del mondo, perché lì dentro ci sarebbe di tutto, anche se a noi non risulta. L'altra petizione ha raccolto 300 firme ed è stata sottoscritta da cittadini che non sono politicamente collocati (la prima firmataria è un’ex Consigliera di Quartiere del Gruppo Verdi), ma che non ne possono più di non riuscire a dormire la notte e di trovarsi quintali di porcherie davanti al proprio uscio di casa. Non ne possono più ed hanno ragione. Pertanto bisogna che quelle attività lì non si facciano più. Lo ribadisco con forza. Lo dico io, lo dicono i Presidenti di Quartieri, lo dicono i cittadini che non ne possono più. Per quello che riguarda gli altri punti che sono stati evidenziati, direi che quanto contenuto sia già ampiamente nell’attività che noi facciamo. C'è quindi già una risposta nella relazione dell'Assessore Conte in replica e nell’intervento che come Capogruppo ieri ho fatto a conclusione del dibattito.